JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] municipio di Reggio Calabria) e Arianna (1886), opere in cui la struttura del frammento classico si fonde con un'inedita espressione del sentimento (Valente, 1996, p. 99). Il prestigio dell'artista venne riconosciuto nel 1891 con l'invito a far parte ...
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BLASIS, Carlo de (Carlo Blasis)
Vittoria Ottolenghi
Nacque a Napoli, il 4 nov. 1795, da Francesco Antonio de Blasis e Vincenza Coluzzi de Zurla.
Il padre, figlio di un alto ufficiale spagnolo, fu noto [...] del B. e di teorico della danza che lo doveva rendere famoso: la coppia Blasis-Ramaccini è rimasta l'espressione massima dell'insegnamento della danza accademica, sia pubblico, sia privato.
La carriera del B. ballerino cominciò a declinare nel ...
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FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] dell'Alfieri a M. Bianchi, del 25 nov. 1784, in Lettere inedite di Vittorio Alfieri..., pp. 125 ss.) - furono interpretati come l'espressione di una certa doppiezza interiore.
Non a caso il F. scrisse al Ricci il 12 marzo 1784: "Spero bene che la ...
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FORNI, Cesare
Mauro Canali
Nacque a Vespolate (Novara) il 17 nov. 1890 da Pietro e Rosa Pozzi. Figlio di ricchi agricoltori della Lomellina, partecipò alla prima guerra mondiale col grado di tenente [...] che più di altri influì sul mancato incontro del F. con i più importanti dissidentismi fu il suo tenace "mussolinismo", espressione della sua incapacità di individuare nelle anomalie e degenerazioni del PNF che egli andava denunciando con coraggio le ...
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PICCAMIGLIO
Enrico Basso
– La famiglia Piccamiglio fece parte del gruppo più antico dell’aristocrazia consolare genovese, quello dei ceppi vicecomitali, e pur non giocando un ruolo di primissimo piano [...] numerosi membri della famiglia succedersi nella carica consolare e in altri incarichi pubblici, e trovarono un’espressione materiale nell’evoluzione della domus familiare nella contrada di San Marcellino: dotata nel 1156, per pubblica concessione ...
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CAMUSSI, Ezio
Cesare Corsi
Nacque a Firenze il 16 genn. 1877 da Giovanni e Candida Govi. La sua formazione si svolse a Roma, dove iniziò tredicenne gli studi di pianoforte con A. Vessella, completandoli [...] stracci, ma tratteggiata, secondo un populismo accomodante, come candido giglio della strada, offriva l'occasione per un'espressione brillante e sentimentale. Il rivestimento musicale dato dal C. coglieva questa opportunità in un uso orchestrale di ...
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GHERARDESCA, Alessandro
Miranda Ferrara
, Nacque a Pisa l'11 marzo 1779, da famiglia di origine israelita. Dopo aver usufruito di un pensionato di studio a Roma, entrò a fare parte della pubblica amministrazione [...] e di maggiore interesse gli interventi sul tema di ville e giardini, dove il G. trovò la più congeniale espressione per la sua vena romantica e neomedievalista. Sovrintese alla trasformazione in parco di un lotto di terreno della famiglia Venerosi ...
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FUSINIERI, Ambrogio
Paolo Campogalliani
Nacque a Vicenza il 10 febbr. 1775 da Giovan Battista e da Domenica Bonariva. Il padre, avvocato, avviò il figlio, unico maschio, alla professione forense, iscrivendolo [...] . La scintilla è costituita da "molecole tenuissime" dei corpi coinvolti nel fenomeno e va considerata anch'essa un'espressione della forza espansiva molecolare. Va ricordato inoltre che il F. avversò la teoria di Ampère, che riconduceva la natura ...
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FORNARA, Carlo
Andreina Ciufo
Nacque a Prestinone (oggi frazione di Craveggia, provincia di Novara) il 21 ott. 1871, da Giuseppe Antonio, battitore di rame, e Anna Maria Nicolai. Manifestò subito una [...] di G. Segantini. Fu questo il primo contatto del F. con il divisionismo, che subito gli apparve "un mezzo d'espressione atto a tradurre efficacemente in opere d'arte le sensazioni di luce che mi commuovevano" (Valsecchi - Vercelotti, 1971, p. 17 ...
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PAITONI, Giovanni Battista
Nelli Elena
Vanzan Marchini
PAITONI, Giovanni Battista. – Nacque a Venezia il 6 febbraio 1703 da Bortolomio e da Francesca Santinelli.
Della numerosa prole della coppia va [...] Magistrato alla Sanità, resosi vacante per la morte di Pietro Santorini. A differenza degli altri Stati italiani in cui era espressione della casta medica, a Venezia il protomedico veniva assunto per concorso dal Magistrato, da cui dipendeva e di cui ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...