Architetto e pittore (Coyoacán 1905 - Città di Messico 1982). Studiò architettura e pittura a Città di Messico e lavorò, tra l'altro, nello studio di J. Villagrán García: un linguaggio strettamente funzionalista [...] informò le sue opere (case e scuole) fino al 1936. Nella ricerca di un'autentica espressione della tradizione nazionale, realizzò poi prevalentemente murales (per l'aeroporto di Città di Messico, 1936-39, ora in parte nel Museo Storico; per la ...
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Scrittore (Città di Messico 1864 - ivi 1939). Trasse ispirazione da modelli francesi, specie dalla corrente naturalistica e dal romanzo zoliano, per rappresentare sulla scena e in composizioni narrative [...] (Suprema ley, 1896; Metamorfosis, 1899; Santa, 1903; La llaga, 1912; ecc.) i conflitti dell'animo umano, raggiungendo spesse volte efficacia di espressione artistica. ...
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SANJINES, Jorge
Daniele Dottorini
Sanjinés, Jorge (propr. Sanjinés Aramayo, Jorge)
Regista cinematografico boliviano, nato a La Paz il 31 luglio 1936. Una delle figure centrali del cinema politico latinoamericano, [...] con il suo lavoro ha costantemente intrapreso la ricerca di un linguaggio che fosse diretta espressione della realtà del suo Paese, emancipata da estetiche e stili riconducibili alla cultura europea e nordamericana.
Di famiglia borghese, a diciannove ...
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Scrittore polacco (Bojaniec, Galizia orient., 1804 - Auxerre 1834). Dopo la rivoluzione del 1830-31, alla quale aveva partecipato attivamente, emigrò in Francia. Propugnatore del Romanticismo (O duchu [...] poezij w Polsce "Dello spirito e delle fonti della poesia in Polonia", 1825), che considerava la più perfetta espressione dello spirito nazionale, ne diede la prima valutazione critica in O literaturze polskiej w w. XIX ("Della letteratura polacca ...
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Scrittore tedesco (Perleberg 1935 - Amburgo 1986); cresciuto ad Amburgo, a questa metropoli è legata anche gran parte della sua esperienza di scrittore, essenzialmente volta alla descrizione di un mondo [...] dal crollo di ogni certezza e da una disperata ricerca di identità, personale e collettiva. Tale disorientamento trova espressione nel linguaggio esasperato dei suoi racconti (Der Aufbruch nach Turku, 1963) e dei suoi romanzi: Das Waisenhaus (1965 ...
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Musicista (Zamora 1510 circa - Segovia 1563). Per lungo tempo (e dal 1563) cantore pontificio in Vaticano, morì maestro di cappella a Segovia. Le polifonie che di lui ci restano, tutte di genere sacro [...] e di uno stile fondato su quello romano, si distinguono per nobiltà e intensità di espressione. Spesso si eseguono ancora oggi due messe a 6 voci (ms. alla Sistina), varî mottetti (mss. alla Sistina e Toledo, e uno pubbl. nella raccolta veneziana di ...
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Poeta romeno (Târgoviste 1809 - Craiova 1831). Le cinque liriche da lui lasciate, e che sono un idillio pastorale, una marcia, una preghiera lamartiniana, la meditazione Înserare ("È giunta sera") e l'elegia [...] Ruinurile Târgoviştei ("Le rovine di T."), rivelano già un animo romantico e danno inizio, anche per l'espressione più sciolta e musicale di quella dei predecessori, alla poesia romena moderna. ...
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Slezak, Walter
Federica Pescatori
Attore cinematografico austriaco, nato a Vienna il 3 maggio 1902 e morto suicida a New York il 21 aprile 1983. A partire dai primi anni Quaranta fu un grande caratterista [...] ) di Frank Borzage e nel noir Born to kill (1947; Perfido inganno) per la regia di Robert Wise.
La sua espressione particolarmente duttile, capace di assumere sfumature miti e gioviali, gli consentì però, negli anni Cinquanta e Sessanta, di risultare ...
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BIANCHI, Adamo
Vittorio Frajese
Nacque a Bergamo nel 1764. Non si hanno notizie in merito ai suoi studi musicali, ma nel 1785 fu nominato primo tenore della basilica di S. Maria Maggiore a Bergamo. [...] Molto apprezzato per la cristallina purezza dell'intonazione e per l'espressione del suo canto, esordì forse nel 1789 al Teatro Riccardi di Bergamo durante la stagione della Fiera, con l'opera di F. Bianchi Alessandro nelle Indie; ebbe successo e ...
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Fotografo italiano (Sarzano, Rovigo, 1942 - Lendinara, Rovigo, 2022). Dagli anni Settanta ha rivolto il suo interesse alla fotografia e cinematografia. Dopo essersi occupato di pittura e tecniche grafiche [...] (L'ombrello e l'angelico, 1965; Cono di luce, 1972), in una creativa e continua ricerca di nuovi modi di espressione, rifiuta l'uso degli attuali sofisticati mezzi di ripresa e ripercorre l'intera storia della fotografia sfruttando con strumenti ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...