L’antifrasi (lat. contrarium e, in senso allargato alle figure di pensiero, ironia) è nella tradizione retorica l’uso di una parola o un’espressione con l’intento di negarne il significato, sia per riprendere [...] vv. 37-41)
Nel Novecento, la disponibilità a far variare un tema in senso antifrastico (a partire da una specifica espressione) diventa ancora più rilevante. Così Eugenio Montale scrive la sua Non chiederci la parola che squadri da ogni lato in cui ...
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Espressioni anaforiche sono quelle forme linguistiche con cui «il parlante fa riferimento ad un referente al quale egli, nel suo discorso, ha già fatto riferimento con un’espressione antecedente» (Conte [...] («La Stampa» 4 agosto 2007).
Si ha sostituzione quando l’anafora indica il referente designato dall’antecedente con un’espressione diversa (cfr. anche Harweg 1968). Le anafore per sostituzione formano un ampio insieme.
(a) Vi è anzitutto la classe ...
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EUFEMISMI
L’eufemismo è una figura retorica che consiste nel sostituire – per scrupolo morale o religioso, per pudicizia, per ragioni sociali o comunque di rispetto – l’espressione propria e usuale con [...] un’altra di significato attenuato
ha un brutto male (= un cancro)
si è fatto male dove non batte il sole (= ai genitali)
Gianna ha le sue cose (= le mestruazioni).
VEDI ANCHE politicamente corrett ...
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Comunicazione
Raffaele Simone e Lucio D'Amelia
Derivato dal latino communis, "comune a molti o a tutti", il termine comunicazione indica in generale l'attività del comunicare: esso si applica a ogni [...] che essa si basa sull'associazione di due ordini di oggetti che, propriamente, non hanno nulla in comune: tra l'espressione e il contenuto di un codice non esiste nessuna somiglianza, nessuna affinità, e nondimeno essi si richiamano l'uno con l ...
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In linguistica, si dice di parola il cui significato, nell’uso, equivale a un’intera frase; per es., le particelle sì e no. Linguaggio o. Linguaggio caratterizzato dall’espressione di concetti complessi [...] tramite un solo vocabolo (è o. il linguaggio dei bambini nelle prime fasi dell’apprendimento della lingua) ...
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L’epifonema (dal gr. epíphō´nēma «voce aggiunta», composto da epí «su, sopra» e phōnē´ «voce») è una figura retorica che consiste in un’espressione sentenziosa, di tenore universale, posta di solito a [...] tradizione latina, l’epifonema, come la sentenza, è per la pseudociceroniana Retorica a Caio Erennio (I sec. a.C.) «un’espressione desunta dalla vita la quale mostra brevemente o che cosa avvenga o che cosa bisognerebbe che avvenisse nella vita», con ...
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-LOGIA
-logìa è un ➔suffissoide che deriva dal greco logos ‘discorso’. Si trova in molte parole composte derivate dal greco o formate modernamente in cui significa ‘discorso, espressione’ o ‘studio, [...] teoria, scienza’
tautologia (‘discorso che ripete la stessa cosa’)
psicologia (‘studio della psiche’)
zoologia (‘studio degli animali’)
ufologia (‘studio degli ufo’)
In alcune parole, però, il suffissoide ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] stati emotivi e affettivi; tale condotta si può ritrovare, negli adulti, solo sotto forma di rinforzo del l. parlato o come espressione di stati d’animo.
Il l. umano si può considerare come costituito da due aspetti: uno extra-individuale (la lingua ...
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significato Il contenuto espressivo di qualsiasi mezzo di comunicazione (parole o frasi, gesti, segni grafici ecc.).
In linguistica, ciò che si vuol dire pronunciando una frase o una parola, il messaggio [...] o espresse (λεκτά). Gli stoici distinsero tra ciò che significa, ciò che viene significato e l’oggetto, ovvero tra l’espressione linguistica, il s. vero e proprio che altro non è che una ‘rappresentazione razionale’ della cosa cui si pensa, e ...
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Settore della linguistica che tratta della didattica della lingua, sia essa prima (materna) o seconda, e in particolare dell’apprendimento e dello sviluppo delle abilità linguistiche principali (comprensione, [...] espressione, lettura, scrittura). Il problema della fondazione di una metodologia glottodidattica su basi teoriche emerse nel 16° e 17° sec., a opera soprattutto di J.A. Komenský, che stabilì saldamente il primato del metodo intuitivo e intensivo, ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...