BERNABEI, Giuseppe Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Roma nel 1659, si dedicò giovanissimo allo studio della musica sotto la guida del padre Ercole, rivelando ottime qualità di organista e compositore. [...] e arte singolare nel canone e nella fuga, ma accentuando il valore della melodia e conferendo alla parola la sua espressione più viva ed efficace. Assistette, nella sua lunga vita, al rilassamento che si verificò nella musica religiosa, ma riuscì ad ...
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BORDONI, Faustina
Francesco Degrada
Nacque a Venezia nel 1700, da agiata famiglia. Secondo il Burney, seguito dal Chrysander, dal Fürstenau e dal Niggli, l'anno di nascita dovrebbe farsi risalire al [...] quelle patetiche: il Burney, che pur altamente l'ammirava, afferma che "cantava gli adagio con grande passione ed espressione, ma non era altrettanto efficace in quei casi in cui bisognasse esprimere sentimenti di profonda tristezza, facendo uso del ...
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MANFROCE, Nicola Antonio
Angelo Rusconi
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 20 febbr. 1791 da Domenico, maestro di cappella, e da Carmela Repillo. Nel 1804 entrò nel conservatorio della Pietà dei Turchini [...] nel 1794), sono state sottolineate la freschezza melodica e la concisione formale; l'autore dimostra una tendenza naturale per l'espressione drammatica, che da una parte guarda alle esperienze più avanzate di Cimarosa o Sacchini e dall'altra può aver ...
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MARCHETTI (Marchetti Fantozzi), Maria Vincenza
Pier Giuseppe Gillio
Nacque il 4 apr. 1761, forse a Venezia. Il padre, Baldassarre, è verosimilmente identificabile con un cantante d'opera, basso buffo. [...] Marchetti Fantozzi con tutta ragione si può dire una gran eccellente tragica declamatrice del teatro musicale; unisce un'espressione, una maniera nel suo canto che intenerisce, alletta, commove e strappa le lagrime dagli occhj degli uditori" (Vicenza ...
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CAPOCCI, Gaetano
Enza Venturini
Nacque a Roma il 16 ott. 1811 da Paolo, impiegato all'impresa dei Lotti, e da Giacinta Botticelli. Seguì gli studi letterari nel seminario di Anagni, poi quelli filosofici [...] la musica sacra doveva essere più ispirata per poter suscitare nei fedeli sentimenti elevati; in quel periodo l'espressione religiosa tendeva più all'esteriorità che al raccoglimento, e una musica in stile prettamente liturgico con difficoltà sarebbe ...
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BERTANI, Lelio
Ariella Cammarano Lanfranchi
Nacque a Brescia attorno al 1554: questa almeno è la tesi più plausibile, pur se in contrasto con quanto sostenuto da alcuni storici che si occuparono del [...] della tecnica, la maestà dei suoi accorgimenti armonici e contrappuntistici, il B. potrebbe ancora essere acclamato, secondo l'espressione del Rossi, "per maraviglioso", come durante la sua vita.
La fortuna del B. è testimoniata anche dal fatto ...
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COPPOLA, Filippo
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli il 9 ag. 1628 e non ancora decenne fu indirizzato dal padre Orazio allo studio della musica ed affidato a don Giovanni Maria Sabino a quel tempo [...] nel Palazzo Regio... alcuni dei musici di Palazzo, che hanno voluto rappresentare la loro parte con ogni perfetta espressione castighana si sono trasportati a queste note... degne di essere godute alla presenza delle Maestà loro; per questo finì ...
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GALLI (Galli Curci), Amelita
Alessandra Di Marco
Nacque a Milano il 18 nov. 1882 da Enrico, banchiere, e da Enrichetta Bellisoni, d'origine spagnola e appassionata di canto, dalla quale fu avviata allo [...] nei passi d'agilità era qualcosa di più del semplice virtuosismo, in quanto sottolineava il pathos e la soavità dell'espressione. Il timbro non era bellissimo, perché alquanto povero di vibrazioni e di espansioni, più vitreo che cristallino, ma ...
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ENRICO da Pisa
Rosamaria Dessi
Tutto ciò che sappiamo su E. deriva dalla Cronica di Salimbene de Adam: il cronista francescano dice che fu suo "intimus amicus" e che lo ebbe come maestro di canto a [...] italiano del XIV sec. (Todi, Bibl. comunale, Mss. 73, ff. 19r-20v; A. Gallo, La musica…, p. 96).
L'espressione "fecit cantilenam … cum triplici cantu" potrebbe riferirsi alla composizione di un pezzo a tre voci; la notizia è importante perché sarebbe ...
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ANSANI (Anzani), Giovanni
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Nacque a Roma nel 1744 (12 febbraio?), come può rilevarsi dalla data di morte scolpita sul suo epitaffio. Nulla si sa dei suoi studi musicali. Il probabile debutto dell'A., [...] il Burney - si accompagnò da sé sul clavicembalo in molti canti, nei quali manifestò non soltanto buon gusto ed espressione, nei movimenti lenti, ma grande nettezza nel presto [movimenti rapidi], poiché egli [era] in grado di eseguire nelle arie ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...