COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] in cui piangerà la perdita di una vera guida spirituale; nella lettera a G. F. Fattucci, del '49, la famosa, eloquente, espressione di rimpianto: "morte mi tolse un grande amico".
Ma la fama pubblica della C. era ormai stata intaccata dai sospetti di ...
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GUIDETTI, Francesco
Stefano Jossa
Nacque a Firenze il 6 nov. 1493 da Lorenzo di Francesco di Guidetto e da Lucrezia di Lorenzo Corsi sotto il gonfalone del Nicchio, nel quartiere di S. Spirito, nel [...] . Dall'esperienza degli Orti Oricellari discese una forte passione letteraria e politica, che trova la sua espressione più significativa nelle poesie giovanili del Guidetti.
La frequentazione dell'aristocrazia intellettuale fiorentina gli diede una ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] talvolta, di dolorosa frustrazione. Il suo rapporto erotico con l'Aleramo, di cui diremo più avanti, è la più evidente espressione di una impossibile ricerca della madre, sia nel tipo di "richiesta" alla donna, che il C. vi manifesta, sia nella ...
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CALZABIGI (Calsabigi, Casalbigi), Ranieri Simone Francesco Maria de'
Clara Gabanizza
Nato a Livorno il 23 dicembre del 1714 da Giovan Domenico e da Maria Eleonora Vannuccini, compì i primi studi nella [...] il lieto fine, che ha tutta l'aria di una soluzione posticcia e slegata dallo svolgimento del dramma, e alcune espressioni poetiche piuttosto logore e scontate, presenta pagine di alta dignità letteraria e un uso intelligente dei mezzi tecnici. Nel ...
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LEVATI, Carlo Ambrogio
Marica Roda
Nacque a Biassono, presso Milano, il 20 febbr. 1790, da Giambattista e Costanza Canzi, in una famiglia di "negozianti ristretti" (Arch. di Stato di Milano, Studi, [...] dei due grandi lombardi, anticipando alcuni caratteri della sua successiva produzione: vastità di letture e conoscenze, facilità di espressione e piacevolezza di lettura, ma anche scarsa originalità di contenuti. Se nei confronti di Parini si colgono ...
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BENZA, Giuseppe Elia
Bianca Montale
Nato a Porto Maurizio (Imperia) il 28 ott. 1802 da Giambattista e da Teresa Ricci, dopo aver studiato nel collegio scolopio di Carcare (Savona), ove ebbe a maestro [...] poesia, del valore della spontaneità contro ogni pedanteria e convenzione, e della funzione etica e sociale dell'arte, espressione dello stato politico e morale della nazione. Egli auspicava l'affermarsi di una letteratura europea e poneva in rilievo ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] interessi, è imprigionato a tradimento e messo a morte. Per la tragedia il M. teorizzò e usò il coro – luogo di espressione dell’autore – a esecrare le vecchie guerre tra Italiani. Il tema poteva considerarsi d’attualità dopo le guerre recenti, ma l ...
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CASINI, Bruno
Fabio Troncarelli
Nacque a Firenze dal maestro cimatore Casino tra il 1318 e il 1319, come si ricava dalle notizie su di lui tramandateci da F. Villani (p. 31). Nulla sappiamo della prima [...] .) e civile: si volevano, cioè, preparare i cittadini del libero Comune di Firenze alla corretta ed efficace espressione nelle pubbliche assemblee, secondo una concezione della retorica che sarà cara ai primi umanisti. Frutto dell'insegnamento del ...
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BACCELLI, Girolamo
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Di nobile casato, nacque a Firenze nel 1514 (o 1515) da Domenico e da Lucrezia dei Cini. Si dedicò con passione alla medicina e agli studi letterari; fu membro dell'Accademia Fiorentina, [...] 'ambito di un gusto letterario difficile e prezioso si spiega la predilezione per il vocabolo elegante, per l'espressione ricercata e di sicura pronuncia letteraria secondo una tradizione che risale puntualmente al Petrarca. Il verso sciolto è ancora ...
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CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] racconto visivo fatto con immagini, dipinto a pennellate di luce", e, se il teatro altro non è che un'espressione "individuale", esso sarà un'espressione "visuale e collettiva", per cui cesserà di essere la copia di quello, che a sua volta è la copia ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...