Sintomo
Sandro Forconi
Il termine sintomo (dal greco σύμπτωμα, "avvenimento fortuito, accidente", derivato di συμπίπτω, "accadere, capitare") in senso figurato sta per indizio, segno di qualcosa che [...] familiari concernenti le circostanze che hanno preceduto la malattia. La medicina anglosassone preferisce al termine anamnesi l'espressione 'storia clinica'. In medicina si distinguono: un'anamnesi familiare, che si riferisce a quanto di patologico è ...
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Connettivo
Gabriella Argentin
Anna Paola Mitterhofer
Lorenzo Bonomo
Il nome di tessuto connettivo viene dato a un vasto gruppo di tessuti che presentano caratteristiche morfologiche diverse, ma che [...] di alcuni dati può non significare necessariamente l'insorgenza della patologia.
La valutazione dei sintomi, cioè l'espressione clinica della malattia, permette di inquadrare il tipo di connettivite. Molto spesso artromialgie, cioè dolori articolari ...
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Psicosi
Arnaldo Ballerini
Per psicosi si intende una condizione patologica di sovvertimento della struttura psichica nei rapporti tra rappresentazione ed esistenza. Benché alcuni testi psichiatrici [...] di essi.
Nel modo di strutturarsi del delirio è stata classicamente descritta la 'percezione delirante' (Schneider 1950), espressione con cui s'intende una percezione in sé normale alla quale viene dal delirante attribuito un significato particolare ...
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Odore
Red.
Stefano Allovio
L'odore è la sensazione specifica dell'organo dell'olfatto, diversa a seconda delle sostanze da cui è provocata. Gli studi antropologici hanno messo in evidenza come gli [...] di particolari aromi. Per tale motivo, la gastronomia (pensata come un universo di gusti e di sapori) diventa espressione dell'estetica olfattiva, la quale si differenzia nei vari contesti culturali. Secondo l'etnologo francese A. Leroi-Gourhan ...
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Colesterolo
Giancarlo Urbinati
Il colesterolo (dal greco χολή, "bile", e στερεός, "solido") deve il suo nome all'essere stato identificato per la prima volta nei calcoli biliari. È una sostanza di fondamentale [...] nella cellula epatica, verranno quindi attivate sia la sintesi della proteina recettoriale (con conseguente aumentata espressione di recettori sulla superficie cellulare) sia quella del colesterolo.
L'ipercolesterolemia quale fattore di rischio ...
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FERRARIO, Ercole
Marco Sandroni
Nato il 23 marzo 1816 a Samarate, nel basso Varesotto, da Luigi, agiato proprietario terriero, e da Maria Ambrosoli, compì i primi studi presso il ginnasio di Legnano [...] 'esigenza di una riforma dell'insegnamento nelle campagne, ed è significativo che molte delle pubblicazioni del F. siano espressione, anche dal punto di vista formale, della ricerca di un linguaggio di comprensione immediata. Il dialogo, ambientato ...
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GERIN, Cesare
Giuseppe Armocida
Nato a Trieste il 6 ott. 1906 da Gioacchino e da Mercede Valle, studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna conseguendovi la laurea a pieni voti e con la lode [...] una medicina legale clinica volta allo studio preminente dei problemi medico-legali presentati dagli esseri viventi, interprete ed espressione di orientamenti che stavano emergendo nei temi dottrinari del suo tempo. Prezioso fu il contributo che recò ...
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FRUGONI, Cesare
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Brescia il 4 maggio 1881 da Pietro, avvocato molto noto alla fine dell'800, e da Rosa Camotti. Compiuti gli studi classici e iniziati i corsi universitari [...] , pp. 669-740). Spiccano, in questo campo di indagine, le sue ricerche sull'asma bronchiale, che interpretò come espressione, in molti casi, di uno stato di ipersensibilità generale con iperreattività respiratoria nei confronti di sostanze eterogenee ...
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GROSSICH, Antonio
RitaTolomeo
Nacque a Draguccio (Draguch, odierna Draguć), in Istria, il 7 giugno 1849 da Giovanni Matteo e Angela Francovich di Cormons. Trascorse l'infanzia nel paese natale dove [...] provvisorio che guidò i Fiumani alle elezioni politiche del 24 apr. 1921. Dallo scontro tra il Blocco nazionale, espressione degli "annessionisti" filoitaliani, e il partito degli "autonomisti" di R. Zanella, disposti ad accettare le decisioni di ...
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LEVI BIANCHINI, Marco
Alberto Zanobio
Nacque a Rovigo il 28 ag. 1875, primogenito del banchiere Michelangelo Levi, appartenente a una agiata famiglia ebraica veneziana, e di Enrichetta Bianchini. Il [...] dell'uomo, ibid., VIII (1927), pp. 133-151; Il narcisismo catatonico nella schizofrenia e la sua estrema espressione: la posizione embrionale (saggio di interpretazione psicoanalitica della catatonia schizofrenica), ibid., XI (1930), pp. 43-60; La ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...