Il periodo ipotetico (detto meno spesso costrutto condizionale) è una costruzione formata da due frasi, la principale (detta apodosi, cioè «conseguenza») e una subordinata ipotetica (detta protasi, cioè [...] come reale ma solo come possibile. Lo stesso vale per (3) e (4), ove si parla di motivi dell’azione (➔ finalità, espressione della):
(2) se piove, la neve si scioglierà
(3) Laura si è iscritta a lingue per diventare interprete
(4) se Laura volesse ...
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GENERE PROMISCUO
I cosiddetti nomi di genere promiscuo (detti anche, insieme ai nomi di ➔genere comune, o epicèni) sono nomi di animali che hanno un’unica forma, maschile o femminile, per indicare sia [...] il sesso di questi animali si può usare l’apposizione maschio / femmina
un leopardo maschio
la zebra maschio
o – meglio – l’espressione il maschio / la femmina di, del
il maschio della tigre
la femmina di gnu
la femmina del leopardo
Ci sono anche ...
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La figura etimologica è una figura retorica grammaticale e insieme semantica che consiste nell’accostamento di due parole aventi la stessa radice (da cui il lat. figūra etymologĭca per indicare una medesima [...] l’affinità di forma viene però determinata dalla presenza di una stessa radice per origine di etimo o per derivazione (come nelle espressioni vivere la vita, morire di una morte, amare di un amore, sognare un sogno, ecc.). La figura si presta così a ...
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Ausiliari (dal lat. auxilium «aiuto» + -āris) si chiamano alcuni verbi che, oltre al loro uso e significato autonomi (➔ modi del verbo), se impiegati in unione con le forme non finite di altri verbi, svolgono [...] al § 3, in parte avere e in parte essere. Non così nelle altre lingue romanze (cfr. § 7).
L’ausiliare venire per l’espressione della passività è il frutto di un’evoluzione cominciata già a partire dall’italiano antico: si passa da una prima fase in ...
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senso La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni e per estensione la percezione e coscienza di fatti interni.
Significato; ciò che una parola, una frase, un contesto vuol dire.
Anatomia
Organi [...] e delle credenze su cui esiste un implicito accordo da parte di tutti gli uomini. In quest’ultima accezione l’espressione fu ripresa e diffusa dalla scuola scozzese di T. Reid, che dal consenso universale sull’esistenza degli oggetti esterni faceva ...
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La pianificazione linguistica è l’insieme delle misure (linguistiche, legislative e sociali) che si adottano per alterare deliberatamente la composizione del ➔ repertorio linguistico di una comunità; è [...] effettivamente intraprese per incentivare o scoraggiare l’uso di una o più lingue. L’uno o l’altro senso dell’espressione è di solito chiarito dal contesto.
La pianificazione linguistica è di per sé uno strumento neutro: può essere rivolta ad ...
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LUOGO, ESPRESSIONI DI
Sono espressioni di luogo alcune locuzioni➔avverbiali costruite con varie ➔preposizioni, come ad esempio di qua e di là, di su e di giù
Quello dev’essere ubriaco: guarda come [...] avverbiale di luogo è quella formata da un nome ripetuto due volte dopo un verbo di moto (andare, camminare). L’espressione assume il valore di moto: ‘vicino a, rasente a’
camminare muro muro
navigare riva riva
farcela pelo pelo
Vengono usate ...
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Un enunciato viene definito nominale quando non è costruito attorno a una forma verbale coniugata, come in (1) (un esempio orale) e in (2) (un esempio scritto):
(1) LUC: sabato mattina / all’undici / eccotelo [...] In questo caso, esso è tipicamente realizzato da elementi fatici (la parola pronto quando si risponde al telefono), da espressioni di saluto o di ringraziamento, da interiezioni che esprimono di volta in volta valori comunicativi diversi, come, ad es ...
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Il termine catafora si applica ai sintagmi la cui interpretazione è mediata dall’interpretazione di un altro specifico costituente che compare nel co-testo successivo (➔ contesto). Nel brano seguente – [...] sue estremità è minore
2.2 Adottando una concezione più ampia, si parla di catafora ogniqualvolta il referente di un’espressione linguistica di carattere generale viene precisato e arricchito nel co-testo successivo senza che però vi sia un vero e ...
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Le formule esclamative sono unità di varia natura ed estensione (sintagmi, frasi e frammenti di frase) accomunate dalla funzione di esprimere in modo diretto sentimenti o emozioni del parlante (gioia, [...] ecc.) e più o meno cristallizzato (per es., acqua in bocca! o in bocca al lupo! sono sintagmi bloccati; altre espressioni sono invece suscettibili di modifiche: bando alle chiacchiere/ciance, per l’amor di Dio / del cielo, ecc.). Alcune formule, però ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...