Scultore (Lechinţa, Mureş, 1908 - m. 1997). Studiò a Cluj e, dopo il successo della sua prima mostra a Bucarest (1934), si stabilì nella capitale romena partecipando alla vita culturale anche come pittore [...] e scrittore. Nei varî materiali usati (terracotta, marmo, pietra, legno) V. ricercò le forme più appropriate all'espressione dei sentimenti, forme che gli derivarono anche dall'arte popolare della Transilvania. Di grande forza espressiva sono i suoi ...
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Ballhaus, Michael
Stefano Masi
Direttore della fotografia tedesco, nato a Eichelsdorf il 5 agosto 1935. La sua carriera risulta divisa fra cinema tedesco low-budget e importanti produzioni hollywoodiane, [...] ), i risultati di un'intensa ricerca figurativa, innestandovi alcuni tratti della cultura visiva tedesca, erede della tradizione espressionista, evidenti, per es., nelle tinte barocche di Bram Stoker's Dracula (1992; Dracula di Bram Stoker) di ...
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Paltrow, Gwyneth (propr. Gwyneth Kate)
Federica Pescatori
Attrice cinematografica statunitense, nata a Los Angeles il 28 settembre 1972. Dotata di una bellezza semplice e al contempo sofisticata, la [...] P. ha costruito i personaggi di volta in volta interpretati ora accentuando lo sguardo ingenuo e l'espressione insicura, ora manifestando, dietro un sorriso appena accennato, la consapevolezza di poter controllare un sottile gioco di seduzione. Il ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] . stesso più tardi affermò (Purg., XXIV, 49 e segg.) avere instaurato un nuovo modo di poesia, un "dolce stil novo", onde l'espressione è rimasta a indicare tutto il gruppo (v. stil novo). Se le sue infedeltà a Beatrice siano per una donna (la "donna ...
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Pittore (m. forse a Siena nella pestilenza del 1348). Attivo soprattutto a Siena e ad Assisi, risentì dell'arte di Duccio da Boninsegna e assimilò le suggestioni volumetrico-spaziali di Giotto, aggiungendovi [...] di drammaticità e di partecipazione agli eventi rappresentati e una sensibilità per i dettagli quotidiani. La sua arte trova l'espressione più compiuta nel trittico della Natività della Vergine (1342, Siena, Museo dell'Opera del Duomo).
Vita e opere ...
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Pittore e regista teatrale (Wielopole, Rzeszów, 1915 - Cracovia 1990). Artista d'avanguardia tra i più originali della Polonia contemporanea, attraverso una accentuatissima semplificazione dei mezzi espressivi [...] in movimento" in cui il corpo dell'attore diviene elemento strutturale di significazione, ha dato garbata e ironica espressione alla tragedia della condizione umana. Tra i suoi spettacoli più significativi si ricordano Umarła Klasa ("La classe morta ...
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– Nome d’arte dell’urban artist francese Xavier Prou (n. Boulogne-Billancourt 1951), considerato fra i pionieri del movimento street art. Profondamente influenzato dall’energia del graffiti-writing newyorkese [...] durante un viaggio nella metropoli americana nel 1972, al ritorno in Francia muove la sua ricerca verso un’espressione altrettanto fruibile e scevra da condizionamenti legati al sistema arte. Approda pertanto alla messa a punto della tecnica ...
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Critico e poeta (Monte San Savino 1862 - Roma 1928). Discepolo di Carducci, amico di D'Annunzio e Scarfoglio, esordì come poeta con la raccolta Minime (1882) e collaborò ai principali giornali letterarî [...] romani, dalla Cronaca bizantina al Fanfulla della Domenica, distinguendosi per un'ansia di rinnovamento che trovava espressione nell'entusiasmo per le dottrine darwiniste. Dedicatosi all'insegnamento secondario, si trasferì nel 1884 ad Ascoli Piceno, ...
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GIOVANNINI, Alberto
Carlo Vallauri
Nacque a Milano il 9 ott. 1912 da Giovanni e da Estella Cicognani. Il G. si mise in luce nell'ambiente giornalistico e politico di Bologna, dirigendo dal 1935 al 1938, [...] il periodico L'Assalto.
Il foglio, settimanale, era, all'epoca, espressione del Gruppo universitario fascista (GUF) e manifestava l'inquietudine di giovani operanti nel regime, tuttavia non privi di vene anticonformiste e di fermenti critici, tali da ...
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Architetto statunitense (Boston 1856 - Chicago 1924). Tra i protagonisti della Scuola di Chicago, S. inaugurò, uno stile fortemente individuale (Auditorium Building, realizzato con D. Adler, ora Roosevelt [...] , 1886-89). La sua concezione architettonica pose in primo piano il rapporto tra forma e funzione, e trovò espressione nella semplicità dei volumi. S., per l'essenzialità geometrica di alcune sue realizzazioni (Magazzini Carson Pirie & Scott ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...