Antropologia
Rapporto socialmente riconosciuto fra individui legati da consanguineità reale o fittizia.
In quanto oggetto di analisi antropologica la p. ha complessi rapporti di continuità e di rottura [...] gradualmente svuotata di contenuti propri (concettuali, simbolici, affettivi e normativi) per divenire modalità privilegiata di espressione di interessi diversi. L’operazione di svuotamento concettuale messa in atto dagli approcci transazionalisti si ...
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(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] arti, accanto a una produzione non figurativa (R. Anastasov, A. Risteski) compaiono sintesi tra nuove forme di espressione (pop art, neoespressionismo, astrazione geometrica), oltre all’affermazione di fotografia, video, installazioni (G. Stefanov; P ...
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I testi espositivi sono un tipo di testo (➔ testo, tipi di) la cui funzione principale consiste nel trasmettere un sapere. Per questa funzione, essi vengono anche chiamati testi informativi (Combettes [...] Così, nell’es. (13), tratto da un manuale di scienze, i tre capoversi finali (evidenziati sia dall’a capo che dalle espressioni la prima, la seconda, la terza) hanno la loro ragione di essere nel fatto che ognuno di essi propone una risposta diversa ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] piano estetico doveva assecondare il gusto dei lettori moderni, assetati di meraviglia, stupori, trasecolamenti, strabiliazioni, che trovavano espressione in uno stile metaforuto. Anche la scelta eversiva di scrivere in prosa un genere che fino ad ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] di declinazione dell'arabo classico), Elia si sforza di dimostrare che il siriaco ‒ il cui sistema di 'accenti' dà espressione grafica ai fenomeni intonazionali ‒ è più logico, più assoluto e più universale dell'arabo, meno ambiguo e più duttile ...
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di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] e nella lirica medievale) anche quando nell’Italia nordorientale una matura produzione didascalica e giullaresca trovò espressione nei volgari padani e la lingua lirica toscana iniziò un’espansione che determinò precoci fenomeni di toscanizzazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sabatino Moscati
Giovanna Pisano
Insigne orientalista di fama internazionale, scopritore della civiltà fenicia e punica, ha fondato in Italia, a livello istituzionale, gli studi sul Vicino Oriente antico, [...] si era prima effettuata – come nel vasto complesso storico e culturale dell’Oriente antico l’arte
appare profondamente integrata, espressione voluta e programmata della società in cui vive e per essa delle forze che la governano (Apparenza e realtà ...
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BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] carattere astorico e non conoscitivo di qualsivoglia analisi vertente su ciò che si dice lingua (Estetica come scienza dell'espressione e linguistica generale, Bari 1945, p. 159, penultimo e ultimo ca.pov.), e l'asserzione del carattere artistico di ...
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Nel linguaggio comune si dice che una frase, un discorso, una lingua hanno una propria ‘musicalità’. Naturalmente, questa è un’affermazione tutt’altro che chiara e rigorosa. Probabilmente, è ispirata da [...] simultaneo nello stato del mondo istituzionale di riferimento al parlante e all’ascoltatore.
L’intonazione può avere un ruolo nell’espressione di alcuni di tali atti linguistici. Nelle figg. 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13 sono illustrati i contorni di ...
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Lo studio dell’italiano a scuola si affermò tra la fine del Cinquecento e il Settecento (Manacorda 1980; Marazzini 1985; De Blasi 1993; Matarrese 1993: 21-40) con un processo che modificò l’iter della [...] la lingua è creazione spontanea; il dialetto è però preso in esame nei suoi usi letterari più che come espressione delle effettive competenze iniziali degli scolari. Così in Trabalza (1917), che presentava la traduzione in diversi dialetti di un ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...