BENCINI, Pietro Paolo (Pier Paolo)
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso la fine del sec. XVII, manifestò giovanissimo un eccezionale e fecondo talento musicale. La prima notizia sicura della [...] assumono un carattere insolito per quell'epoca, soprattutto per la ricercatezza dei coloriti e la dolcezza dell'espressione. Tale tendenza, divenuta costante dopo questa composizione, assume aspetti molto interessanti e, come in un Alleluja per ...
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BERARDI, Angelo
Nacque a Sant'Agata Feltria verso la seconda metà del sec. XVII, presumibilmente tra il 1627 e il 1630. Ebbe come suo "primo... precettore e paesano" di studi musicali un certo Sarti, [...] del rapporto esistente fra musica e parola, mentre in realtà lo stesso principio della cosiddetta "rappresentazione" o "espressione" della parola aveva animato tanto la musica rinascimentale, quanto la musica secentesca, ma con diversa applicazione ...
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DE AMICIS, Anna Lucia
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli probabilmente nel 1733 (nel 1771, in occasione delle nozze del fratello Gaetano, dichiarò di avere 38 anni) da Domenico e Rosalba Baldacci.
Domenico, [...] Deamicis atta a rappresentare il personaggio di Bradamante col fuoco, con l'ardire, con la franchezza e con l'espressione necessarie a un tal carattere ..." considerazioni che lo avevano spinto l'anno precedente, anche se senza successo per gli ...
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COLISTA, Lelio
Alberto Iesuè
Figlio di Pietro, giurista e scrittore latino della Biblioteca Vaticana, e di Margherita Riveri de Honorantis, nacque a Roma il 13 genn. 1629. Trascorse i primi anni di [...] tempi era l'unione di un contrappunto vincolato alla scuola romana con una nobile cantilena piena di malinconica espressione, caratteristiche che dovevano contrassegnare più tardi anche le sonate a tre di Corelli. Riconosciuto precursore dello stesso ...
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GEMINIANI, Francesco Xaverio
Francesco Izzo
Nacque a Lucca nel dicembre 1687, da Giuliano e dalla "sig.ra Angela sua mog[li]e", come si può ricavare dal certificato di battesimo datato 5 dic. 1687. [...] An instrumental composition expressive of the same ideas as the poem of Tasso of that title; di fatto, all'"espressione di idee" si sono volute attribuire velleità di descrittivismo che invece risultano del tutto assenti in The inchanted forrest. In ...
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CUZZONI, Francesca
Bianca Maria Antolini
Nacque sicuramente a Parma, poiché alcuni libretti la indicano come "Parmeggiana"; l'anno di nascita riportato da tutti i repertori a partire dal Gerber, il [...] adatta alla scena, e possedesse modeste doti di recitazione, la bellezza e dolcezza della voce e il suo potere di espressione le consentirono di emergere tra le grandi interpreti del suo tempo e di riscuotere grandi consensi di critica e di pubblico ...
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CORONARO
Luigi Sacco
Famiglia di compositori. Antonio nacque a Vicenza il 29 giugno 1851 da Luigi e Anna Cattaneo, primo di quattro fratelli. Fu avviato agli studi classici nel ginnasio vescovile di [...] Pélleas et Mélisande di C. Debussy e nella quale l'espansione melodica non rappresentava più la soluzione ultima dell'espressione.
Comunque, non si può dimenticare la sua attività didattica; alla sua scuola si sono formati diversi ottimi musicisti ...
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LIVIABELLA, Lino
Paolo Peretti
Nacque a Macerata il 7 apr. 1902 da Oreste e Iraide Zamponi, in una famiglia di musicisti da almeno due generazioni nella quale ricevette una solida istruzione musicale.
Compiuti [...] in tutti i movimenti: il secondo non ne reca tracce. La contaminazione dodecafonica fa della Sinfonia l'opera più "espressionista" del L., che specialmente nel finale vuole esprimere "l'angoscia dell'eternità contemplata con i nostri occhi terreni ...
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CAVAZZONI, Girolamo (Girolamo da Urbino, Girolamo da Bologna)
Oscar Mischiati
Figlio di Marc'Antonio, fu attivo dal 1540 al 1577 come organista e compositore: non si sa con esattezza dove e quando sia [...] le singole voci. Questa libertà, che rivela l'intento di anteporre l'immediatezza d'espressione a schemi prefissi, pone i brani del C. tra le più genuine espressioni di quell'arte organistico-liturgica che riceverà il suo, coronamento un secolo più ...
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GIRALDONI, Leone
Carla Di Lena
Nato a Parigi nel 1824, studiò canto a Firenze con L. Ronzi, ed esordì a Lodi nel 1847 nella Saffo di G. Pacini. Si esibì quindi in teatri italiani ed esteri (Firenze, [...] estrema verso il fraseggio, già prerogativa paterna, assunse in Eugenio un carattere incisivo, nervoso, un gusto per l'espressione essenziale e asciutta che ne fecero un interprete di moderna sensibilità.
Se fu ritenuto da taluni uno Scarpia troppo ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...