Architetto italiano (Modena 1910 - Roma 1973); prof. univ. dal 1950, insegnò (dal 1954) composizione architettonica a Roma. Progettò in collaborazione con L. Quaroni e F. Fariello gli edifici dell'attuale [...] del movimento moderno, volgendo poi a un recupero lessicale dei valori storico-ambientali. Di quest'ultima tendenza sono espressione edifici come l'Auditorium di Roma (1951, progetto esecutivo), la sede della Democrazia Cristiana a Roma (1955-58 ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] 9, 27, 34; Thiébaut, 1993, pp. 64-81), tanto che si è arrivati al punto di dubitare della stessa legittimità linguistica dell'espressione image de dévotion (Lewis, 1990, p. 48).Benché la sua definizione esatta ponga delle difficoltà, la nozione di f ...
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HUMANITAS
S. Ferri
Questo termine astratto è stato creato nel latino dotto, come sembra, alla fine del II o ai primi decennî del I sec. a. C. Aulo Gellio ce ne dà la genesi e il significato, che partecipa [...] paidèia dei Greci (Noct. Att., xiii, 17), con preponderanza però del valore lessicale di paidèia che Gellio traduce con l'espressione "eruditio et institutio in bonas artes". Chi è stato istruito ed educato nelle "bonae artes " o, meglio, chi sente ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] da un profondo tragico spirito che nel complesso ritmo delle membra, pur entro il marmo incompiuto, ha una espressione plastica compiuta. Dello stesso periodo è la Madonna col bambino, ordinata da mercanti fiamminghi (fu collocata nella chiesa ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] nel più generale panorama dei b. c. con l'istituzione del nuovo Ministero per i Beni e le Attività culturali (1998). L'espressione comprende una categoria di b. già inclusa nell'ordinamento italiano con la l. 1089 del 1° giugno 1939, che per la prima ...
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VASZARY, János
György Gombosi
Pittore ungherese, nato a Kaposvár il 30 novembre 1867. Studiò a Monaco, ma il suo gusto si educò a Parigi, su Puvis de Chavannes, su Degas, e, più tardi, sui "fauves". [...] non ornamentale ma sintetica, e sul senso della luce. Poi sempre più si libera e si complica, diventa sempre più espressione di un temperamento potente, e nel medesimo tempo capace di voci tenui e sensibili. La sua principale caratteristica è la ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] , ma che è frutto di una specie di dualismo, cioè della separazione dell'arte dalla vita collettiva. L'arte non è più espressione di una vita collettiva, perché questa non esiste più nelle città greche, che cadono una dopo l'altra sotto il dominio e ...
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ELLENISMO
Ranuccio Bianchi Bandinelli
(ἑλληνισμός; hellenismus). – Il termine e. sta a ellenico come classicismo (v.) sta a classico; significa, cioè, una derivazione e quindi una minor coerenza e unità [...] pure è estraneo all'e. lo sforzare e tanto più il deformare la connessione organica naturalistica a profitto dell'espressione (v. espressionismo) o di quelle forme che valgano a suggerire uno stato d'animo. Tutto ciò avviene, invece, nel trapasso fra ...
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DIONYSIOS Trace (Διονύσιος ὁ Θρᾷξ, Dionysios)
L. Forti
Vissuto tra il 170 e il 90 a. C., più noto come grammatico e scolaro di Aristarco, coltivò anche la pittura. Di lui è ricordato un ritratto del [...] Schol. ad Dion. Thr. Artem gramm., ed. Hilgard, p. 16o, 32 ss.). La spiegazione più probabile di questa espressione, variamente interpretata, è che Aristarco fosse stato rappresentato con una piccola maschera tragica sul petto. Egli fece anche (Athen ...
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Architetto (Nyköping 1654 - Stoccolma 1728), figlio di Nicodemus il Vecchio. Completò la sua formazione in Italia (1673-78; a Roma ebbe modo di conoscere G. L. Bernini e C. Fontana), in Francia e in Inghilterra [...] e le facciate, e al classicismo francese, per la distribuzione e l'arredamento degli ambienti e per i giardini, trova espressione nel suo capolavoro, il palazzo reale di Stoccolma (dal 1697), dove dal 1727 ebbe come assistente C. Hårleman (1700-52 ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...