DEL GIOVANE, Giovanni Domenico
Giancarlo Brioschi
Non esistono documenti che attestino con precisione l'anno di nascita di questo compositore, ma sulla base delle date di pubblicazione delle prime opere, [...] Scotto nel 1575. La sua vena compositiva tuttavia non si limitò solamente all'ambito sacro, ma trovò anzi felice espressione nella produzione di madrigali e di canzoni in dialetto. Il suo esordio era avvenuto proprio con due libri di Canzoni ...
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GALLERANO, Leandro, detto l'Involato
Dante Cerilli
Nato a Brescia intorno al 1579, fece parte nella città natale dell'Accademia degli Occulti, con il nome di Involato. Novizio intorno al 1595, fu frate [...] , peraltro l'unica del G. di musica non religiosa, in cui trovano massima applicazione le nuove tecniche d'espressione del modulo barocco. Nell'ambito della musica più specificamente da chiesa, la trasformazione funzionale dell'armonia e dei mezzi ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] . A tale riguardo il D. maturò una sua precisa teoria che lo portò a sottolineare sempre il valore dell'espressione verbale come indissolubile passaggio all'intonazione musicale. Scriverà infatti a Marcello Pepe: "La musica non è che una declamazione ...
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FRANCHETTI, Alberto
Renato Badalì
Nacque a Torino, il 18 sett. 1860, dal barone Raimondo, ricco proprietario terriero, e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre (Livorno, 25 ott. 1829 - Reggio Emilia, 30 [...] più nella produzione teatrale, attraverso la ricerca di una tecnica complessa e raffinata e, allo stesso tempo, di un'espressione diretta ed efficace, senza alcun cedimento alle lusinghe del verismo musicale. D'altra parte l'influsso del melodramma ...
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COLTELLINI, Celeste
Celeste Iesue
Figlia di Marco, librettista ed editore, nacque a Livorno il 26 nov. 1760. Dopo aver studiato con il celebre sopranista G. Manzuoli, le prime notizie che si hanno sulla [...] , ingegnosa e perfetta che si possa desiderare. Oltre a essere un'abilissima attricee cantava con purità di stile e d'espressione... sebben la sua voce non fosse agile né avesse molta estensione pure il suo sapere e giudizio supplivano alle qualità ...
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BOCCABADATI, Luigia (Luisa)
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Nata a Modena nel 1800 (nel 1799, secondo il Valdrighi) da Antonio, medico, iniziò lo studio del canto ancora fanciulla, incoraggiata e protetta dal maestro A. Gandini. [...] Galli). Tornata a Torino, vi morì il 6 agosto 1922.
L'eredità materna si manifestò in Virginia più nell'arte dell'espressione e nella tecnica perfetta che nella potenza della voce, anche se pura, d'intonazione sicura e assai agile. Fu, infatti, una ...
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FANCELLI, Giuseppe
Carmela Idone
Nacque a Firenze nel 1833 da un conciapelli. Le sue spiccate attitudini per il canto lo indussero ad abbandonare ben presto il mestiere paterno per dedicarsi agli studi [...] carriera, individuabili, piuttosto che nel temperamento drammatico, nel timbro vocale omogeneo e argentino, nell'espressione garbata e carezzevole, nel gusto interpretativo tutto d'istinto, e prevalentemente monocorde.
Sempre apprezzato soprattutto ...
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CIRRI, Giambattista
Claudia Colombati
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Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Forlì il 1º ott. 1724 (secondo il Montanelli e lo Schmidl sarebbe nato nel 1740). Assai scarse sono le notizie biografiche [...] Soli, seppur scritti nella forma sonata, recano tutti i caratteri di studi o esercizi, ma eleganti nella frase, agili nell'espressione, sono "nobili e vari di stile" "in cui sembra che il compositore abbia voluto render melodica e piacevole la stessa ...
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DE MURO LOMANTO, Vincenzo
Mauro Bucarelli
Nacque a Canosa di Puglia (Bari) l'11 apr. 1902 da Gennaro e Maria Lomanto; discendente da nobile famiglia, nel 1914 entrò nel seminario di Molfetta dove cominciò [...] anno al teatro Regio di Parma.
La voce fresca ed agile, perfettamente uguale in tutta la gamma, sufficientemente dolce nell'espressione, rendeva il D. un eccellente tenore di grazia, assai apprezzato anche per le sue qualità di attore.
Il successo ...
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BASEVI (Bassevi), Giacobbe (Giacomo), detto Cervetto
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Nato nel 1682 probabilmente nell'Italia centro-settentrionale, di origine forse tedesca ebraica. Non vi è alcuna notizia sui suoi primi anni e [...] dei suoi migliori allievi e famoso concertista di violoncello, di cui il Burney ricordava la buona intonazione e l'espressione "cantante", simili a quelle della miglior voce di tenore, raggiunte nella sua maturità) in un grande concerto dell'arpista ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...