CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] attribuitogli contemporaneamente da altre fonti, non può che riferirsi, invece, al suo regno ereditario di Gerusalemme. Tuttavia l'espressione usata da C. nell'emanare nel 1236, a Norimberga, un diploma "auctoritate domini et patris nostri et nostra ...
Leggi Tutto
CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] poco l'influenza che i gruppi dirigenti cittadini (come parte eminente del "popolo") ed il re dei Romani (come espressione della volontà di quel "popolo") avevano sin'allora esercitato sulle elezioni pontificie. Ciò non poteva non scontentare, da un ...
Leggi Tutto
PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] credenza nei quali, lungi dall’essere conseguenza di una rivelazione, nasce da un’esperienza emozionale che, con un’espressione tratta dagli studi psicologici di Wilhelm Wundt e impiegata tenendo conto della lezione di Giambattista Vico, è definita ...
Leggi Tutto
GIOVANNA d'Aragona, regina di Napoli
Piero Doria
Nacque nella penisola iberica, probabilmente a metà del XV secolo, da Giovanni II, re d'Aragona e Navarra, e dalla regina Giovanna Enríquez.
G. entrò [...] aquilane.
Il 25 genn. 1494 moriva a Napoli il re Ferdinando I. Da questo momento G. firmò ogni suo atto con l'espressione "la triste reyna"; a causa del lutto non partecipò neppure all'incoronazione di Alfonso II (8 maggio 1494). Alfonso mantenne la ...
Leggi Tutto
BENCIVENNI PELLI, Giuseppe
Roberto Zapperi
Nacque a Firenze nel 1729 e studiò legge a Pisa. Entrò nell'amministrazione granducale toscana al tempo della Reggenza e vi fece carriera: prima semplice addetto [...] rinvia inequivocabilmente alla vecchia tradizione culturale italiana, retorica e municipale, che aveva la sua più vera espressione nel passatempo erudito e nella rimeria accademica. Un cosiffatto personaggio si trovò a vivere tuttavia nella Firenze ...
Leggi Tutto
BORRIELLO, Biagio
Nicola De Ianni
Nato a San Giovanni a Teduccio (Napoli) il 15 dic. 1879 da Giovanni e Carmela Sorropago, compì gli studi classici ed entrò giovanissimo, prima ancora della fine del [...] Belloni, promossa da Mussolini per isolare l'intransigentismo padovaniano e garantire al fascismo locale una solida alleanza con l'espressione più viva dei potere consolidato. Il B. fu la pedina principale di tale intesa che fu suggellata dalla ...
Leggi Tutto
POERIO, Carlo
Renata De Lorenzo
POERIO, Carlo. – Nacque a Napoli il 13 ottobre 1803 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, figlia [...] alla rivolta e alla sua repressione nel sangue in seguito al sorgere delle barricate, che condannò in quanto espressione degli eccessi del popolo. Allorché Ferdinando II sciolse il Parlamento, nominò un governo più moderato, proclamò lo stato ...
Leggi Tutto
IMBRIANI, Matteo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roccabascerana, presso Avellino (ma diocesi di Benevento), il 6 sett. 1783 da Giuseppe e da Lucrezia Capone di Torrenova Fossaceca. La famiglia [...] suo La Voce del popolo, un foglio bisettimanale che continuò le pubblicazioni fino alla chiusura del Parlamento, divenendo espressione della linea politica dell'I., che gli dedicò un impegno anche maggiore di quello profuso nell'ambito parlamentare ...
Leggi Tutto
ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Antonio per distinguerlo dai numerosi altri famigliari che portavano lo stesso nome, nacque a Venezia il 19 genn. 1687, dal cavalier Nicolò di Francesco, del ramo [...] , al punto che il più deciso dei ribelli, Girolamo Arnesi, "ebbe a palesare il perfido suo animo con quest'orrida espressione, ch'un giorno bisognerà fare un Vespero Ciciliano".
Nuovamente a Venezia, l'E. dovette subire un periodo di contumacia per ...
Leggi Tutto
CONTI, Torquato
Irene Polverini Fosi
Nacque a Poli (Roma), feudo della famiglia, nell'anno 1519 da Carlo duca di Poli e da Tarquinia Savelli. Non si hanno sue notizie sino al maggio del 1541, quando [...] per l'architettura civile. Arricchì la villa Catena di stravaganze e bizzarrie, secondo il gusto tardo cinquecentesco che trovò espressione massima nei giardini di Bornarzo, voluti da Vicino Orsini, amico dei Conti. Proprio al modello di Bomarzo si ...
Leggi Tutto
espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...