D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] Lombardia e il ministero o la corte, che aprendosi ai borghesi - osservava il D. - mostrava di farsi espressione autentica di una monarchia costituzionale. Fino alla formazione del ministero Rattazzi egli rimase nella capitale: Napoli, propostagli da ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] mescolandosi a toni di cristiana accettazione, dall'altro il corroborante magistero degli antichi vale ad imprimere un'espressione alta e sostenuta a momenti di sofferenza altrimenti prossimi a scadere in incontrollata querimonia, in effusione ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] ha pare / né 'n pace né 'n guerra; / sì ch'a lui tutta terra […] san' faglia si convene". Quest'ultima espressione risulterebbe davvero appropriata solo ad Alfonso X di Castiglia, allora pretendente alla corona imperiale, ma al "re Nanfosse" si rende ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] agitazione e comitati di liberazione di fabbrica (in Politica di classe, settembre 1944), privilegiava naturalmente i primi come espressione immediata di classe.
Aveva fondato il foglio clandestino Bandiera rossa (1943); l'ora doveva essere per lui ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] il proprio governo a operare in piena autonomia. Nella brochure individuava nelle assemblee dell'Italia centrale l'espressione genuina dei voti popolari a pro' dell'unificazione, e confutava l'interpretazione "rivoluzionaria" di quelle assemblee. Il ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] avvenire di organizzazione autonoma; occorrerà abolire i prefetti, ridare vita alle tradizioni storiche dei Comuni e dare espressione giuridica alle autonomie regionali.
La formazione culturale e politica del G. non è, comunque, facile da ricostruire ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] erano rientrati nelle ordinarie occupazioni, affermava che "la grande opera" doveva essere consolidata: l'opuscolo era espressione del pensiero dei "murattiani" che avevano preso il potere ed intendevano svolgere una politica di moderate riforme ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] a loro parere più regolari, perché la loro presenza sul posto avrebbe garantito, a quanti l'avevano avversata, la libera espressione dei propri voti per un nome diverso. Ma rimarrebbe sempre innegabile il fatto dell'assurdità in sé di una candidatura ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] gli organi periferici attraverso le intendenze. Fittissimi, in particolare, i rapporti con i Consigli provinciali e distrettuali, espressione della nuova borghesia agraria, spesso colta e vivace; convocati per la prima volta, informarono governo e ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] la preminenza del presidente in quanto responsabile dell'indirizzo unitario del Consiglio dei ministri), la concezione del governo come espressione dei Parlamento, l'indipendenza della magistratura (fu lui a formulare il I comma dell'art. 104), la ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...