DIEDO, Pietro
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bernardo, da S. Agostino, e di Orsa di Giovanni Mantiner, da Modone, nacque a Venezia con tutta probabilità nel 1430.
Il padre, dopo la morte - avvenuta [...] ; forse fu il risultato di un semplice avvicendamento di persone nella gestione delle cariche pubbliche; forse poté anche essere espressione di quella capacità tutta veneziana di collocare gli uomini giusti al posto giusto, nel senso che si intendeva ...
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GRATI, Giacomo
Enrico Angiolini
Nacque, probabilmente nel 1411, a Bologna, da Pellegrino (nato nel 1383 e morto nel 1437) e da Bartolomea Clarissimi, secondogenito di quattro figli (gli altri, nell'ordine, [...] mediato su Bologna da parte del papa, basato sul controllo reciproco tra i legati pontifici e la magistratura - espressione dei maggiorenti - dei Sedici riformatori dello Stato di libertà, sancito da ulteriori pattuizioni e dai capitoli di Paolo ...
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CHIESA, Eugenio
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 18 nov. 1863 da Filippo e Maria Chiesa, percorse nella città natale gli studi elementari e secondari fino al conseguimento del diploma di ragioniere; [...] soreliana. Molto attivo nella vita politica e parlamentare condusse battaglie civili per la libertà di pensiero e di espressione e per l'aggiornamento della legislazione del paese agli orientamenti più moderni.
Nelle elezioni politiche dell'ottobre ...
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CICOGNA, Pasquale
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 27 maggio 1509, da Gabriele di Francesco e da Marina Manolesso fu Marco.
La sua famiglia faceva parte del gruppo entrato nel Maggior Consiglio nel [...] anche a quella di Nicolò Da Ponte, il qualle, non dimentichiamo, fu doge prima del C. probabilmente come espressione dei gruppi di "giovani", avendo quali correttori della provvisione ducale, come contraltare politico, uomini come Iacopo Soranzo ...
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CALDA, Ludovico
Bruno Anatra
Nacque a Parma il 9 luglio 1874 da Giacomo ed Erminia Bosi. Quando il padre, maestro elementare, nel 1887 prese servizio a Licciana (Massa-Carrara), egli aveva già lasciato [...] C.G.d.L. del 5 genn. 1915, voto che ha la debolezza di giustificare, in privato, a Rigola, come espressione della maggioranza dei socialisti genovesi. Il che non lo esime, in vista della "probabilissima partecipazione dell'Italia al conflitto", nell ...
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CIACERI, Emanuele
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato a Modica (Ragusa) il 27 dic. 1869 da Giovanni e da Maria Concetta Romeo, vi compì gli studi fino alla licenza liceale; nel 1889 divenne, per concorso, [...] d'Italia", il concetto, "fondamentale di tutta l'opera", che "la storia della Magna Grecia è nel suo insieme l'espressione di vigorose energie fisiche e spirituali di popolazioni nuove, nate dalla fusione, sia pure parziale, di due elementi etnici ...
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DORIA, Francesco Maria
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 28 ott. 1707 da Brancaleone e da Maria Giovanna Saluzzo e fu ascritto al Libro d'oro della nobiltà genovese il 15 dic. 1728. Non abbiamo notizia [...] debito" (ibid.).
La dignità della Repubblica e la sua volontà di resistere alle prepotenze trovarono qui una felice espressione; eppure nulla come la guerra di successione austriaca mostrò la debolezza e l'anacronismo del piccolo Stato aristocratico ...
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GALLEANI, Luigi
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Vercelli il 12 ag. 1861, secondogenito di quattro figli, da Clemente, maestro elementare, e da Olimpia Bonino, entrambi appartenenti a famiglie borghesi di [...] a pubblicare il settimanale Cronaca sovversiva, apparso ininterrottamente sino al maggio 1919: il periodico divenne ben presto espressione della tendenza antiorganizzatrice elaborata dal G., il quale concepì, e mise personalmente in atto, una forma ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] dialogica, teorizza l’esistenza nel mondo di un potere supremo istituito direttamente da Dio, per il quale conia l’espressione Monarchiatum; poi dimostra – anche attraverso il ricorso a profezie e tesi teologiche al limite dell’ortodossia - come gli ...
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DAUFERIO, detto il Profeta
Paolo Bertolini
Uomo politico beneventano, nacque intorno alla metà del sec. VIII, probabilmente nella capitale del principato, da nobilissima e potente famiglia di stirpe [...] di Stato era in atto una lotta sorda tra la fazione capeggiata dal conte di Conza e le forze politiche, di cui era espressione D. e che intendevano impedire alla prima di aprirsi la. strada verso il potere. là altresì certo che Radelchi, sempre in ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...