FRANCESCHI, Emilio
Stefania Frezzotti
Nacque a Firenze il 16 marzo 1839 da una famiglia di modeste condizioni. Dopo gli studi al collegio Fortiguerri di Pistoia e all'istituto di belle arti di Firenze [...] Per i critici moderati, quali R. De Zerbi e F. Netti, la figura concentrata in se stessa di Opimia è, innanzitutto, l'espressione di un malinconico dolore e solo in un secondo momento essi notano il costume antico della vestale.
Il F. sembra quindi ...
Leggi Tutto
BANDINI, Tommaso
Silla Zamboni
Nacque a Felino (Parma) nel 1807 e compì i primi studi presso l'Accademia Parmense, sotto la guida di Giuseppe Carra; poi, vinto il pensionato artistico, poté recarsi [...] maestro, s'impegnò nel tentativo di superare le formule neoclassiche per attingere una più naturale e commossa verità di espressione. A Parma egli fu successivamente nominato professore della locale Accademia ed ebbe modo di dare impulso a una scuola ...
Leggi Tutto
CASTELLUCCI, Luigi
Regina Poso
Nacque a Bitonto (Bari) il 17 sett. 1798 da Giuseppe, modesto proprietario, e Angiola Pucci. A 20 anni andò a Napoli per frequentare il corso di architettura presso l'Istituto [...] eclettismo.
Nel 1826 vinse il pensionato artistico di Roma: trasferitosi in questa città, vi ebbe esperienze di cui sono espressione conclusiva e significativa le tavole relative al progetto di restauro del tempio di Giove ad Ostia, che, esposte all ...
Leggi Tutto
CONTI BAZZANI (Bazzano, Bozani, Bazzani-Conti), Domenico (Domenico Maria)
Ksenija Rozman
Nato intorno al 1740 a Mantova da Giuseppe (Roma, Archivio stor. del Vicariato, S. Maria in Via, Status animarum [...] nudo. Nel 1769 dipinse tra l'altro una Continenza di Scipione che, per la "correzione dei disegno, la fedeltà di espressione delle umane passioni, e fino l'esatto e diligente accordo del tutto insieme" (Coddé, 1837), ottenne lo straordinario premio ...
Leggi Tutto
BORDONE, Andrea
Pina Belli D'elia
Le scarse notizie intorno a questo pittore ci provengono essenzialmente dai suoi dipinti, tutti diligentemente firmati, sparsi in varie chiese e conventi della Puglia, [...] solo documento, citato dal Santeramo, con la data del 15 maggio 1596, il nome del pittore appare accompagnato dall'espressione "Baroli habitator". Il documento si riferisce a un Redentore con s. Lorenzo e s. Pietro apostolo, destinato alla cappella ...
Leggi Tutto
CHIANTORE, Giuseppe
Franca Dalmasso
Nacque a Cumiana (Torino) il 13 ottobre 1747 (doc. in Schede Vesme, p. 307). Studiò a Torino, quindi si stabilì a Savigliano divenendo stimato ritrattista. Si sposò [...] attualmente nulla di reperibile. Sappiamo che il C. svolse attività di copista (anche con varianti) o, per usare un'espressione del Novellis, "inventò un metodo per simulare i vecchi dipinti i quali venivano comprati per quadri di classici autori ...
Leggi Tutto
BARRICELLI, Maurizio
Anna Barricelli
Figlio di Michelangelo, avvocato, nacque a Benevento il 17 luglio 1874; iniziò gli studi nella città natale sotto la guida di Achille VianeW, della scuola di PosilEpo, [...] collaboratori G. A. Sartorio, E. Biondi, A. Dall'Oca Bianca, M. Rava, ecc.; collaborò a Il Carroccio,periodico che era espressione dei frequentatori della "Terza saletta del caffè Aragno" (a Roma), che lo ebbe fra i membri più assidui; fu critico d ...
Leggi Tutto
COCCHI, Francesco
Elena Tamburini Santucci
Figlio di Clemente, agiato commerciante, nacque a Budrio (Bologna) il 13 febbr. 1788. Solo a diciotto anni, superata l'ostilità paterna, prese le prime lezioni [...] , sotto l'influenza della cultura romantica, si accentua la ricerca dello spazio come ambiente e dell'atmosfera come espressione sentimentale ed evocativa. In quegli anni, secondo l'Azzolini, (1881), sarebbe stato a Pietroburgo, Parigi, Berlino e ...
Leggi Tutto
CERRI, Vincenzo
Carol Bradley
Figlio di Valentino e di Clotilde Pecori, nacque a Livorno nel 1833. Scultore, fu allievo dell'Accademia di Firenze. Nel 1856 concorse ai premi di emulazione nella sezione [...] anni dalla morte di L. Bartolini. A. Costoli, che ne aveva ereditato la cattedra, lodava come "....vera e naturale... l'espressione della bambina... Il modo di piegare... vero e di stile ed il tutto... eseguito con verità ed intelligenza" (Firenze ...
Leggi Tutto
BONIFACIO (Bonifatio, Bonifazio), Natale, detto Bonifacio da Sebenico o Natale Dalmatino
Fabia Borroni
Figlio di Girolamo, di nobile famiglia oriunda di Capua, nacque a Sebenico il 23 dic. 1538. Le [...] degli Illirici (Burić, p. 74). In essa il B. è detto "aeris caelator divinus ac optim(us) geograph(us)", espressione quest'ultima forse troppo laudativa, in quanto, allo stato attuale delle conoscenze, egli figura soltanto come incisore e non come ...
Leggi Tutto
espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...