GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] a un riesame critico dello sviluppo delle società umana. I testi che nascono da questa attività multidisciplinare rappresentano l'espressione più compiuta di un modusoperandi già sperimentato, fondato su una memoria interna, attraverso la quale il G ...
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IRNERIO
Ennio Cortese
"Fondatore" della scuola di Bologna, celebrato ai suoi tempi come "lucerna iuris", I. è tuttora noto più per gli insolubili problemi biografici che per i pochi dati certi.
Il nome [...] a Bologna. Personaggi, momenti e luoghi dalle origini al XVI secolo, Bologna 1987, pp. 21 s.; B. Paradisi, Le glosse come espressione del pensiero giuridico medievale, in Id., Studi sul Medioevo giuridico, II, Roma 1987, pp. 725-729, 744-746, 765 s ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] fi., p. 195b; "ordine caret": Ae. Bossius. in tit. De officialibus corruptis pecunia, ed. Venetiis 1588, f. 228rb; la stessa espressione usa il Panziroli). L'opera venne inserita tra i Tractatus veneziani del 1548-50 (XIV., ff. 72r-173r) e del 1584 ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] . Previsto, nel seminario, uno spazio apposito per l'ascesi temprante: l'"ascetario". Ed è il seminario l'espressione più eloquente della capacità progettuale e realizzatrice di G.; "buon pastore" nel senso più ampio - sicché viene ridimensionata ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] , questo, che risulta diffuso nella scienza giuridica tra Cinque e Seicento e del quale il lavoro del M. è forse l’espressione più alta (Birocchi, p. 271).
Al periodo padovano è pure da ascrivere un altro importante lavoro del M., il Tractatus de ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] sua Vita Angeli Geraldini lo definì "restaurator domus Geraldinae" (ed. Peter, p. 284) e così si vedeva lo stesso Geraldini.
L'espressione più alta dell'attaccamento alla sua terra d'origine e alla sua famiglia fu la creazione, da parte del G., dell ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] dell'Unigenitus eduna sostanziale accettazione delle posizioni degli appellanti, che tale spiegazione avevano sempre sollecitato; la stessa espressione di "grazia efficace" era stata usata per la prima volta da Calvino ed era quindi erroneo e ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] la propria fede in quella verace e sempiterna filosofia italiana che, nata in Roma, aveva trovato nella filosofia della storia la sua espressione più genuina.
Il C. morì in Torino il 17 nov. 1917, e la salma fu tumulata a Chiusa di Pesio.
Bibl ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] con lui e possono dirsi suoi allievi, ma egli non ebbe mai quella che potrebbe chiamarsi una scuola, se questa espressione debba evocare qualcosa di più o meno rigidamente organizzato, ed il suo metodo, fortemente personale, non poteva di certo ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] eretico e convocava un concilio per designarne il successore. In questa fase venne prodotta una copiosa letteratura, la cui espressione più nota è il Defensor pacis di Marsilio da Padova, il cui pensiero politico, influenzato dall'averroismo politico ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...