Katsura, Taro
Statista giapponese (Hagi 1847-Tokyo 1913). Ebbe parte nella restaurazione imperiale del 1868. Studiò in Germania lingue e arte militare (1870); al suo ritorno fu viceministro della Guerra [...] e 1908-11). Nei primi anni del Novecento, fino alla morte, fu capofila della corrente conservatrice della classe dirigente, espressione della nuova burocrazia, ma il suo terzo incarico come primo ministro (1912-13) determinò una grave crisi politica ...
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Storico francese dell'arte di origine ceca (Praga 1928 - Parigi 2017). Si è formato a Parigi, con M. Merleau-Ponty alla Sorbona e con P. Francastel all'École pratique des hautes études; dal 1960 prof. [...] approccio metodologico di D., che si basa sull'applicazione di un rigoroso strutturalismo, si rivolge all'analisi dell'espressione artistica al di fuori di limiti storici e geografici, in relazione ad aspetti filosofici e teorici. Théorie du nuage ...
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Statistico, economista e sociologo (Villeneuve-de-la-Raho, Pirenei, 1898 - Parigi 1990), direttore dell'Institut de conjoncture (1937-45), poi direttore dell'Institut national d'études démographiques (1945-62), [...] ). Socio straniero dei Lincei (1966). Si dedicò soprattutto ai problemi dei paesi sottosviluppati, per i quali coniò l'espressione terzo mondo, sottolineando i condizionamenti imposti dai bassi livelli d'istruzione. Tra le opere: La population (1943 ...
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Architetto inglese (Stone, Staffordshire, 1934 - Londra 2003). Dopo aver studiato architettura presso la Cambridge University e la Architectural Association a Londra, dove si laureò nel 1957, avviò la [...] , portavoce di un'architettura innovativa ispirata a principi di flessibilità e adattabilità, il suo apporto trovò espressione soprattutto in campo teorico attraverso enunciati e idee progettuali. Particolarmente noto è il suo progetto per il ...
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Poeta e drammaturgo polacco (Kalisz 1838 - Cracovia 1897). Studiò in patria e all'estero; partecipò all'insurrezione del 1863, quindi emigrò in Italia (1864-65), dove ritornò nel 1872-73. Trascorse buona [...] Wysoką "La notte sotto il monte W.", 1879; il ciclo di sonetti Nad głębiami "Sopra gli abissi", 1883-94) di dare espressione poetica al fluire del tempo, all'ingranarsi del passato nel presente e nell'avvenire. La poesia di A. costituisce un anello ...
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Scrittore ucraino (Rusov, Ivano-Frankovsk, 1871 - ivi 1936). Studiò medicina a Cracovia, dove frequentò i circoli d'avanguardia. Maestro del racconto breve, nelle sue raccolte (Synja knyžecka "Il libriccino [...] con finezza e con un linguaggio ricco di apporti dialettali la vita delle campagne ucraine. Il suo impegno politico, che lo portò a ricoprire cariche pubbliche, trova un'espressione più evidente nella sua ultima raccolta, Zemlja ("La terra", 1926). ...
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Scrittore (Roma 1894 - ivi 1983). Esordì giovanissimo su Lirica e su La Voce, collaborando poi a numerosi giornali e periodici, anche come critico musicale (Mille e una sera all'opera e al concerto, 1971). [...] ha poi tenuto lontano il suo gusto classico, una classicità opulenta e sensuale, tendente al barocco, che trova adeguata espressione in plastiche visioni di paesaggio, specialmente romano. Nelle prose di La città dell'anima (1923), Canto fermo (1931 ...
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Pittore (Rosario, Argentina, 1905 - Buenos Aires 1981). Completò la sua formazione in Europa (1925-30) frequentando lo studio di A. Lhote a Parigi, dove fu anche in contatto con il gruppo surrealista. [...] un'arte argentina autonoma, svincolata dall'influenza del muralismo messicano. La sua opera (collages, assemblages e environments), espressione, tra le più audaci, del neorealismo, dopo il 1958 ha spesso come protagonisti due emblematici personaggi ...
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Neuropsichiatra tedesco (n. 1867 - m. 1947). Nell'ospedale psichiatrico di Gütersloh in Vestfalia e in quello che egli stesso istituì a Warstein, nei primi decennî del secolo 20º, dette inizio al processo [...] a favorire l'insorgenza, o almeno la persistenza, di schemi di comportamento (agitazione, sudiceria, impulsività) comunemente ritenuti espressione fatale della malattia stessa; in una ben coordinata attività lavorativa indicò il mezzo per risanare l ...
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Diplomatico e poeta svedese (Anjala 1731 - Stoccolma 1785). Rappresentante di Gustavo III a Parigi (1766-83), fu poi suo ministro degli Esteri. A Parigi conobbe Marmontel, Voltaire e d'Alembert. La sua [...] Se nel Sommarkväde ("Canto d'estate", 1756) si mostra ancora epigono del Pope e del Thompson, nell'idillio pastorale Atis och Camilla (1761) e nel classicistico "conte" Daphne (1762) riesce a dare più persuasiva espressione al suo melodico edonismo. ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...