Il termine persona (dal lat. persona(m), dall’etrusco phersu «maschera», a sua volta ricalcato sul gr. prósōpon «faccia, volto») è una creazione della cultura occidentale, in cui ha avuto uso assai ampio: [...] clitici la prima e la seconda persona, sia al singolare che al plurale, hanno rispettivamente le forme mi, ti, ci, vi per l’espressione sia dell’accusativo sia del dativo (vi chiamo; ti regalo un libro; ecc.), con le varianti me, te, ce, ve, nel caso ...
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DIFETTIVI, VERBI
I verbi difettivi sono verbi che mancano di alcuni tempi, modi e persone verbali.
Quelli ancora in uso nell’italiano contemporaneo, soprattutto scritto e di registro alto, sono ormai [...] sudore, quel liquido viene secreto da un organo particolare
• Solére nelle forme suole, soleva, ma soprattutto solito nell’espressione essere solito
come si suol dire, sono solito mangiare alle otto
• I verbi prùdere, ùrgere, vèrtere, vìgere ...
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Malgrado l’enorme diffusione mondiale di singoli tipi di giochi, in particolare del cruciverba, solo in Italia l’assieme dei giochi enigmistici ha dato vita a una tradizione continuativa, e solo in Italia [...] l’Arca di Noè
caso fortuito = fatto curioso
l’Arca di Noè = l’ora di cena.
(c) Antipodo: una parola o espressione ne genera un’altra qualora la sua lettera iniziale sia spostata in posizione finale e il tutto venga riletto a ritroso (antipodo diretto ...
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La paratassi è una connessione ordinata di frasi in un’entità superiore, in cui le frasi interessate hanno diverso valore informativo (➔ tematica, struttura) e sono collegate tra loro da nessi semantici. [...] della seconda frase produce l’effetto complessivo dell’intero periodo. L’accostamento delle due frasi infatti può dare espressione a significati diversi: in (7) e (8) la relazione è condizionale ipotetica (➔ periodo ipotetico), (9) mostra una ...
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INTERROGATIVO, PUNTO
Il punto interrogativo è il segno di ➔punteggiatura che chiude una proposizione ➔interrogativa diretta, conferendo alla voce un’intonazione ascendente
Quale dolce preferisci?
Chi [...] tra l’interrogativo e l’esclamativo (chiamate anche interrogative apparenti), o per riprendere una parola o un’espressione che ha suscitato stupore
Avete citato Parigi?!?
Hai detto sconti? Sconti?!?
Tipica invece degli scritti informali ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] in nome di una razionalità costruttiva diffusasi attraverso i secoli persino nei modesti edifici isolati nelle campagne, ha avuto la sua espressione di più alta qualità in una serie di opere di G. Michelucci, già capogruppo nel 1933 dei vincitori del ...
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Tradizionalmente prosodia è un termine della metrica classica, dove designa lo studio del verso (gr. prosōidía «accento, modulazione della voce», comp. di prós «accanto» e ōidḗ «canto»). Inizialmente indicante [...] si riscontrano anche nelle lingue dei segni (➔ segni, lingua dei), ove riguardano la durata e la tensione dei gesti, l’espressione del viso e la postura del corpo o della testa. Nella ➔ lingua scritta, alcune variazioni prosodiche si possono indicare ...
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FORNACIARI, Raffaello
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 24 febbr. 1837, ultimo dei quattro figli di Luigi e Teresa Martinelli. Avviato agli studi umanistici, il F. frequentò il seminario arcivescovile [...] dello strumento antologico, il F. ripropose in tali opere anche l'ideale stilistico (già delineato dal padre) di un'espressione classicamente chiara e composta nel dettato poetico e, soprattutto, di una prosa moderna e mediana, lontana, cioè, "del ...
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Il presente è un tempo della ➔ coniugazione verbale il cui significato non si limita, come suggerisce il termine, a esprimere contemporaneità rispetto al momento dell’enunciazione, ma può anche denotare [...] rispetto al momento dell’enunciazione è regolarmente espressa dal congiuntivo presente e dal condizionale presente, che non hanno forme dedicate all’espressione del futuro e usano la stessa forma per il presente (2 b. e 2 c.) e per il futuro (4 a ...
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Gli insulti sono parole ed espressioni cui si ricorre entro atti linguistici destinati a colpire e offendere l’interlocutore. Nel conflitto verbale, in cui rappresentano normalmente un punto di massima [...] con la violazione più o meno esplicita del tabu. La sua efficacia risulterà più immediata con l’impiego di espressioni offensive e gergali (zoccola, culattone, negro di merda, fregnone) ma nondimeno potrà suonare insultante, a seconda dei contesti e ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...