LANCENI (Lanzeni, Lanzani), Giovan Battista
Veronica Ghizzi
Nacque a Verona nel 1659 da Giacomo di Pietro, lavorante di filatoio (Guzzo, 1990-91, cui, se non altrimenti indicato, si fa riferimento per [...] " tipico dell'ambito culturale dal quale erano scaturite opere come quelle di Dal Pozzo e che avrebbe trovato ulteriore espressione nella produzione di G.B. Biancolini (Notizie storiche delle chiese di Verona, Verona 1749-71), la Ricreazione fu data ...
Leggi Tutto
DANIELE, Arturo
Ernesto Borelli
Figlio di Luigi e di Maria Angiola Ciomei, nacque a Lucca l'8 agosto 1878. Dopo gli studi classici, si laureò in farmacia presso l'università di Pisa nel 1900. L'attività [...] simbolico-religioso, che avrà ulteriori svolgimenti quando l'evoluzione verso le incerte forme del divisionismo gli consentirà un'espressione più ampia e ricca di significati allusivi: con quest'opera, comunque, il D. prende le distanze dalla pittura ...
Leggi Tutto
D'ANGELO (D. Visconti; Visconti), Eliseo
Irma Arestizabal
Nacque il 30 di luglio del 1866 a Giffoni Valle Piana (Salerno), da Gabriele e Cristina Visconti. Trasferitosi molto giovane in Brasile, si [...] , tessuti, carta da parati, marqueterie, ceramiche, dando uguale importanza, per la prima volta in Brasile, a tutte le forme di espressione. Sempre a Rio ottenne medaglie d'oro nel Saloni del 1901 e 1902 e nel 1904 all'Esposizione di Saint Louis (U.S ...
Leggi Tutto
CARRACCI, Antonio
Donald Posner
Figlio naturale di Agostino e di una veneziana di nome Isabella, nacque, probabilmente nel 1589, a Venezia (Bellori; errata la data 1583 fornita dal Baglione). Dopo avere [...] accusa il debito del C. nei confronti di Annibale e del Domenichino, per la eloquenza e la puntualità dell'espressione drammatica. Sono probabilmente del C. una Madonna e Bambino e una Annunciazione dipinte su alabastro (Napoli, Museo di Capodimonte ...
Leggi Tutto
ALBACINI (Albaccini, Albagini), Filippo
Mario Pepe
Scultore, indicato spesso erroneamente (per es. Thieme-Becker) come Carlo il Giovane. Figlio di Carlo A., nacque a Roma il 14 febbr. 1777. Apprese [...] , si sia poi avvicinato a forme di accentuato realismo caratterizzate da una troppo scoperta e insistita precisazione dell'espressione psicologica. Fu socio d'onore della Pontificia Accademia romana d'archeologia. Morì il 17 febbr. 1858, lasciando ...
Leggi Tutto
CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] figura del mite pontefice che tiene la tiara non più in capo ma collocata a terra, mentre egli prega in raccoglimento, l'espressione più sincera d'una fede che anche nel capo della Chiesa testimonia il senso non del potere, ma della miseria umana e ...
Leggi Tutto
LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] Magno, staccati e conservati in loco, dimostrano l'adesione del L. alla cultura manierista romana nella sua espressione più dinamica e teatrale. Nel palazzo lavorarono con lui artisti come Prospero Fontana, Orazio Samacchini e Lorenzo Sabatini ...
Leggi Tutto
BENOZZO di Lese (Benozzo Gozzoli)
Emma Micheletti
Nato a Firenze intorno al 1420, figlio di Lese (Alessio) di Sandro, fu chiamato Benozzo Gozzoli per la prima volta dal Vasari nella seconda edizione [...] parrocchiale di Sermoneta, che ancora lo rivela vicino all'Angelico, nella sottile gamma dei colori e nella grazia dell'espressione, anche se lontana dall'intìma spiritualità del frate. Opera giovanile è considerata dal Berenson anche una tavola con ...
Leggi Tutto
JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] municipio di Reggio Calabria) e Arianna (1886), opere in cui la struttura del frammento classico si fonde con un'inedita espressione del sentimento (Valente, 1996, p. 99). Il prestigio dell'artista venne riconosciuto nel 1891 con l'invito a far parte ...
Leggi Tutto
GHERARDESCA, Alessandro
Miranda Ferrara
, Nacque a Pisa l'11 marzo 1779, da famiglia di origine israelita. Dopo aver usufruito di un pensionato di studio a Roma, entrò a fare parte della pubblica amministrazione [...] e di maggiore interesse gli interventi sul tema di ville e giardini, dove il G. trovò la più congeniale espressione per la sua vena romantica e neomedievalista. Sovrintese alla trasformazione in parco di un lotto di terreno della famiglia Venerosi ...
Leggi Tutto
espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...