PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] vague, per arrivare con Trasumanar e organizzar (1970) alla poesia che divora se stessa esibendo lacune e rifacimenti. Lo stile espressionista, con cui si cercava di catturare l’intensità della vita, cede il posto a un mezzo più potente che è la ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] tributate ad Angelo Mai. La vera letteratura non è fatta di quisquilie erudite: essa è "l'elegante espressione del maggior grado di civilizzazione di un popolo". Importanti considerazioni si incontrano a proposito dei dialetti "immagine fedelissima ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] insetti invadono i cenci del mendicante. Appena se lo nominarono deputato» (pp. 33 s.).
La sua produzione fu espressione del nesso strettissimo fra giornalismo e letteratura tipico di quei decenni. Animato da uno spiccato interesse storico, trasferì ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] anni della durissima prigionia rappresentarono per tutta la famiglia del M. un groviglio e un fardello che avrebbero trovato espressione, e in parte pacificazione, solo nella scrittura: dai Ricordi d'arte e prigionia di Topazia Alliata, a cura della ...
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BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] musicali da corde et anche da fiato", egli non pretese mai di essere un "musico pratico" (per usare l'espressione di allora); anche per la composizione sembra essersi limitato a possedere le conoscenze tecniche adeguate a padroneggiarla, ma non tanto ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] la commedia, nella sua fitta rete di allusioni alla letteratura contemporanea, vuol proclamare la libertà dell'espressione poetica, concedendo "ampissima licenza che intorno alle regole della lingua non abbino autorità alcuna le Grammatiche ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] brani di argomento amoroso o paganeggiante affinché la Gerusalemme, esaltando le gesta degli antichi crociati, fosse solo espressione della nuova atmosfera di vittoria sugli infedeli nata dalla battaglia di Lepanto. Tranne il trattato sull'educazione ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] sia in ciò che alla Divina natura e qualità s'appartiene".
Tali posizioni possono essere considerate un'ulteriore, più audace espressione di quella "querelle des anciens et des modemes", che ormai da una cinquantina d'anni tornava di tanto in tanto ...
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GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] personaggi minori, tutti delineati con una prosa "media" orientata (specie nella seconda redazione del romanzo) verso un'espressione piana e appropriata: del resto, proprio il carattere della "medietà", nella concezione dei personaggi e nello stile ...
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GIACOMINO da Verona
Gabriella Milan
Originario di Verona, visse tra la prima e la seconda metà del XIII secolo. Sono a tutt'oggi molto scarni i dati in nostro possesso per tentare una ricostruzione [...] e caligine per essere servito per pranzo a Lucifero, il quale lo respinge sdegnosamente, perché non è cotto a dovere, con un'espressione affine a quella dantesca (nella tenzone con Forese Donati): "E' no ge ne darìa - ço diso - un figo seco, / ké la ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...