ALEANDRI, Ireneo
Emilio Lavagnino
Architetto, nato a Sanseverino Marche l'8 apr. 1795. Dedicatosi agli studi di ingegneria, fu a Roma, all'Accademia di S. Luca, discepolo di Raffaele Stern e di Giuseppe [...] quelle degli antichi, seguono le forme dei puristi. Nelle sue opere è chiaro come egli tendesse ad una espressione architettonica per quanto possibile attuale, cioè rispondente alle esigenze anche pratiche del suo tempo, tanto più ritenuta perfetta ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] 1360.
Nel polittico si riscontrano i temi tipici dell'artista, dai volti morbidi e intensi di chiaroscuro e di espressione negli sguardi inclinati ai panneggi fluenti a tenui tinte sbiadite dagli ampi riflessi di luce, ai particolari mondani come le ...
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GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] Maria Maddalena.
Questi affreschi costituiscono l'unica sicura testimonianza pittorica di G. e sono allo stesso tempo l'espressione più completa del suo stile. Gli elementi strutturali dalla nitida geometria, che compaiono nell'Apparizione di Cristo ...
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GREPPI, Giovanni
Gianluca Ficorilli
Nacque a Milano il 19 sett. 1884 da Donato e da Luisa Frizzi. Primo di nove figli, iniziò presto a collaborare con il padre, titolare di una piccola impresa artigianale [...] con la grande vetrata, in pianta mistilinea, compressa tra due sottili fasce di muratura.
Il suo rapporto con il fascismo fu espressione di un volontario distacco. Non aderì al regime ma non si oppose a esso, convinto che l'arte fosse al di sopra ...
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FABBRICATORE, Nicola
Isabella Valente
Nacque a Napoli il 1° apr. 1888 da Enrico e da Concetta Lella; autodidatta, si formò sul vedutismo di G. Casciaro e sulla pittura di A. Mancini. Nel 1915-16 partecipò [...] F. presentò due Nature morte dai colori leggeri e un Ritratto della madre, che per la delicatezza dei toni e l'espressione indovinata di rassegnazione fu reputato uno dei dipinti più riusciti dell'intera esposizione. Un ritratto di Maria (ill. in A ...
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FERRONI, Egisto
Alexandra Andresen
Nacque a Lastra a Signa (Firenze) il 14 dic. 1835 da Egiziano e da Teresa Soldaini. Primogenito di otto figli, fu avviato all'arte del padre, maestro scalpellino, [...] : Firenze, Galleria d'arte moderna di palazzo Pitti), documenta come la sua pittura fosse definitivamente orientata all'espressione del vero. Alla Promotrice del 1868 presentò Le trecciaiole (1867: Londra, National Gallery), inaugurando una serie di ...
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GUACCI, Luigi
Luciana Cataldo
Nacque a Lecce l'8 genn. 1871 da Gaetano, muratore, e da Vincenza Perulli. Frequentò la scuola comunale di disegno, ove studiò con Vincenzo Conte e Raffaele Maccagnani [...] dalle opere rimaste in terra salentina. La produzione mantenne sempre un alto livello qualitativo caratterizzandosi per intensità di espressione e armonia compositiva. Alla morte del G. l'azienda fu ereditata dal figlio Gaetano e poco dopo chiusa ...
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DE AMENTI, Emilio
Giovanni Zaffignani
Di umili origini, nacque in Pavia il 12 febbr. 1845 da Angelo e Carolina Magnani. Allievo di G. Trecourt alla civica scuola di pittura di Pavia, a cui s'iscrisse [...] della statuetta del Manzoni sul piedestallo e, alle pareti, di due stampe ispirate al romanzo), alla espressione variamente atteggiata dei personaggi: commozione contenuta nel padre, accorata partecipazione al dramma nelle figlie, sereno distacco ...
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DELISI, Domenico
Gioacchino Barbera
Figlio dello scultore Benedetto e di Giuseppa Cattarinich, nacque a Palermo il 6 ottobre 1870. Orfano a cinque anni, fu educato severamente sotto la tutela di monsignor [...] F. Nasi e del barone N. D'Ondes Reggio, oggi irreperibili.
Una vena più intima e aggraziata, di sapore borghese, trovava espressione nei bronzetti e nei piccoli marmi eseguiti in gran numero dal D. nell'arco della sua attività, molto apprezzati nella ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] è l'Estasi di s. Margherita ora nel Museo diocesano di Cortona (cfr. Chiarini, 1973, pp. 385 s.), forse la più alta espressione dell'arte del C. in una pala d'altare.
L'opera corona una fase felicissima del pittore, in cui si possono collocare molti ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...