LORENZO da Bologna
Silvia Moretti
Nacque molto probabilmente a Bologna dal muratore Simone che, negli anni Cinquanta del Quattrocento, potrebbe aver lavorato al castello di Rubiera e alla costruzione [...] (Bresciani Alvarez, p. 380). Questi dati, insieme con alcuni connotati stilistici, suggeriscono l'ipotesi che l'espressione "de Pardis" si riferisca all'emblema araldico, il leopardo, che rivestiva il salone principale della residenza bentivogliesca ...
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FUSINA, Andrea (de Fuxinis, citato talvolta come "Andreinus de Cassino" o "Cusina")
Maria Cristina Loi
Figlio di Baldassarre, nacque in località allora detta Pieve, presso Fusine in Valtellina (secondo [...] autonomamente. Il monumento, costituito da due arche sovrapposte con un ricco apparato decorativo, con putti e festoni, è ormai espressione di un gusto rinnovato e classicheggiante, e rivela, ancor più dell'influenza del maestro G.A. Amadeo, influssi ...
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GABETTI, Giuseppe
Lorenzo Gabetti
Nato a Dogliani, nelle Langhe, il 5 apr. 1886, da Lorenzo e da Maria Cappa, dopo aver seguito gli studi medi e liceali a Mondovì (1898-1901) e a Savona (1901-04), si [...] Frutto di questi studi fu la pubblicazione di lavori di grande mole e impegno: Le Affinità elettive del Goethe come espressione di una crisi pessimistica (ibid. 1914); Der Einfluß der ersten Reise nach Deutschland auf Frau von Staëls literarische und ...
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CAMPAGNOLO, Umberto
Vincenzo Cappelletti
Nato a Este (Padova) il 25 marzo 1904, da Matteo e da Elvira Vascon, in una famiglia con tradizioni intellettuali e artistiche, conseguì il diploma in ragioneria [...] d'immanentismo, e l'esigenza di qualificare esistenzialmente e storicamente la soggettivita umana fino a renderla concreta espressione dell'assolutezza.
Iniziata l'attività didattica nei licei, dovette interromperla e lasciare l'Italia, nel 1933, per ...
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BOCCACCI, Iacopo
Giovanni Cherubini
Tipico rappresentante della piccola borghesia senese intorno alla metà del sec. XIV, il B., figlio di Cecco, esercitava, al pari del fratello Pietro, la professione [...] media borghesia e salariati della lana, rovesciò il governo dei Nove, che da un settantennio reggeva la città ed era espressione dell'oligarchia dei ricchi uomini d'affari. Ben presto, però, le forze eterogenee che si erano coalizzate per abbattere i ...
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BATTIFERRI, Matteo
Paola Zambelli
Figlio del medico urbinate Iacopo ed avo della poetessa Laura Battiferri, visse tra la fine del sec. XV e i primi anni del XVI.
Proveniente da una ragguardevole famiglia [...] albertiano, dando ragione, con uno scrupolo che risente in qualche modo delle esigenze umanistiche, di quasi ogni singola espressione di Alberto, nonché dei testi aristotelici e dei commenti ripresi da Averroè. Il B. attribuiva grande importanza alla ...
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BEMBO, Pietro (Giampietro)
Giovanni Pillinini
Figlio di Gianmatteo, della nobile famiglia di Marco Bembo del sestiere di S. Marco, nacque l'8 sett. 1536. Entrò nella vita religiosa e fu ordinato sacerdote. [...] Esso, se da una parte sembra riallacciarsi alle antiche "Regole" degli Ordini monastici, dall'altra si presenta anche come l'espressione di quel senso dell'ordine e della legalità nell'interesse generale che il B. aveva ereditato dalla sua famiglia e ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] se egli si riferisca al primo viaggio del 1655 o a quando la regina si stabilì a Roma nel 1662. Con l'espressione "servitù particolare" il Pascoli può forse intendere l'incarico che egli ebbe di formare la collezione di disegni della regina, a cui ...
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LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] di Creta, al fine di migliorare la sua conoscenza del greco, è ipotesi di Pertusi, formulata sulla base di un'espressione, peraltro piuttosto enigmatica, contenuta in una lettera di Petrarca a Boccaccio nel dicembre 1365 (Seniles, V, 3).
In essa si ...
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CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] di discussioni tra poeti e dotti non soltanto napoletani, animandosi, a volte, anche di chiare finalità politiche, erano l'espressione del maggior respiro consentito dall'avvento al trono di Ferdinando II alla cultura e alla stampa napoletane.
Tra il ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...