BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] B. vedeva riaffiorare tanto nelle rinnovate vocazioni totalitarie dei "possidenti", pronti a "perdere la libertà di pensiero e d'espressione pur di rimanere ricchi", quanto nelle mitologie populiste dei partiti di massa. Il "terzaforzismo" del B. s ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] non restassero estranee le sfumature di una sensibilità più morbida rispetto alla tensione di un ideale eroico, di cui era espressione lo stile aspro e fremente. Ma non si tratta di un inerte calco letterario, perché - osservava - l'Alfieri seppe, a ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] e la sorella Anna presero le distanze da Leopardi: l’esaltazione del pessimismo, che nel poeta eclissava l’espressione del sentimento patriottico, era inconciliabile con la ferma fiducia di Pepoli nel progresso del genere umano.
Pepoli propugnò ...
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BETTI, Salvatore
Mario Scotti
Nacque a Roma, dai marchigiani Teofilo e Maria Buzzetti, il 31 genn. 1792.
Era nipote del pesarese Cosimo Betti (Orciano, 28 marzo 1727 - ivi, 28 marzo 1814, magistrato [...] , accolto favorevolmente dagli ambienti conservatori e dai governi dei vari Stati della penisola, il Giornale arcadico fu espressione di una cultura classicheggiante ed aulica, che si opponeva alle innovazioni, ai fermenti ideologici che giungevano ...
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CORTESE, Giulio
Ninni Pennisi
Nacque a Modena (ma Chioccarelli propende per una origine napoletana) attorno al 1530, da nobile famiglia. Sacerdote (secondo il Regio, invece, "cavaliere napoletano"), [...] manieristica, il C. considera la poesia come strumento conoscitivo della realtà e teorizza la fondazione scientifica dell'espressione poetica. I difetti che "sconciano l'elocuzione" - "l'oscurità, la durezza, l'anfibologia, la viltà, la superfluità ...
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PANCIROLI, Guido
Giovanni Rossi
PANCIROLI (Panzirolus), Guido. – Nacque a Reggio Emilia il 17 aprile 1523, figlio di Alberto, giurista rinomato nella sua città (come attestato dallo stesso Guido nel [...] successive edizioni (il primo è presente già nella prima edizione, l’ultimo compare solo in quella del 1608), espressione dell’interesse antiquario in senso ampio tipico degli umanisti, volto alla ricostruzione delle istituzioni di Roma antica (a ...
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CASTIGLIONI, Luigi
Alberto Grilli
Nacque ad Azzate (Varese) il 28 sett. 1882 da Pietro, medico condotto, e da Antonietta Trotti; appassionatosi agli studi umanistici, vinse nel 1900 il concorso per [...] , in cui dominio della lingua e conoscenza stilistica dell'autore si fondevano con l'intuizione immediata, trovando facile espressione in un latino rotondo, ma vivo, in una prosa decisamente personale ed elegante, libera dal ciceronianismo di scuola ...
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PASCOLATO PEZZÈ, Maria. – Nacque a Venezia il 15 aprile 1869 da Alessandro e Francesca Restelli.
Il padre (1841-1905), avvocato e direttore della Scuola superiore di commercio (poi Ca’ Foscari), fu deputato [...] le riviste Nuova antologia, In Cammino, L’Ateneo veneto, Roma letteraria, Bollettino di filologia moderna, Il Rinnovamento, espressione, quest’ultimo, di un’area del riformismo cattolico cui Pascolato si sentiva vicina. Testimonianza delle competenze ...
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BOSTICHI, Stoppa (frate Stoppa)
Maria Antonia Gronchi
Scarse e poco sicure le notizie a noi note su questo poeta toscano del Trecento. Di certo appartenne alla famiglia dei Bostichi, allora una delle [...] fiorentino. La fortuna è sì, come già in Dante (cfr. Inf., VII, vv. 67-96), un'intelligenza celeste espressione della provvidenza divina, ordinata da Dio al governo degli "splendori mondani", che essa, con perfetta imparzialità, assegna o toglie al ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] dissesto stilistico tra voci plebee, maldestramente usufruite per evidenziare la cornice rusticale del testo greco, ed espressioni auliche o arcaicizzanti; tra una sintassi che riproduce la studiata complessità del modello boccaccesco e il tentativo ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...