(o minimo-massimo) In matematica, il minimo tra i massimi: tale è, per es., un punto di valico (o di sella), tra due vallate A e B, quando lo si pensi come il punto di minima quota tra i punti di massima [...] quota di tutti i possibili cammini che congiungono A e B. L’espressione si abbrevia comunemente in minimax. Il termine si usa soprattutto nella teoria dei giochi (➔ gioco). ...
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Matematico (Brody, Galizia, 1801 - Zurigo 1859), prof. nell'univ. e nel politecnico di Zurigo. Portò varî contributi al calcolo infinitesimale e studiò alcune questioni di astronomia. n Criterio di convergenza [...] a termini positivi a1+a2+ ... +an+...: se il rapporto nan/an+1 si mantiene, da un certo indice in poi, maggiore di un numero h>1, la serie converge; diverge se la stessa espressione, da un certo indice in poi, si mantiene minore o uguale a 1. ...
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Fisica
C. libero medio molecolare In teoria cinetica dei gas, il tratto λ percorso in media da una molecola tra due urti successivi, cioè il rapporto tra la velocità media e il numero di urti che essa [...] . Detti V il volume di una grammomolecola di gas, N il numero di Avogadro, r il raggio molecolare, si trova per λ l’espressione λ=V/(4√‾‾2 πr2N). Si tratta, a pressione normale, di una quantità estremamente piccola, dell’ordine di 10–7 m; il numero ...
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Fisica
C. ottico Si ha c. tra due superfici rifrangenti aventi uguale indice di rifrazione quando, per l’accurata lavorazione e pulizia delle superfici medesime, siano praticamente eliminate le riflessioni [...] d’aria interposta.
Linguistica
C. linguistico Qualsiasi tipo di interferenza tra sistemi linguistici diversi. In particolare si usa l’espressione lingue in c. (dal titolo di un noto volume di U. Weinreich del 1953, Languages in contact) per ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] che nessuna delle due definizioni preclassiche implica a priori che si abbia a che fare con un moto uniforme. L'espressione 'la velocitas è proporzionale a questa o quella grandezza' dove la 'grandezza' in questione è costante per ogni dato movimento ...
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moltiplicatore
moltiplicatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. multiplicator -oris, dal part. pass. multiplicatus di multiplicare (→ moltiplicando)] [LSF] Ciò che moltiplica qualcosa, sia nel signif. [...] riconducibili in genere a quello di fare aumentare il valore di qualche cosa. ◆ [ALG] [ANM] La quantità numerica, l'espressione o la grandezza per cui si moltiplica un'altra nell'operazione di moltiplicazione, della quale costituisce uno dei fattori ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] spazio dei sensi. L’urgenza di specificare le assunzioni della geometria così da svilupparla su nuove basi rende l’espressione fondamenti della geometria un termine d’arte, impiegato fra gli altri da Bernhard Riemann, Sophus Lie, Wilhelm Karl Killing ...
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algebrico
algèbrico [agg. (pl.m. -ci) Der. di algebra] [ALG] Qualifica di ente matematico la cui definizione è connessa con polinomi a coefficienti in un campo numerico (polinomi a.). ◆ [ANM] Curva piana [...] ANM] Equazione a.: quella ottenuta uguagliando a zero un polinomio a. in due o più variabili. ◆ [ALG] Espressione a.: ogni scrittura in cui compaiono numeri, simboli letterali e indeterminate, queste ultime sottoposte soltanto a operazioni algebriche ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I metodi numerici
Peter Schreiber
I metodi numerici
Il XVII sec. è stato in generale un 'secolo geometrico'. A parte alcune considerazioni di carattere puramente numerico, [...] gradini tra zero e infinito, e seguendo un'idea di Stirling si può poi sostituire la n nella formula che dà l'espressione del termine generale an in funzione di n con una variabile continua e vedere se l'integrale improprio che ne risulta esiste. Di ...
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Linguistica
In riferimento ai sistemi di scrittura, si dice scrittura lineare ogni sistema grafico adoperante segni a sviluppo l. non interpretabili come pittogrammi; in particolare, in archeologia si [...] alla seconda metà del secondo millennio a.C. (➔ cretese-micenea, civiltà).
Matematica
Si dice lineare un’equazione o un’espressione algebrica in cui l’indeterminata o le indeterminate compaiono al primo grado: si parla così di combinazione lineare ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...