Storico dell'antichità austriaco, nato a Vienna l'8 agosto 1925. Dal 1968 vive negli Stati Uniti di cui ha preso la cittadinanza. È stato allievo a Oxford di sir R. Syme, di cui ha curato il 1° e 2° volume [...] . Di grande importanza l'analisi della politica estera romana, nella quale egli ha visto, con realismo, l'espressione del rapporto clientelare presente all'interno della società romana. Oltre che di problemi relativi alla storia greca classica ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] Martini nel 1896: «Fatta l’Italia, bisogna fare gli italiani».
Contestato da altri protagonisti della vicenda risorgimentale come espressione dell’isolamento politico in cui da tempo si trovava e di malumore imputabile all’età, il monito-appello ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] Welsh). Il lessico germanico avrebbe influenzato su questo punto anche l’antico slavo: nella Vita Methodii si trova l’espressione «нз Влахъ» (dall’Italia) (Житиѥ Меѳодия, V/2, recensuit et illustravit F. Tomšić, in F. Grivec, F. Tomšić, Constantinus ...
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DORIA, Giannettino (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, figlio di Tomaso e di Maria Grillo, fu erede e luogotenente di Andrea Doria.
L'essere stato designato successore del grande [...] non tanto - o non solo - perché la congiura che decretò la morte del D. sia stata interpretata ora come l'espressione di una consapevole volontà politica, antispagnola e filofrancese (comune non solo ai Fieschi ma a una parte della nobiltà genovese ...
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GUADAGNI, Migliore
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Chiavi, da Vieri di Matteo e da Monna di Francesco dei Pazzi prima della metà del 1323: nell'agosto di [...] influente nell'ambito del governo della città. In questi anni a Firenze la nuova classe "popolare", espressione dei ceti mercantili e artigiani, riusciva ad affrancarsi dall'influenza ghibellina, consolidando la propria presenza nelle istituzioni ...
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LIZZADRI, Oreste
Giuseppe Sircana
Nacque a Gragnano, presso Napoli, il 17 maggio 1896 da Canio, capostazione, socialista riformista, e da Albina Longobardi. Nel 1911, alla morte del padre, abbandonò [...] vicina Castellammare di Stabia, dove esisteva una numerosa e combattiva classe operaia.
Qui veniva anche pubblicato il quindicinale La Voce, espressione del Circolo Carlo Marx fondato nel 1912 a Napoli da A. Bordiga, del quale il L., come tanti altri ...
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donatismo
Scisma nella Chiesa africana, che prende nome (lat. pars Donati) da Donato di Cartagine (primo vero capo e animatore), durato dalla fine della persecuzione dioclezianea all’invasione musulmana. [...] la distinzione tra eresia e scisma e la posizione dei non ortodossi nello Stato cristiano; in secondo luogo, nell’aver dato espressione al risentimento etnico e sociale. Lo scisma ebbe origine da dissensi tra i fedeli di Cartagine, per cui, morto il ...
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Marselli, Nicola
Militare e uomo politico (Napoli 1832 - Roma 1899). Allievo di Francesco De Sanctis al collegio militare della Nunziatella a Napoli, terminò gli studi nel 1850 con il grado di alfiere [...] sulla guerra franco-prussiana, che ebbe larga eco in Europa (Gli avvenimenti del 1870), dove trovavano espressione sentimenti antifrancesi e filogermanici largamente presenti nell’opinione pubblica liberale e moderata. Eletto alla Camera nel 1874 ...
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Processo attraverso cui un territorio sottoposto a regime coloniale acquista l’indipendenza politica, economica e tecnologica dal paese ex-colonizzatore. In particolare, il processo storico, iniziato con [...] furono sostenute, con motivazioni e prospettive diverse, dalle due massime potenze mondiali, USA e URSS, e trovarono espressione nella Carta dell’ONU (1945): il cap. XI fissava i principi direttivi e alcuni precisi obblighi cui dovevano ...
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soviet Unità fondamentale del sistema politico e amministrativo affermatosi in Russia e in URSS fra il 1917 e il 1991. I primi s. si costituirono spontaneamente nel corso della rivoluzione del 1905, come [...] statale divenne il S. Supremo, formato dal S. dell’Unione, eletto a suffragio universale, e dal S. delle Nazionalità, espressione delle repubbliche federate. Questo ordinamento fu modificato da una serie di emendamenti approvati fra il 1988 e il 1990 ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...