Antica popolazione semitica della Mesopotamia, che prende nome dalla città di Akkad (sumerico Agade), fondata da Sargon I nel 2300 a.C. circa e divenuta, dopo la vittoria sul re sumero Lugalzaggesi, capitale [...] -Sīn, terzo successore di Sargon, si fregiò dei titoli di ‘re delle quattro regioni del mondo’ e ‘dio di Agade’, espressioni del potere raggiunto dal regno degli A.; la deificazione del sovrano, che da Narām-Sīn in poi divenne usuale, si inserisce in ...
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Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche [...] prima e poi in italiano. Come tutti i prestiti, anche i latinismi si distinguono spesso grazie alla forma della loro espressione, rimasta più vicina al modello latino di quanto non accada invece per i lessemi patrimoniali. Ad es., nelle parole di ...
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Nelle lingue si hanno fenomeni di semplificazione quando una struttura più complessa è sostituita da una più semplice, cioè «più facile, più agevole, […] meno impegnativ[a] ecc. a qualche livello per l’utente» [...] del passato remoto, sostituito dal passato prossimo, che ha l’effetto di neutralizzare l’opposizione tra i due tempi (➔ temporalità, espressione della; si trascura qui l’opposizione di ➔ aspetto che c’è fra le due forme). Tuttavia, dal punto di vista ...
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Vittorio Alfieri (Asti 1749 - Firenze 1803) è il maggior scrittore italiano di tragedie. Nacque nel Piemonte sabaudo, da nobile famiglia e studiò alla Reale Accademia di Torino, dove compì, come dice egli [...] nella raccolta di voci era il toscano, non il francese né il piemontese. Insieme agli appunti sono elencate anche alcune espressioni, definite dallo scrittore come «modi di dire poetici» o «giri di lingua», tratte dai più grandi autori della nostra ...
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La derivazione è un processo morfologico che consiste nella formazione di una parola nuova tramite l’aggiunta di un affisso (➔ affissi), cioè di un elemento non libero (tecnicamente, un morfo legato), [...] ), negazione (inutile, decontaminare), ripetizione (riscrivere). L’unico ambito di parziale sovrapposizione riguarda l’espressione di alterati e valutativi (canticchiare, suffissato, contro strapagare, prefissato); se l’alterazione debba essere ...
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Antonomasia (dal gr. antí «al posto di» e ónoma «nome») è un termine tecnico della retorica, che indica sia una figura discorsiva sia un insieme di tropi, attraverso cui un nome proprio o un nome comune [...] medioevo, ad es. con il Venerabile Beda che la definisce «meccanismo di significazione [significatio] che consiste nel porre un’espressione in luogo di un nome» attraverso diverse tecniche che coinvolgono per le persone l’animo, il corpo o gli eventi ...
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DIFETTIVI, NOMI
Sul modello della categoria dei verbi ➔difettivi, si considerano difettivi (cioè ‘mancanti’) alcuni nomi usati soltanto o prevalentemente al plurale (dunque difettivi del singolare) oppure [...] il consolidamento della bretella autostradale (www.gazzettadelsud.it)
• Forbice si usa spesso al singolare, specie nell’espressione colpo di forbice e con il significato figurato di ‘distanza, differenza, scarto’
Passami quella forbice!
Zac ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] compositivi rappresentati nei poemi. Inoltre si è cercato di penetrare per nuove vie nelle forme di pensiero e di espressione proprie della grecità arcaica (H. Fränkel, B. Snell). Per la letteratura latina più antica, si è proceduto oltre, sulla ...
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LINGUISTICA TIPOLOGICA
Giuliano Bernini
La l.t. s'interessa soprattutto della ricerca di principi di organizzazione dei sistemi linguistici che rendano conto della variazione strutturale delle lingue, [...] a cui le lingue possono più o meno avvicinarsi.
Pure d'impronta funzionalista è lo studio dell'espressione della relazione soggetto-oggetto nella codificazione linguistica degli eventi reali che caratterizza la cosiddetta ''tipologia del contenuto ...
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Il concetto di standard in linguistica identifica una ➔ varietà di lingua soggetta a codificazione normativa (➔ norma linguistica), e che vale come modello di riferimento per l’uso corretto della lingua [...] (quali: essere parlato dalla classe dominante, dare luogo a una vasta e consolidata produzione letteraria, essere l’espressione di una comunità all’avanguardia nell’economia, nella tecnica, nella cultura), comincia ad acquistare prestigio, guadagna ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...