Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] un occhio, che allude al concetto, esprimibile in parole chiare, del Dio onniveggente e trino, non essendo certo l’espressione spontanea dell’esperienza che di questo Dio ha il soggetto religioso; ma la spiga matura, mostrata agli iniziati a Eleusi ...
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In matematica, d. di un’equazione algebrica f(x)=0 di grado n, è una funzione razionale intera dei coefficienti dell’equazione, il cui annullarsi è condizione necessaria e sufficiente perché l’equazione [...] un fattore numerico, che il risultante (➔) del sistema
[1] formula.
Nel caso dell’equazione di 2° grado
,
il d. ha l’espressione D=b2 - 4 a c, e il suo annullarsi è appunto condizione necessaria e sufficiente perché le due radici dell’equazione ...
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Anatomia
Parte della testa dell’uomo situata inferiormente alla parte anteriore del cranio. Si trova in rapporto di continuità con la base del cranio ed è sostenuta da una complessa impalcatura ossea, [...] vari orifizi presenti (per es., labbra, narici), muovono le palpebre e, modificando le pieghe cutanee, determinano i cambiamenti di espressione. Un solo nervo, il facciale, innerva tutti i muscoli, mentre la sensibilità al livello della cute è dovuta ...
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Sistemi dinamici. Origini e sviluppo
Giovanni Jona-Lasinio
La teoria dei sistemi dinamici è un settore della matematica pura e applicata che si è sviluppato intensamente a partire dagli anni Sessanta [...] non essenziali alla descrizione del fenomeno in studio. Occorre "difalcare gli impedimenti", per riprendere una celebre espressione di Galileo Galilei.
Poiché in una operazione del genere è insita una grande arbitrarietà, il nostro procedimento ...
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lambda-calcolo
Silvio Bozzi
Presentato per la prima volta da Alonzo Church nel 1932 come frammento di un più ampio sistema (poi dimostratosi contraddittorio) per la fondazione della matematica, il λ-calcolo [...] formulazioni fornisce un’analisi del concetto di funzione, intesa non insiemisticamente ma come regola per trasformare espressioni in altre espressioni mediante un processo di riscrittura. In questa veste esso ha oggi un grande interesse tanto nella ...
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Dirichlet Peter Gustav Lejeune
Dirichlet 〈diriklé〉 Peter Gustav Lejeune [STF] (Düren, presso Aquisgrana, 1805 - Gottinga 1859) Prof. di matematica nell'univ. di Berlino, succedette a Gauss nell'univ. [...] la funzione f(x)=0 per x irrazionale, f(x)=1 per x razionale, che è discontinua ovunque. ◆ [ANM] Integrale di D.: di una funzione f(x) l'espressione (2π)-1∫x+πx-π f(ξ){ sin[(n+1/2)(ξ-x)]/sin[(1/2)(ξ-x)]}dx; rappresenta la somma parziale Sn(x) di una ...
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Uno dei rami fondamentali delle scienze matematiche: in senso lato l’a. studia le operazioni, definite in un insieme, che godono di proprietà analoghe a quelle delle ordinarie operazioni dell’aritmetica. [...] nel senso dei moduli:
u1, u2, ..., un
così che gli elementi di A siano dati tutti, e ciascuno una volta sola, dall’espressione:
a1 u1 + a2 u2 + ... + an un
facendo variare comunque ciascuna delle ai, tra i numeri di Γ.
Se, inoltre:
V) Il prodotto ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] π(x) equivale perciò a conoscere la distribuzione dei n. primi. Il problema è uno dei più difficili e a tutt’oggi un’espressione analitica della π(x) non è stata trovata. Si conosce però il comportamento asintotico della funzione π(x) che è messo in ...
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Filosofia
Processo logico-discorsivo (dal gr. apodissi) in virtù del quale si arriva a garantire la validità di un enunciato.
La nozione di d. venne introdotta da Aristotele che la definì come quella forma [...] un linguaggio L di un sistema formale T si dice d. di un’espressione A di L se: a) ogni espressione Ai compresa tra A1 e An o è un assioma di T, o è ottenuta da espressioni precedenti nella successione per applicazione di regole di inferenza di T; b ...
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astronomia Cerchio o. di un astro è il cerchio massimo della sfera celeste, passante per l’astro e per i poli celesti; angolo o. di un astro rispetto a un osservatore, è l’angolo che il cerchio o. dell’astro [...] percorsa dal punto a partire da un punto di riferimento, misurata sulla traiettoria, e il tempo; equazione o. è l’espressione analitica di tale relazione e diagramma o. il grafico di essa.
matematica Verso o. Il verso con cui si vedono ruotare ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...