Felicita Cifarelli
Nacque a Napoli, il 2 nov. 1882, da Angelo, un povero intagliatore in legno, il quale gli insegnò la propria arte, e da Giuditta Alessandroni. Padre e figlio cercarono fortuna a Roma, [...] a Parigi, dove nel 1923 una giuria francese, di cui era membro Rodin, ne aveva premiato l'arte "per la sua espressione viva, mai disgiunta da ritmica armonia" (Scarpa, 1951).
Alle esposizioni, le statue del C. venivano acquistate dai musei: alcune ...
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FORZORI (Forziori), Alessandro
Monica Grasso
Non sono note le date di nascita e di morte di questo pittore aretino, figlio di Giovanni Donato, collaboratore di Giorgio Vasari, attivo tra il 1564 e il [...] affreschi della villa Occhini, pur definiti dal Salmi manchevoli nel disegno delle figure, sono riconosciuti come espressione di maggior scioltezza e piacevolezza rispetto alle più convenzionali composizioni di soggetto religioso, benché si mantenga ...
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ANOVELO da Imbonate
Renata Cipriani
Vissuto verso la fine dei sec. XIV, originario probabilmente del territorio di Como, fu tra gli artisti lombardi meglio noti alla storiografia dell'800, avendo lasciato [...] , realizzate in un tempo in cui il sovvertimento della visione ottica era ormai praticato deliberatamente per ottenere una espressione fiabesca. Scade il suo livello artistico, quando si prova nella pittura su tavola, come nella Crocefissione di S ...
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BALDRIGHI, Giuseppe
Silla Zamboni
Nacque a Stradella (Pavia) nel 1723. Compì i primi studi artistici a Firenze, sotto la guida di Vincenzo Meucci, e si recò poi a Parma, ove ben presto ebbe modo di [...] moglie (Pinacoteca di Parma), che rappresenta il punto più alto raggiunto dall'artista nel senso di una incantevole intimità d'espressione, quasi a metà via tra La Tour e Pietro Longhi. Ma che questa vena commossa fosse minacciata dall'insorgere di ...
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CASANOVA, Agostino da
Giovanna Terminiello Rotondi
Le poche notizie biografiche su questo pittore ligure, attivo nella Riviera di Ponente nella prima metà del sec. XVI, si ricavano da quanto egli stesso [...] , di Tavole e infine in quello di Camporosso, che può essere considerato il suo capolavoro per la piena spontaneità di espressione raggiunta e per aver saputo cogliere "dal vero, con sagace prontezza, una ragione di vita e di poesia" (Rotondi, 1959 ...
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BACCHELLI, Mario
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque a Bologna il 3 genn. 1893 da Giuseppe e da Anna Bumiller. Il padre (1849-1914), avvocato, fu una delle personalità più in vista del liberalismo bolognese, [...] (1950). La critica (F. Arcangeli) interpreta i dipinti compiuti dal B. negli ultimi anni vissuti lontano dall'Europa quale espressione di uno stato d'animo che in una pittura pregna di vibrazioni, dalla sempre evidente origine europea, ha fissato ...
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BONSI, Giovanni
Miklòs Boskovits
Documentato fra il 1351 e il 1371, questo pittore fiorentino conosciuto fino ai tempi recenti per una sola opera (il polittico n. 9 della Pinacoteca Vaticana, firmato [...] del modellare, cerca di arricchire l'arte ereditata con ritmi svariati, con calligrafismi più accentuati, avviandosi verso modi di espressione che saranno sviluppati da Lorenzo Monaco e dai suoi compagni.
Fonti e Bibl.: C. Guasti, S. Maria del Fiore ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] corpo e del capo, già sperimentato negli anni precedenti, è dall'uso di un panneggio "antico" e dall'espressione imperiosa, in un assetto compositivo che rimase esemplare per ritratti principeschi nella scultura del secolo seguente. Pochi furono I ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] impersona "non solo l'artefice che esporta all'estero l'arte della sua patria: "dov'è - secondo la felice espressione del duca d'Urbino - la fontana degli architettori", ma è soprattutto l'artista-manager, il professionista affermato e ufficialmente ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] è stato considerato da Pope-Hennessy (1937, p. 84) come l'apice della sua arte e forse la più libera espressione di individualismo visivo nel complesso della pittura italiana.
L'originalità e la capacità di G. nella resa delle scene narrative sono ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...