FRANCHI (De Franchi), Paolo de', detto il Partenopeo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Napoli nel dicembre 1490, in una nobile famiglia decaduta il cui cognome, Bruto o de Brutis, è testimoniato [...] suntuario, pur con le inevitabili componenti moralistiche della tradizione letteraria, stava diventando in quel momento l'espressione di diffusi malumori, anche se non ancora politicamente definibili come dissenso.
Certo il F. riteneva emancipante ...
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CORRER, Antonio
Claudio Povolo
Figlio di Giovanni (1586-1644) di Francesco e di Cecilia di Marcantonio Zen, nacque a Venezia il 17 febbr. 1622. Nel 1650 sposò Elisabetta di Giacomo Correr e di Marina [...] riteneva quelle stesse prerogative non solo limitative nei confronti dei propri privilegi da tempo consolidati, ma ancor più espressione di un momento ormai superato della vita della Repubblica ed inadatte ad affrontare con la dovuta efficacia una ...
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CORONA, Ascanio e Silvio
Giovanni Parenti
Nessuno, che si sia occupato dei cosiddetti "manoscritti Corona", è mai riuscito a far piena luce intorno agli autori delle malevole compilazioni di storia [...] stesso intento polemico dei Successi, animati, al di là del generico moralismo, da un vivace spirito antinobiliare, espressione talvolta del risentimento di una classe media di funzionari verso l'albagia patrizia, e intesi specialmente a smascherare ...
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GISELBERTO
Irene Scaravelli
Conte di Bergamo, primo di questo nome, nacque presumibilmente intorno all'870. Di origine longobarda, fu il primo di questa stirpe a far parte della classe di potere dopo [...] n. 11).
Un'interpretazione (sostenuta da Fasoli, pp. 237 s. e da Hlawitschka, p. 187 n. 7) vuole che l'espressione: "Giselbertus qui et Samson" non indichi i due nomi di uno stesso personaggio (come ritiene Schiaparelli, cfr. I diplomi italiani…, p ...
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DALESMANINI, Manfredo
Michael Knapton
Figlio illegittimo di Guecellone di Manfredo, nacque probabilmente a Padova nella seconda metà del sec. XIII, da influente famiglia magnatizia. Appartenne alla [...] Querini-Tiepolo-Badoer, ordito a Venezia nel giugno del 1310: come loro, egli si affrettò infatti a far pervenire espressioni di simpatia e di solidarietà al governo legittimo, che gli rispose grato. Ciò conferma quanto già noto sull'importanza che ...
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ARPINATI, Leandro
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Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 29 febbr. 1892 da modesta famiglia. Militò dapprima nelle file del gruppo giovanile socialista; trasferitosi a Torino, dove già aveva lavorato [...] emiliano: eliminare le cause profonde del disordine anziché procedere a patti con gli avversari. Tale tendenza di rottura, trovò espressione nel convegno che ebbe luogo a Todi nel settembre su iniziativa di Calza Bini e con la partecipazione dell'A ...
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DUODO, Andrea
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Francesco, del ramo che dalla originaria parrocchia della Madonna dell'Orto si era trasferito in quella di S. Maria Zobenigo, nel sestiere di [...] mancò tuttavia in diverse circostanze di far pervenire al governo opinioni non sempre consenzienti ed acritiche: cosi, all'espressione dell'insofferenza per le cautele senatorie egli accompagnò la denuncia del degrado dell'arsenale di Candia e dell ...
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CUMANO, Costantino
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 15 apr. 1811, figlio di Gian Paolo, medico veneziano (di famiglia originaria di Candia) e di Antonia Perusini. Compì i suoi studi a Verona, al collegio [...] di Dieta). Un rapporto di polizia del marzo riferiva che la maggioranza del Consiglio, ispirata da Arrigo Hortis, "dava espressione pubblica alle sue simpatie per la causa italiana". Il C. vi era stato eletto a grande maggioranza e venne designato ...
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BACCELLI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Figlio unico di Guido e di Amalia De' Cinque, nacque a Roma il 10 sett. 1863. Compì gli studi universitari di giurisprudenza e di lettere nell'università di Roma, [...] raccolta di versi intitolata Sentimenti (Catania), dette segno di una mutata sensibilità che doveva trovare una sua più compiuta espressione in Fiamme e tenebre (Roma 1910). La fede nelle grandi idee scientifiche e positiviste, che aveva sostenuto la ...
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GUASTAVINO, Pietro
Fabio Zavalloni
Nacque a Loano, presso Savona, nel novembre 1858 da Giovanni Francesco e Luigia Romella. Rimasto orfano del padre, ufficiale della Marina sarda, si trasferì con la [...] presieduti da F. Crispi. Dal gennaio 1897 al dicembre 1900 il G. figurò infine fra i redattori de L'Iride, periodico espressione della cultura simbolista ligure, al quale collaborò fra gli altri L. Capuana. Nel 1897 il G. aveva frattanto dato alle ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...