Si chiama conversione la formazione, ottenuta senza aggiunta di affisso derivazionale, di una parola appartenente a una parte del discorso diversa da quella della base: per es., piacere verbo → (il) piacere [...] aggettivi denotanti colori (rosso, blu), e probabilmente la formazione di nomi di qualità al maschile per l’espressione di categorie astratte, quali ridicolo, sublime, privato (Rainer 1984; Thornton 2004b; ➔ nominalizzazioni).
La formazione di verbi ...
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PARODI, Ernesto Giacomo
Guido Lucchini
– Nacque a Genova il 21 novembre 1862 da Elia e Teresa Raffetto.
Si laureò nella città natale nel 1885 con una tesi sulla Descrizione del dialetto genovese, discussa [...] dimostrando l’origine «umbro-cortonese» dell’archetipo. Il romanzo, a suo giudizio, presentava una versione più «breve dell’espressione» (Il Tristano Riccardiano, edito e illustrato da E.G. Parodi, Bologna 1896, p. 3) rispetto al modello francese ...
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Un paradigma è l’insieme delle forme di una parola (tecnicamente, un lessema). Sono esempi di paradigma le forme che prende un verbo nella coniugazione, un pronome, un aggettivo e un nome nella declinazione.
I [...] remoto belusconizzò, ecc. Ciò è possibile grazie alla struttura della flessione, che prevede per ciascuna parola l’espressione obbligatoria di determinati valori, che si realizza tramite un numero ristretto di elementi ripetuti in numerose parole ...
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I termini di colore (detti anche cromonimi) rivestono un ruolo fondamentale per la percezione e per la rappresentazione simbolica (anche emotiva) della realtà. Fino agli anni Sessanta del Novecento lo [...] e linguistico (cfr. la bibliografia in Fresu 2006: 163, nota 52).
La connotazione negativa di nero si riflette in espressioni allusive alla sfera dell’illegalità (borsa nera, lavoro nero, mercato nero, toto nero), della sventura e del pessimismo ...
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I diminutivi sono un tipo di alterati (➔ alterazione) per derivazione il cui significato è genericamente attenuativo. L’attenuazione ha esiti diversi a seconda della base di derivazione. Rainer (1990: [...] possibilità, sia connotative (cfr. lanetta «lana di scarsa qualità») che morfopragmatiche (si pensi a una tipica espressione del linguaggio bambinesco come: facciamo il bagnetto al nostro tesoruccio?; ➔ baby talk). La produttività è limitata dalla ...
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La sciarada è lo schema enigmistico (➔ enigmistica) che richiede di saldare due parole per ottenerne una terza.
È uno degli schemi enigmistici fondamentali e il suo nome è tra quelli appartenenti alla [...] mento = regolamento; il risultato della sciarada può essere composto da una frase (nel lessico enigmistico è frase ogni espressione costituita da più parole in relazione sintattica): lame / lamatura = la mela matura. Anche gli elementi della sciarada ...
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Si definisce posizione post-tonica (o postonica), in particolare in una parola parossitona (➔ accento; ➔ parola italiana, struttura della), la posizione occupata da segmenti che seguono la sillaba in cui [...] ’enunciato: ad es., in queste posizioni visita, ben distinto da vista in posizione prepausale, (ad es., in un’espressione come visita militare), può essere confuso con questo nel parlato trascurato (cfr. Romano 2008: 116).
Canepari, Luciano (1999 ...
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Linguistica
Complesso di segni ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata.
L’antichità ha conosciuto vari sistemi di scrittura, ciascuno dei quali è giunto dalla [...] 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9), il terzo i segni o caratteri speciali, che servono a indicare le operazioni oppure a delimitare le espressioni per consentire la formazione più agevole di espressioni più complesse o per distinguere alcuni tipi di variabili o di ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] romano il termine era contrapposto a res, indicando l’uomo quale esclusivo soggetto di diritti. Nella teologia cristiana, l’espressione è utilizzata per individuare il dogma trinitario: in questa prospettiva, l’uomo è p. sia perché creato a immagine ...
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Antropologia
Insieme di rassomiglianze e parallelismi esistenti fra elementi culturali elaborati da popolazioni differenti e lontane. Secondo la teoria della c. sostenuta nella seconda metà del 19° sec. [...] di più quando n cresce indefinitamente. Naturalmente, occorre chiarire che cosa s’intende per ‘accostarsi’; e poiché a tale espressione intui;tiva si possono dare parecchi significati, a ogni significato corrisponde una diversa definizione di c., con ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...