Poeta, incisore, pittore (Londra 1757 - ivi 1827). Si dedicò giovanissimo all'arte e alla letteratura, studiò incisione e frequentò per breve tempo la Royal Academy (1779). Spirito ribelle e visionario, [...] considerò il mezzo verbale e quello visivo espressione unica del suo genio profetico. Istanze neoclassiche e fermenti preromantici pervadono la sua arte, carica di complessi simbolismi, cui contribuirono certamente la poetica del sublime, la mistica ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] , il passionale, è respinto a favore dell’epico, ragionato e scientifico. Il t. epico si è sviluppato in polemica con l’espressionismo e si è ispirato al t. cinese, al nō giapponese, alla commedia dell’arte e alla farsa paesana. Brecht cerca di ...
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Architetto (Montevideo 1894 - ivi 1948), uno dei pionieri dell'architettura moderna nell'America Latina, che ha avuto notevole influenza sulla formazione della più giovane generazione di architetti. La [...] facoltà di ingegneria dell'università di Montevideo (1937-38) è espressione del suo specifico e funzionale programma di ricerca nell'impostazione dei volumi e nell'articolazione degli spazî. Le opere successive, come il villaggio di Villa Serrana ( ...
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Pittore (Boulogne-Billancourt 1891 - Parigi 1981). A Parigi frequentò l'Académie Ranson e subì l'influenza dei Nabis; fu poi attratto dalle ricerche cubiste. Dopo il 1922 si volse a soluzioni sintetiche [...] e d'impianto monumentale che trovarono piena espressione nella decorazione murale (La Musica, 1937, Parigi, Théâtre du Palais de Chaillot). Insegnò all'École des beaux-arts di Parigi (1945-62). ...
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Pittore (Parigi 1774 - Roma 1833). Dipinse alla maniera di J.-L. David soggetti tratti dalla letteratura classica (Il ritorno di Marco Sesto, Fedra e Ippolito, Enea e Didone, Egisto e Clitennestra, ecc., [...] tutti al Louvre), con particolare attenzione all'espressione delle passioni. Il suo studio fu frequentato da J.-L.-T. Géricault ed E. Delacroix, ma G. dipinse con minore solennità di questo e una certa sentimentalità romantica. Fu uno dei maggiori e ...
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SCORZA, Sinibaldo
Orlando Grosso
Pittore e incisore, nato a Voltaggio il 16 luglio 1589, morto a Genova il 5 aprile 1631. Fu avviato alla pittura dal Paggi che in quel tempo rappresentava nell'ambiente [...] artistico genovese l'espressione della modernità in contrasto con gli ultimi seguaci della scuola del Cambiaso. I pittori fiamminghi che soggiornarono in Genova, le opere fiamminghe e le stampe avevano, con l'osservazione del vero, portato in Genova ...
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Pittore (notizie dal 1410 al 1469). Attivo prevalentemente a Bologna, tra il 1430 e il 1437 lavorò a Venezia (polittico con Madonna col Bambino e santi, Venezia, Gall. dell'Accademia) e nel 1447 affrescò [...] la tribuna del battistero di Siena. Espressione del tardo gotico, lo stile di M. è in parte legato alle forme dei trecentisti bolognesi (S. Petronio, Bologna, museo di S. Stefano; polittico con Pietà e santi, Bologna, Pinacoteca). ...
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Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] dell'ospedale a Chiusa. Le pitture, distinte da una marcata linea di contorno e da una vivace impronta espressionista, rimandano a una formazione nordica dell'artista (ambiente del Chiemsee), in seguito messosi al corrente delle realizzazioni dell ...
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SCANAVINO, Emilio
Pia Pascalino
Pittore, nato a Genova il 28 febbraio 1922. Ha percorso le esperienze dell'informale e della pittura del segno.
In questi campi però non ha scelto la via dell'automatismo [...] collaborazione con A. Cavaliere); la mancata esposizione dell'opera ha creato molte polemiche e ampi dibattiti sulla libertà di espressione. Vedi tav. f. t.
Bibl.: G. Ballo, Emilio Scanavino, Bologna 1960; G. Dorfles, Emilio Scanavino the anguish of ...
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Pittore, nato a Madrid il 31 ottobre 1929. Ha studiato alla scuola di Belle arti di San Fernando di Madrid. Nel 1957 ha fondato con M. Millares, R. Canogar e A. Saura il gruppo El Paso, espressione dell'arte [...] d'avanguardia spagnola che, nel linguaggio astratto, nel gusto esacerbato per la materia spessa, rivelava una profonda e drammatica contestazione oltreché formale, politica. Nel periodo più recente F., ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...