PHILOXENOS (Φιλόξενος, Philoxenus)
P. Moreno
1°. - Pittore di Eretria, forse del demo attico di questo nome, o della città dell'Eubea. È noto da Plinio, che lo ricorda con Ariston ed Aristeides tra i [...] Alicarnasso. La possibilità di conoscere con maggiore chiarezza l'arte di Ph., e forse anche di interpretare l'espressione pliniana sulle invenzioni di questo pittore, è tuttavia legata all'attribuzione dell'originale del mosaico con la battaglia di ...
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L'Asia islamica. Premessa
Maria Vittoria Fontana
Premessa
Il fondatore dell'Islam, il Profeta Muhammad, proveniva dalla Penisola Arabica. I popoli vinti dai primi Arabi musulmani che mossero il loro [...] già nel corso del califfato abbaside ma anche in seguito) diedero vita a un'arte animata da un linguaggio nuovo ‒ espressione di una cultura unificatrice del mondo arabo, bizantino, sasanide ‒ che l'ha fornita di uno speciale carattere di unità e ...
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Vedi MONOCHROMATA dell'anno: 1963 - 1973
MONOCHROMATA (μονοχρώματα)
S. de Marinis
L'aggettivo μονοχρώματος è greco, ma soltanto in latino lo troviamo usato come termine che designa una particolare tecnica [...] come la stele monumentale di Lysias. Plinio (Nat. hist., xxxv, 64) parla anche di m. di Zeusi; l'espressione: pinxit monochromata ex albo, è stata talvolta interpretata come equivalente a λευκογραϕεῖν, che sembra però avere soltanto il significato di ...
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MITOS (Μίτος)
S. de Marinis
Personificazione della capacità generativa maschile; appare (come figura maschile barbata senza particolari caratterizzazioni), accanto a Krateia, che ne è il corrispondente [...] del banchetto, e quello della fecondità. Non tutti gli studiosi sono d'accordo nel riconoscere una certa tendenza alla caricatura nell'espressione di alcuni dei personaggi.
Bibl.: O. Kern, Die böotischen Kabiren, in Hermes, XXV, 1890, p. 1 ss.; W. H ...
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GRACCHI, Gaio e Tiberio (C. Sempronius Gracchus; Ti. Sempronius Gracchus)
A. Longo
Dei due famosi fratelli tribuni della plebe, che tentarono un'ardita riforma in senso democratico della costituzione [...] 1105), talora identificato con Celio Caldo (v.): si tratta di un giovane dalla conformazione aristocratica della testa, dall'espressione decisa ed energica. Tre corniole (Cades V: 165, 194, 166) di non sicura autenticità, recanti incise lettere che ...
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CORNELIO, Lucio (L. Cornelius, Gnei filius)
A. Longo
Personaggio romano. In una tavoletta di bronzo scoperta nel XVI sec. a Tivoli, nell'antico palazzo municipale, è ricordato un L. C. pretore che riunì [...] folti e un po' arricciati, ma pettinati semplicemente, il naso aquilino, il doppio mento, il collo grosso ed un'espressione sobria e benevola.
Il Bernoulli ha affrontato il problema di ricercare altri possibili ritratti del pretore L. C., pervenendo ...
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MANIA (Μανία)
S. de Marinis
Personificazione della pazzia, così come lo sono Oistros e Lyssa, la quale ultima sembra comparire assai più spesso di M. nelle rappresentazioni figurate. La presenza di M. [...] matronale, vestita di un ricco chitone molto ornato; tiene le braccia incrociate sul petto e una sferza in mano; il volto, dall'espressione torva, è fisso su Eracle.
Bibl.: H. Lewy, in Roscher, II, 2, c. 2324, s. v.; Burckhardt, in Pauly-Wissowa, XIV ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] .Nell'866 l'imperatore Ludovico II ordinò invero di far risiedere il popolo nei c. anche in tempo di pace, espressione che potrebbe far pensare all'esistenza di un completo sistema di rifugi fortificati per la popolazione civile nei momenti di ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (villa; vella, in Varr., Re rust., i, 2, 14; connesso con vicus)
G. A. Mansuelli
Il termine latino indica l'edificio per abitazione e attività agricola, isolato [...] da quell'ars topiaria che aveva origini orientali e una mediazione ellenistica, ma che i Romani considerarono come una propria espressione originale) e non di rado anche da pitture che aprivano le pareti in visioni paesistiche o di finti giardini. La ...
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Vedi AURELIANO dell'anno: 1958 - 1994
AURELIANO (L. Domitius Aureliānus)
D. Faccenna
Nato nel 214 o 215 a Sirmio (Pannonia) o nella Mesia, fu proclamato imperatore dalle truppe nel marzo 270. Ristabilite [...] di quelli di Claudio II. Dopo la riforma (272-3) si avverte un mutamento della effigie, in cui si ricerca soprattutto l'espressione della forza: il profilo è più duro, il collo ingrossato (Delbrück, op. cit., tav. 23, 12-13) fino al raggiungimento di ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...