BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] ritrovare "i rapporti della guerra con lo stato sociale", cioè scrivere una storia militare che considerasse la guerra "espressione della società". Il volume pubblicato dal B. rappresentava però soltanto un primo schema - in cui la tesi fondamentale ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] voluto vedere un fratello del D., il quale sarebbe stato pertanto cognato della santa. L'ipotesi troverebbe conferma in una espressione usata dal Caffarini, uno dei primi biografi di s. Caterina, il quale nel Libellus de supplemento, riferendosi al D ...
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PENNA, Alessandro
Roberto Deidier
PENNA, Alessandro (Sandro). – Primogenito di Armando, commerciante, e di Angela Antonione Satta originaria di Cori, nel Lazio, nacque a Perugia il 12 giugno 1906.
Il [...] 1922; vi si avvertono echi di letture ancora scolastiche, che tuttavia non stemperano la sincerità dell’ispirazione e l’espressione del dolore. Alcuni mesi dopo, il 26 luglio, Penna avviò un diario, interrotto dopo poche pagine che si configurano ...
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LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] Magno, staccati e conservati in loco, dimostrano l'adesione del L. alla cultura manierista romana nella sua espressione più dinamica e teatrale. Nel palazzo lavorarono con lui artisti come Prospero Fontana, Orazio Samacchini e Lorenzo Sabatini ...
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FOSCARARI (Foscherari), Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno all'anno 1333 da Simone di Gualmacco, abitante nella cappella di Santa Maria de' Carrari. Lo aveva preceduto di qualche anno [...] in cui si concentrarono le funzioni di governo e di impulso della vita politica non fu più, come un tempo, espressione delle società d'arti, bensì di famiglie e gruppi ristretti.
La situazione determinatasi con la rivolta del marzo 1376 offriva ...
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BENOZZO di Lese (Benozzo Gozzoli)
Emma Micheletti
Nato a Firenze intorno al 1420, figlio di Lese (Alessio) di Sandro, fu chiamato Benozzo Gozzoli per la prima volta dal Vasari nella seconda edizione [...] parrocchiale di Sermoneta, che ancora lo rivela vicino all'Angelico, nella sottile gamma dei colori e nella grazia dell'espressione, anche se lontana dall'intìma spiritualità del frate. Opera giovanile è considerata dal Berenson anche una tavola con ...
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MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] pesò in alcun modo sulla figura e la reputazione del condottiere napoletano. I valori "aristocratici" di cui il M. era espressione si erano già imposti su quelli "repubblicani" difesi dal Ferrucci già molto prima della battaglia di Gavinana.
Le cose ...
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CARRIERI, Raffaele
Lucia Strappini
Nacque a Taranto il 23 febbr. 1905 da Aldo Giuseppe e da Maria Immacolata Petruzzi. Le scarne notizie sulla sua vita sono ricavabili da passaggi autobiografici sparsi [...] rivendicazione alla poesia di un ruolo assoluto ed esclusivo nella letteratura come nella vita. Una poesia concepita quale espressione eminentemente lirica, sciolta da ogni legame con la storia, con la concretezza e là quotidianità delle esistenze e ...
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FINOCCHIARO APRILE, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Lercara (Palermo) il 26 giugno 1878 da Camillo e da Giovanna Sartorio. Laureatosi in giurisprudenza e conseguita la libera docenza, insegnò storia [...] il F. si presentò nelle liste dell'Unione nazionale di Giovanni Amendola, denunciando la natura reazionaria del fascismo, espressione - a suo giudizio - degli interessi del capitalismo settentrionale contro il Mezzogiorno d'Italia, ma non fu rieletto ...
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D'ADDA SALVATERRA, Camillo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 27 sett. 1803 dal marchese Girolamo e da Felicita Meda, discendente anch'essa da un'antica famiglia patrizia milanese e, per via di madre, [...] e della condanna di Federico Confalonieri, imparentato fra l'altro con un ramo della casa D'Adda. Più che di una generica espressione di insofferenza o di una embrionale presa di coscienza politica, per il D. si trattò già di un compiuto seppure non ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...