Musicista tedesco (Karlsruhe 1952 - Ettlingen 2024). Allievo di E. Werner, K. Stockhausen e K. Huber, autore prolifico e tra i contemporanei più eseguiti nel mondo è considerato un caposcuola della cosiddetta [...] corrente neoromantica che, abbandonando le problematiche linguistiche della Nuova Musica, ricerca una libertà d'espressione al di fuori dei dogmatismi delle recenti avanguardie europee, in contrapposizione con l'avanguardia postweberniana di matrice ...
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Scrittore polacco (Żórawno, Halicz, 1505 - Rejowiec, Lublino, 1569). Proveniente dalla piccola nobiltà, autodidatta, si formò al servizio di famiglie aristocratiche; partigiano del movimento nobiliare [...] i diritti della corona e il potere dell'aristocrazia, fu al tempo stesso un acceso fautore della Riforma. Diede espressione letteraria al suo programma politico-sociale nella Krótka rozprawa między trzema osobami: panem, wójtem i plebanem ("Breve ...
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Scultore, pittore, incisore (Vrpolje, Croazia, 1883 - Notre Dame, Indiana, 1962). Studiò con I. Rendić a Spalato e poi a Vienna; fu per due anni a Parigi, fortemente impressionato da A. Rodin, e a Roma [...] (1911-14). Fin dai suoi primi lavori ricercò una simbolica intensità di espressione: Timor Dei (1904), La fontana della vita (davanti al Teatro nazionale di Zagabria, 1906), ecc. Autore del ciclo di sculture del Tempio di Vidovdan, celebranti l' ...
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Storico (Mosca 1810 - ivi 1873), prof. (dal 1852) di storia legislativa russa all'univ. di Mosca. Interpretò in senso slavo la storia russa, partecipando alle polemiche contro gli occidentalisti, e contribuendo [...] a sottolineare l'importanza del comune rurale (obščina) come forma dominante della società russa antica ed espressione dello "spirito slavo". Classico è il suo studio sui contadini in Russia (Krest´jane na Rusi, 1860; 4a ed. 1903). Altre opere: ...
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Giornalista e proprietario di giornale statunitense (Chicago 1880 - Wheaton, Illinois, 1955). Acquistata (1910) con un cugino la maggioranza delle azioni del quotidiano Chicago Tribune, lo trasformò con [...] fortunate innovazioni (come i comic strips o storielle "a fumetti") e ne fece un organo assai diffuso e potente, espressione dell'opinione e degli interessi repubblicani più conservatori del paese. Ha scritto: Ulysses S. Grant (1934), Freedom of the ...
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Sassofonista di jazz statunitense (Muskogee, Oklahoma, 1912 - Amsterdam 1972). Componente delle migliori formazioni jazzistiche degli anni Trenta, fece parte, dal 1941, della big band di Count Basie e [...] collaborò quindi con musicisti di stile bebop. Dopo la guerra mondiale si stabilì in Europa. Per fantasia improvvisativa, profondità d'espressione e abilità tecnica fu uno dei massimi specialisti di sax tenore della storia del jazz. ...
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Giurista italiano (Pisa 1836 - ivi 1921). Fu prof. a Pisa di diritto civile e commerciale (1867), poi (1873) di diritto romano, quindi (1897) di pandette, succedendo a F. Serafini. Come romanista si mantenne [...] fedele alle dottrine tradizionali e mirò a conciliare i testi discordanti anziché a scorgervi l'espressione di due momenti storici diversi. Socio nazionale dei Lincei (1899), senatore del Regno (1896). ...
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Tecnico (Salterhebble, Yorkshire, 1735 - Brighton 1800). Costruttore di strumenti di precisione, specialmente nel campo dell'ottica fisica, allievo di J. Dollond. Perfezionò il teodolite e il barometro; [...] costruì una macchina elettrostatica a strofinio e un dinametro; realizzò un buon micrometro filare e un oculare. n Cerchio di R.:espressione con cui si indica la pupilla d'uscita di un sistema ottico telescopico. ...
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Istopatologo e clinico (Savigny 1844 - Parigi 1919), agrégé presso gli ospedali di Parigi. Si dedicò particolarmente allo studio delle lesioni neoplastiche dei linfonodi e descrisse un segno clinico (segno [...] di T.) rappresentato dall'aumento di volume e di consistenza di uno o più linfonodi della fossa clavicolare sinistra, espressione di metastasi linfatica di cancro dello stomaco. ...
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Ferreri, Marco
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico, nato a Milano l'11 maggio 1928 e morto a Parigi il 9 maggio 1997. Il suo approccio al cinema avvenne nel segno del grottesco e dell'humour [...] nero, anche se F. non amava particolarmente quest'ultima espressione, interpretata come una forma di freddezza nei confronti degli uomini e delle cose. Agli inizi della sua carriera volle anzi sottolineare la sua appartenenza al Neorealismo, sia pure ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...