Vecchio Testamento. - Critica del testo. - La ripresa degli studî biblici che si è avuta dopo la seconda guerra mondiale è stata favorita da importanti scoperte in Oriente, che hanno offerto nuovo materiale [...] di ciò che il suo Dio Yahweh ha fatto per lui ("salvezza"), le vicende diventano rivelazione, la storiografia diventa teologia.
Espressione di questo atteggiamento è l'attività di G. von Rad e di A. Weiser, specialmente del primo la Theologie des ...
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HALLIDAY, Michael Alexander Kirkwood
Giulio Lepschy
Linguista inglese, nato a Leeds il 13 aprile 1925. Si è laureato in lingua e letteratura cinese all'università di Londra, e si è perfezionato in Cina [...] linguaggio e l'organizzazione sociale della comunicazione. La lingua non è solo una parte del processo sociale, ma anche espressione, quasi metafora dell'azione sociale. Secondo H. la teoria della grammatica ci fa capire la costruzione sociale della ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Françoise Bottéro
Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Per [...] tra il V e il I sec. a.C. (Zhou Zumo 1966). L'Avvicinamento a ciò che è corretto comprende principalmente espressioni tratte dai Classici confuciani, ma anche da autori anteriori alla dinastia Qin, oltre ad alcuni nomi di luogo stabiliti nel periodo ...
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Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] (1770) di Francesco Soave, da cui l’ortografia era esclusa per essere sviluppata in un trattatello a parte.
Le espressioni più concrete di interesse per il problema ortografico sono i tentativi di riforma. Ferdinando Caccia, per es., propone una ...
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Insieme ai nomi, i verbi e gli avverbi, gli aggettivi sono una delle classi aperte di parole dell’italiano. Essa può essere suddivisa nelle due sottoclassi degli aggettivi qualificativi (che denotano per [...] (in casi come una persona di qualità), a posto (in un tipo a posto; si noti che nella lingua parlata tale espressione ammette addirittura il suffisso -issimo del superlativo, come in un tipo a postissimo: cfr. § 2), ecc. A questa categoria vanno ...
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S’intende con trascrizione fonetica un sistema di rappresentazione grafica dei foni di una lingua (➔ fonetica) realizzata attraverso specifici alfabeti (➔ alfabeto fonetico), elaborati appositamente, solo [...] usano altri sistemi di scrittura.
Con un intento meramente prescrittivo, la trascrizione fonetica trova la sua massima espressione invece in ambito didattico: si pensi ai vantaggi che derivano dal suo impiego nell’insegnamento delle lingue straniere ...
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I cultismi sono parole, forme o costrutti di tradizione colta, cioè elementi rari o poco ricorrenti rispetto alla media statistica della lingua comune. In quest’accezione essi rappresentano un elemento [...] momenti diversi della storia dell’italiano. In ➔ Dante, per es., il cultismo si manifesta nell’attribuire a un’espressione (che nell’italiano di oggi sarebbe considerata solo arcaica) il carattere di magnificenza o solennità che potevano assicurargli ...
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In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato.
Filosofia
P. ed enunciato
Nella logica e nella filosofia del linguaggio contemporanee si distingue p. [...] p. è normalmente il verbo che solo in casi eccezionali è isolato ed esaurisce in sé l’espressione (per es., in espressioni impersonali, come piove, nevica, o imperative, come vieni!, guardate!, andiamo!), e più spesso è accompagnato dal soggetto ...
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Lingua e dialetti italiani
Luca Serianni
Seguendo una tendenza già affermatasi nettamente nel secondo dopoguerra, negli anni Ottanta e Novanta l'uso dell'italiano si è consolidato, erodendo l'area dei [...] manifesta inoltre una certa vitalità nel mondo giovanile, non certo in rapporto con la cultura di cui era originariamente espressione ma come strumento di auto-riconoscimento e di trasgressione nei confronti della norma linguistica. Su un altro piano ...
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Linguaggio e globalizzazione
Benedetta Baldi
Leonardo M. Savoia
Il termine globalizzazione designa un insieme di processi d'integrazione in campo socioeconomico e nelle comunicazioni che si è affermato [...] come beni culturali è anche quello di far capire a tutti che la propria lingua è soltanto una delle possibili forme di espressione e che essa non è né migliore né peggiore delle altre, incrementando lo spirito di tolleranza e di comprensione fra i ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...