Pittore inglese (Calais 1821 - Londra 1893). Formatosi alla scuola di G. Wappers ad Anversa, soggiornò poi a Parigi, e a Roma (1844-46) conobbe i Nazareni. A Londra, fin dal 1848, entrò in contatto con [...] modi accademici, si orientò, con intenti di propaganda umanitaria e sociale, alla ricerca di una minuziosa oggettività di espressione, ottenuta con mezzi ispirati all'esattezza tecnica degli antichi; nell'ultimo periodo accentuò il tono simbolico e ...
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Scrittore tedesco (Sulzbach-Rosenberg, Alto Palatinato bavarese, 1922 - Berlino 2003). Dal 1959 professore di letteratura tedesca al politecnico di Berlino (dal 1988 emerito). Dal 1954 al 1967 è stato [...] Gedichte, 1964; Ausserhalb der Saison, 1967; Gedichte, 1982), in cui, sulla traccia di Benn e di Eich, raggiunge una sua espressione concisa e controllata, priva di pathos e quindi tanto più orientata a mediare tra visione e verità. Più persuasive le ...
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Pittore (Budapest 1897 - Parigi 1985). A Budapest frequentò l'accademia e fu allievo di J. Rippl-Rönai; dopo i soggiorni in Germania e in Italia, nel 1925 si stabilì a Parigi dove conobbe M. H. Vieira [...] 54; e dei Banchetti, 1948-52) giunse a un sobrio astrattismo dalle gamme cromatiche chiare e raffinate che trovò piena espressione nella tecnica del guazzo. A Lisbona la fondazione Szenes-Vieira da Silva (1994) ospita circa 1500 opere dei due artisti ...
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Robespierre, Maximilien
Politico francese (Arras 1758-Parigi 1794). Avvocato, influenzato profondamente dal pensiero di Rousseau, fu deputato del Terzo stato agli Stati generali (1789) in rappresentanza [...] . Attivissimo, in centinaia di interventi nell’Assemblea, si espresse in favore della libertà di pensiero e d’espressione, del suffragio universale, dell’istruzione gratuita e obbligatoria. Divenuto (marzo 1790) presidente del club dei , dopo la ...
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Poeta persiano (n. Shīrāz inizio sec. 13º - ivi 1291 circa). Completati gli studî a Baghdād, dove rimase fino al 1226, compì numerosi viaggi in Medio Oriente, per tornare poi nel 1256 nella sua città natale. [...] Bustān ("Giardino", 1257) e per il Gulestān ("Roseto"), in prosa rimata e ritmica frammista a versi in persiano e arabo, espressione di una visione della vita temperata e pia, ma aliena dagli eccessi del misticismo. Lo stile semplice e agile di S ...
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Scrittore (Cany, Senna Inferiore, 1822 - Rouen 1869). Autore di drammi storici di stampo romantico (Madame de Montarcy, 1856; Faustine, 1864; La conjuration d'Amboise, 1866) e d'altri di vita moderna (Hélène [...] et astragales (1859) e Dernières chansons (postuma, 1872, con prefaz. di Flaubert, unito al B. da lunga e fraterna amicizia), che echeggiano, pur nella fondamentale sincerità dell'espressione poetica, lirici più grandi, soprattutto A. de Musset. ...
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Architetto e decoratore (San Miniato 1772 - Napoli 1850). In Toscana sistemò e decorò alcuni teatri. Stabilitosi a Napoli, eseguì il complesso della Villa Floridiana (1817-19), la scalinata di Capodimonte, [...] 'ultimo nel 1810-12 aggiunse l'atrio e la loggia, rinnovò la sala distrutta nel 1816 da un incendio, e nel 1841, con l'aiuto di collaboratori, fece un restauro completo). Tali opere costituiscono una notevole espressione del neoclassicismo italiano. ...
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Ouédraogo, Idrissa
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico del Burkina Faso, nato a Banfora il 21 gennaio 1954. Con il suo film d'esordio Poko ha ottenuto nel 1981 il premio per il miglior cortometraggio [...] della giuria nel 1990.
Regista tra i più apprezzati del cinema contemporaneo dell'Africa sub-sahariana, nelle sue opere, espressione di un preciso contesto sociale e al tempo stesso di sentimenti universali, O. ha messo in scena storie ambientate ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] Anastasio I, nel quale afferma: "sicut Romanus natus Romanum principem amo… et sicut Christianus…" (Thiel, XII, 1). L'espressione può infatti alludere tanto a una sua origine propriamente romana, quanto alla sua appartenenza allo "Stato" romano o ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] "sicut Romanus natus Romanum principem amo […] et sicut Christianus […]" (Epistolae Romanorum Pontificum genuinae 12, 1). L'espressione può infatti alludere tanto a una sua origine propriamente romana, quanto alla sua appartenenza allo "Stato" romano ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...