Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] che li hanno determinati. Tuttavia, nel vasto panorama letterario arabo, la S. è riuscita a trovare una propria espressione originale. La poesia, l’arte letteraria araba per eccellenza, ha assunto forti connotazioni nazionaliste e socialiste con S ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] P.G.L. Dirichlet, a cui si deve (1829) la definizione generale di funzione di variabile reale, non più come espressione di calcolo, ma come corrispondenza univoca arbitraria, per cui a ogni valore x di un certo intervallo della variabile corrisponde ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] e alla formazione del Gruppo di Novembre (1917) con T. Sallinen, G. Collin, F.A. Cawén, K. Ekelund, esponenti dell’espressionismo finnico. Tra le due guerre, le prime esperienze nell’ambito dell’arte astratta furono rappresentate da P. Linden e B.J ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] avevano alcun rapporto con la realtà e che si distinguono per il loro elevato livello di astrazione; questi ultimi erano espressione di convenzioni il cui significato non sempre è ovvio. In totale, nel primo corpus di scrittura, i segni che possono ...
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Sociolinguistica
Gaetano Berruto
Oggetto e ambito della sociolinguistica
Pur essendo una facoltà che fa parte del bagaglio di capacità innate degli esseri umani, il linguaggio verbale viene tipicamente [...] selezionando, attraverso schemi discorsivi, dai vari livelli dello spazio di varietà a sua disposizione forme di espressione contestualizzate e combinandole mediante restrizioni di co-occorrenza in una specifica situazione stilistica; lo stile in ...
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La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] non erano neanche cugini (Pennacchi, Canale Mussolini, p. 159)
Tra le seconde, le causali che non codificano causa (➔ causalità, espressione della):
(93) Ci avevano fatto venire tutti perché – lei capisce – viene il Duce a fondare una nuova città e ...
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Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] , nella lingua moderna (con prodromi fin dal Trecento) lui e lei si sono sostituiti a egli, ella nell’espressione del soggetto pronominale (➔ colloquiale, lingua; ➔ personali, pronomi).
Gli ormai arcaici meco, teco < mēcum, tēcum sopravvivono però ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] . I libretti dell’opera seria ne esasperano le caratteristiche, fissando un codice alto e convenzionale e un repertorio di espressioni e di formule riciclabili da un testo all’altro, mentre l’opera buffa pratica in direzione dell’effetto comico la ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] autonoma, era il risultato del pensiero idealistico, che condizionò la linguistica. Anzi, l’Estetica come scienza dell’espressione e linguistica generale, il capolavoro di Croce, tentò di sostituire l’estetica alla linguistica, annullando l’autonomia ...
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Vicino Oriente antico. L'analisi linguistica
Gábor Zólyomi
Giovanni Garbini
L'analisi linguistica
Grammatica
di Gábor Zólyomi
A partire dal III millennio, se non prima, in Mesopotamia vi furono due [...] forma alle liste lessicali: è organizzato in due colonne, di cui quella posta a sinistra contiene il termine o l'espressione commentata in quella di destra. Un esempio di questo tipo è il commentario alla serie di presagi Šumma izbu, riguardante ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...