PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] e della polemica saggistica costituì il motivo più evidente di quella centralità che assunse per lui il tema dell’abitare come espressione diretta di una modernità legata non alle mode ma a genuine adesioni al proprio tempo.
Quando nel 1927 aprì il ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] posizione teorica del C. fu colto già dal suoi contemporanei, che furono concordi nel definirlo "gran filosofo renatista" (l'espressione ricorre prima nel Vico e nel Metastasio e poi nel Giannone, ma più largamente costituiva l'emblema culturale del ...
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CERVI, Gino
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 3 maggio 1901 da Antonio e da Angela Dall'Alpi.
Antonio (Casalbuttano 14 dic. 1862-Bologna 21 genn. 1923), critico teatrale del Resto del Carlino dal [...] con Adriana Benetti e Giuditta Rissone, per la regia di Blasetti, in cui il C. "trovò le più felici espressioni della sua carriera cinematografica, quali non ne ricordavamo più dalla troppo famosa sequenza del Caffè della Peccatrice" (Pietrangeli, p ...
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FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] del '900.
Questa pubblicazione, accanto a uno studio sull'artista G. Ceracchini, mostra la conoscenza dell'espressione figurativa più recente. Un excursus nell'epoca neoclassica erano, però, le due piccole opere Melchiorre Missirini, segretario ...
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GNESOTTO, Ferdinando
Paolo Zublena
Nacque il 2 dic. 1835 a Campese, nei pressi di Bassano del Grappa, da Giovanni e da Brigida Scolari. Ottenuto nel 1854 l'attestato di maturità e frequentata per due [...] 1873) in cui raccoglieva tre discorsi tenuti agli studenti. In quello dedicato a Cicerone si può riconoscere una prima espressione di quell'antigermanismo che spesso colorò le opere dello G., antesignano in questo di ben più noti antichisti, quali ...
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GUARNERIO, Pietro
Monica Grasso
Nacque a Laveno, presso Varese, il 6 genn. 1842. Studiò scultura con Pietro Magni all'Accademia di belle arti di Brera a Milano, città dove risiedette tutta la vita. [...] più di cento repliche.
La statuina in marmo raffigura un bambino in atteggiamento orante, a mani giunte, la cui espressione e gestualità dimostrano, tuttavia, trattarsi di una preghiera fatta di malavoglia (Atti, 1881). L'opera rientra in quella ...
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GUADAGNI, Gaetano
Andrea Pini
Nato a Lodi o a Vicenza l'11 dic. 1729, non si hanno notizie sulla sua prima formazione musicale; fu fratello di Lavinia e Angiola, anch'esse note cantanti. Sappiamo comunque [...] che "come attore egli non ebbe eguali su nessun palcoscenico d'Europa; la sua figura era straordinariamente elegante e nobile; l'espressione del volto, piena di bellezza, intelligenza e dignità; le pose e i gesti, così colmi di grazia e proprietà che ...
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CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] banditrice di una nuova fede, di "un'idea eminentemente sociale" ma per fondarsi sulla forza del "vero", escludendo ogni espressione falsa o romanzesca. E, in questo, le sue idee coincidevano, in gran parte, con quelle di Giovambattista Niccolini, da ...
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GIACOMINI, Giacomandrea
Amilcare Carpi de Resmini
Nato a Mocasina di Calvagese, presso Brescia, il 16 apr. 1796 da Pietro e da Domenica Andreis, dopo aver studiato a Desenzano prima e a Verona poi, [...] . Merito del G., inoltre, fu la corretta definizione delle febbri intermittenti (l'attuale malaria) come l'episodica e intermittente espressione di uno stato in realtà cronico di malattia (ibid., pp. 159-162); e l'anticipazione di concetti del tutto ...
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GRASSI, Ernesto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Milano il 2 maggio 1902 da Giovanni Battista e da Caterina Luce. Compì gli studi nella città natale, dove fu allievo di P. Martinetti ed entrò in contatto [...] punto di vista umano: i colori e i sapori, così come tutte le qualità secondarie, ma oltre a ciò l'intero campo di espressione degli individui di tipo inventivo e immaginativo, oltre che la sfera del senso comune. Il G. reagisce a questa nozione di ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...