GOZZADINI, Brandaligi
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1295 da Paganino di Brandaligi e da Marchesina (Sina) di Bartolomeo da Fermo dottore di grammatica. Nel 1298 il padre, avendo ferito due [...] Firenze, poté lasciare la città. Ripresero allora vita in rapida successione le magistrature e gli organi collegiali, espressione dell'autonomia cittadina e del potere delle corporazioni popolari.
Nella rivolta che aveva consentito il ripristino del ...
Leggi Tutto
MERLO, Felice
Gian Savino Pene Vidari
– Nacque il 17 sett. 1792 nella frazione San Vittore di Fossano, vicino Cuneo, da Gabriele e Giovanna Armittano, in una famiglia contadina di condizioni economiche [...] nel clima sovreccitato dei moti del Quarantotto e della successiva guerra d’indipendenza, a non intralciare la piena libertà di espressione dei deputati.
Di fronte ai rovesci militari, la Camera votò a fine luglio 1848, con la delega dei pieni poteri ...
Leggi Tutto
MARSILI, Ippolito
Lia Pallotti
– Nacque a Bologna nel 1450 da Carlo e da Giuditta Gradi.
La famiglia Marsili, nobile e senatoria dal 1483, era originaria di Budrio o forse di Modena, ma a partire dal [...] futuro, calato nel suo tempo e legato alla tradizione, ma già proiettato nella sperimentazione di nuove tecniche, espressione dei cambiamenti profondi che interessarono non soltanto il diritto, ma tutto il panorama culturale del Cinquecento.
Fonti e ...
Leggi Tutto
NANI, Cesare.
Maria Toscano
– Nacque a Salussola (ora provincia di Biella) il 28 agosto 1848 da Vincenzo, avvocato, e da Luigia Velasco.
Trasferitosi a Torino, vi conseguì la laurea in giurisprudenza [...] in quegli anni, tra i quali quelli di Antonio Pertile, Francesco Schupfer e Giuseppe Salvioli, menzionati da Ruffini come espressione di una fase di particolare fervore degli studi della quale anche l’esperimento di Nani era figlio.
Fonti e Bibl ...
Leggi Tutto
BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] rinunziato; e naturalmente le proteste che egli elevò in proposito presso il cardinale erano, ancora una volta, l'espressione della sua impotenza: come saggiamente considerava l'ambasciatore Contarini, "il nunzio strepita che s'abbandoni l'interesse ...
Leggi Tutto
CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] 1949, una grave disgrazia: la moglie Rosa morì a Firenze per un attacco renale, all’età di 31 anni. Divenne espressione del lutto il racconto Il taglio del bosco portato allora a conclusione: «Doveva essere semplicemente il racconto di un taglio del ...
Leggi Tutto
BERNARDO da Pavia (Bernardo Circa, Bernardo Balbi, Bernardus Balbus, Bernardus Papiensis)
Filippo Liotta
Nacque a Pavia, secondo quanto afferma egli stesso nei versi posti a chiusura della Summa decretalium [...] accostare qualunque argomento. Era un'opera destinata all'insegnamento (in tal senso sono state interpretate dagli studiosi espressioni come "socios", "scholastica utilitate") e sembra verosimile la tesi del Sarti, accolta dallo Schulte, che la Summa ...
Leggi Tutto
ASQUINI, Alberto
*
Nato a Tricesimo (Udine) il 12 ag. 1889 da Giovanni e da Angela Bisutti, conseguì nel 1909 la maturità classica presso il liceo "J. Stellini" di Udine e, vinta una borsa di studio, [...] , l'A. diresse anche la Rivista del diritto commerciale e del diritto delle obbligazioni.
In questi lavori trovava espressione matura l'impostazione metodologica seguita dall'A. sin dai primi saggi e che si caratterizzava per il giusto equilibrio ...
Leggi Tutto
MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] succede il «ragionamento» dell’interlocutore subentrante. E «sommamente lodato» ogni «ragionamento» dagli astanti. Il dialogo si fa espressione d’una sorta di virtuale società delle buone maniere, nella quale si fa omaggio al mito di Venezia, si ...
Leggi Tutto
MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 da Giovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] supplica, datata "di casa, il martedì di Pasqua, 1° di Aprile 1766", ai senatori assunti dovette apparire irritante e patetica, espressione da un lato dell'alta considerazione del proprio valore e dei propri meriti del M., che vantava il numero e le ...
Leggi Tutto
espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...