COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] della nascita e del censo, e a sostenere il riconoscimento della dottrina e della virtù.
Tali concetti trovarono espressione in un saggio sulla corte di Roma, destinato evidentemente a un pubblico ristretto, articolato in due parti principali ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] "deità"; a chi propriamente indirizzare le preghiere; a chi attribuire l'appellativo "Dio"; come intendere l'espressione "incarnazione del Verbo". Le domande erano formulate in modo che le risposte dovessero logicamente risolversi nel rifiuto della ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] egli aveva potuto osservare. Anche gli atti più usuali, non dissimili da analoghe pratiche cristiane, appaiono al C. espressione di idee superstiziose e di arretratezza mentale. Se, egli conclude, si tratta di religione del volgo, non estranea ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] di recente a quelle formulate in vari scritti da monaci benedettini cassinesi suoi contemporanei, sono apparse espressione di una pietà specificamente benedettina, fondata, secondo alcuni, su una robusta tradizione "melagiana"; sulla vasta presenza ...
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CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] di Austria e i conti di Gorizia. Il suo governo, però, dovette suscitare in Friuli un certo malcontento di cui sono espressione due cronache coeve (in de Rubeis, Monumenta, App., pp. 15, 17). In esse viene criticata specialmente l'avarizia del C., il ...
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CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] proponentibus legatis mirasse ad imporre all'assise ecumenica le scelte della Curia romana, a scapito della libertà d'espressione dei padri conciliari. A complicare ulteriormente i rapporti con la Corona cattolica contribuiva inoltre la causa per ...
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GIOVANNI di Fécamp
Tommaso Di Carpegna Falconieri
di Nato verso il 990, di G. si hanno poche notizie. Perfino il modo di denominarlo è incostante: per il luogo di nascita è detto da alcuni "di Ravenna", [...] uno scambio epistolare), si può interpretare come prova dell'esistenza di un partito avverso a G. e come espressione del disagio avvertito da alcuni monaci di Fécamp, chiamati a vivere secondo forme di vita giudicate troppo rigorose.
Nel ...
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GESSI, Berlingero
Simona Feci
Nacque a Bologna il 14 ott. 1564, figlio di Giulio e di Valeria di Francesco Segni.
La famiglia paterna vantava l'importante legame con Gregorio XIII Boncompagni, cugino [...] ; infine, adoperarsi per il ripristino della religione e del culto contrastando l'eresia, fosse essa semplice espressione di un vivo anticlericalismo o adesione al pensiero riformato. Era pertanto necessario avere il controllo della circolazione ...
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ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] decisione ci sfuggono: allude l'A. nella biografia mazzuchelliana a tesi filosofiche antiscolastiche sostenute da suoi discepoli o a espressioni sue mal interpretate; certo, vi fu, come più tardi lo stesso A. confidò al Bottari, una denunzia da parte ...
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GUADAGNI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Roma nel 1769 da Giacomo, giureconsulto, originario di Fara Sabina e da Teresa Franceschini. Seguendo una prassi della società romana più tradizionalista, [...] nel t. VI del Giornale arcadico, esso segna l'inizio della sua collaborazione al periodico, nato l'anno precedente per dare espressione alla cultura romana e con l'impegno alla ricerca di una moderata purezza linguistica. Ancora nell'ambito del gusto ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...