Con funzione limitativa, preceduto dalle preposizioni a o per, quanto, con valore pronominale “neutro” (= ‘quello che’) è normalmente adoperato e adoperabile. Il nostro lettore si fidi del suo orecchio, in questo caso almeno ...
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Ringraziamo il nostro lettore dell’interessante osservazione, che ci permette di sottolineare la capacità che hanno le lingue, compresa quella italiana, di assecondare anche il verso dei registri meno formali, concedendo spazio all’inventiva lessica ...
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La costruzione più frequente è avere piacere di: ho avuto piacere della vostra compagnia; Daniele Voza, docente di Letteratura italiana: «Che, nelle parole di Canfora, dominasse la volontà di fornire una suggestione attualizzante è un dato di fatto. ...
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Di fronte alla lingua parlata, di cui il neologismo braciata è una tipica manifestazione più o meno estemporanea, bisogna rendersi conto che non valgono le stesse restrizioni normative vigenti in quella scritta. Tanto più che la lingua parlata oggi ...
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Dato di fatto significa ‘elemento certo, indiscutibile’, poiché è dimostrato dai fatti e accertato dall’esperienza. La locuzione nasce nella temperie illuministica di fine Settecento. Dato di realtà, locuzione più recente, molto diffuso nella lingua ...
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Proprio così. Ha ragione chi ha suggerito al nostro lettore che mezzo, in questo caso, può essere interpretato come avverbio (pertanto invariabile), nell’accezione di ‘a metà, per metà’. ...
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Non manco di nulla manca proprio, invece, di un’informazione morfologica o morfosintattica che permetta alla forma verbale di veicolare una presunta duratività dell’azione, duratività che in italiano può ben essere espressa da forme e costruzioni co ...
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Va bene, benissimo anche in un testo di registro formale. Si può anche scrivere “aveva avuto ragione ad agire così” ma il far bene e l’avere ragione contengono sfumature semantiche diverse. Insomma, fare bene + a + infinito è adeguato ...
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L'uso delle preposizioni nell'italiano contemporaneo può mutare nei vari italiani locali. Rammentiamo la differente predisposizione di Nord e Centro-Sud d'Italia nell'espressione dello stato in luogo: [...] in al Nord ("vivo in via Monteleone", Milano); a ...
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Sì, la frase è corretta, in entrambe le proposizioni che la compongono. Non inganni l’imperfetto indicativo nella proposizione principale: si tratta di una forma di cortesia, per attenuare la richiesta. Corrisposnde sostanzialmente a un più neutro, ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...
Biologia
Espressione genica
In genetica, processo per cui la sequenza di nucleotidi di un gene viene trascritta in una sequenza corrispondente di acido ribonucleico messaggero (mRNA) e quindi tradotta in una catena polipeptidica (➔ espressióne...
segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione di un’altra cosa, più astratta, con...