Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] e convocava un concilio per designarne il successore. In questa fase venne prodotta una copiosa letteratura ghibellina, la cui espressione più nota è il Defensor Pacis. Le teorie politiche di Giovanni di Jandun e di Marsilio da Padova, influenzati ...
Leggi Tutto
Gregorio XI
Michel Hayez
Pierre Roger, ultimo papa francese, nacque a Rosiers d'Égletons (Francia, Corrèze), nel Limosino, intorno al 1330, dal nobile Guillaume I, vassallo o ufficiale dei signori di [...] ambasciatori milanesi e di redarguire Luigi d'Angiò che si era schierato dalla loro parte: "malus homo", secondo l'espressione di Cristoforo da Piacenza (Natale). Per impadronirsi di Vercelli il papa si rivolse ad un cavaliere ed avventuriero di cui ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] eretico e convocava un concilio per designarne il successore. In questa fase venne prodotta una copiosa letteratura, la cui espressione più nota è il Defensor pacis di Marsilio da Padova, il cui pensiero politico, influenzato dall'averroismo politico ...
Leggi Tutto
Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] Coccia, Filippo Massimi) e collegato per formazione e per legami parentali all’esperienza della sinistra popolare, nasce come espressione di «sdegno, protesta prima di tutto morale contro il fascismo, la più nefanda oppressione dell’uomo; contro un ...
Leggi Tutto
INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] tra scrittura e immagine, in Occidente la trasformazione del segno in figura raggiunse alla fine del sec. 8° la sua espressione estrema nell'i. figurata, che nacque e si sviluppò dallo stesso ceppo figurativo dell'i. zoomorfa e antropomorfa, nello ...
Leggi Tutto
FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] dovute a personalità importanti direttamente partecipi alle vicende considerate, le Vitae appaiono in molti casi il luogo d'espressione di tradizioni collettive, locali o di scuola, e quasi la voce dì una autocoscienza delle comunità colte, mai ...
Leggi Tutto
Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] aveva provocato alla Chiesa con il suo giurisdizionalismo. Pur costretto dall'intervento preventivo del papa a sfumare talune espressioni critiche del suo testo e a sorvolare su qualche passaggio particolarmente delicato, il della Genga non tradì le ...
Leggi Tutto
URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] al culmine della Chiesa non più prelati di potente famiglia romana e palesemente sostenuti dalle grandi corti o espressione d'una sola, bensì personalità dalla formazione giuscanonistica collaudata da carriera curiale; e che, dall'altro, è indicativa ...
Leggi Tutto
Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] la coincidenza con la libertas ecclesiae, il cui significato era ora tutto politico. Nel linguaggio di papa Fieschi l'espressione non indicava più solo un insieme di diritti, ma si allargava a definire genericamente l'alleanza con Roma, con ...
Leggi Tutto
Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] con Schmitt c’è l’interpretazione di Paolo. La riassumiamo in breve. Paolo scrive la sua Lettera ai Romani come espressione dell’opposizione irriducibile, ancorché passiva, dei cristiani allo Stato. La Legge, nella Lettera ai Romani, sta per il nomos ...
Leggi Tutto
espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...