Per la particolare situazione linguistica della Sicilia, in cui i dialetti sono vivi e numerosi, è importante distinguere l’italiano regionale parlato da chi ha per madrelingua il dialetto da quello di [...] che il movimento del soggetto avviene lungo tutta la superficie dell’elemento denotato, e con i verbi stativi per l’espressione di un significato distributivo:
(9) va camminando casa casa, senza concludere niente
(10) la corda è tutta nodi nodi
La ...
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Il sinistrese è stato definito
una invenzione linguistica, collettiva e spontanea, di rapida e facile comunicazione, intesa a coprire la mancanza di idee generali e di prospettive per il futuro che è dell’intera [...] di contestazione o, sempre più negli anni Settanta, di gruppi specifici; cfr. Cortelazzo 1979). Il sinistrese fu anche espressione di un senso di solidarietà tra persone con la stessa visione politica, uno strumento che comunica qualcosa solo per il ...
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Lo stile epistolare, cioè l’insieme di regole (stilistiche, grafiche, pragmatiche) con cui si scrivono le lettere, è frutto di un processo di codificazione sedimentato attraverso i secoli (➔ lettere e [...] tempo agli ➔ avverbi di luogo costì e costà, oggi usciti d’uso salvo che in Toscana). D’altra parte anche altre espressioni deittiche consentono allo scrivente di ancorarsi al suo contesto (ora che ti scrivo) oppure a quello del lettore (ora che hai ...
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Lo stile telegrafico nasce sul finire dell’Ottocento come risposta espressiva all’esigenza di scrivere messaggi brevi come telegrammi e telex, in cui ogni parola aveva un costo.
Tipica di questo stile [...] end, da cui fine settimana; cfr. Beccaria 1973: 70; Gualdo 2008: 120). Dalla congiunzione di queste due fonti nascono espressioni come sistema paese (o sistema-paese) per sistema del paese, rischio paese per rischio del paese, o la frequentissima ...
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Ventiquattresima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
L’origine della y è la stessa delle lettere u, v, w, da una lettera fenicia che rappresentava la semiconsonante u̯. La lettera che da questa [...] il restante 25% dei casi, negativi per SRY, presenta spesso organi genitali ambigui e presumibilmente deriva da un’anomala espressione di un gene che viene di norma attivato solo dopo che si è verificato l’inizio del differenziamento maschile indotto ...
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Traduzione
Sergio Marroni
(App. V, v, p. 533)
La traduzione letteraria
Se si sottopone a un approfondito esame l'idea, per molto tempo assai diffusa, che il tradurre consista nel 'trasporto' del significato [...] della t. letteraria, Croce ne affermò l'impossibilità teorica sulla base del principio dell'identificazione di intuizione ed espressione; o meglio la t. è relativamente possibile, nel senso che o è commento, parafrasi o è ricreazione approssimativa ...
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PAGLIARO, Antonino (App. II, 11, p. 484)
Ha continuato a insegnare glottologia nell'università di Roma fino al fuori ruolo, nel 1968; dal 1965 socio nazionale dell'Accademia dei Lincei; è morto a Mistretta [...] significati. La critica semantica è la robusta cerniera che lega la vastissima e varia produzione di P., espressione di un'inappagata curiosità intellettuale.
S'individuano comunque alcuni temi che hanno attratto più sistematicamente gl'interessi di ...
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Il testo prescrittivo (detto anche regolativo o istruzionale) è un tipo di testo (➔ testo, tipi di) che ha come fine la regolamentazione di un comportamento immediato o futuro dell’emittente e/o di altri [...] con il congiuntivo («si taglino le verdure a fiammifero») e l’indicativo («si tagliano le verdure a fiammifero»), espressioni impersonali con dovere («si devono tagliare le verdure a fiammifero») e bisognare («bisogna tagliare le verdure a fiammifero ...
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Tra le varietà regionali italiane, quella di Roma presenta alcune caratteristiche specifiche: da un lato si tratta, ormai da molti decenni, della varietà con cui tutti gli italiani vengono più spesso a [...] risalgono dal dialetto l’uso di si anche come riflessivo di prima persona plurale (andiamo a sedersi), di ci invece di lo (in espressioni come ci sei o ci fai?; se non sei pazzo, prima o poi ti ci fanno diventare), e soprattutto di ci ‘attualizzante ...
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I pronomi allocutivi sono forme di pronomi personali, atoni e tonici (➔ clitici; ➔ personali, pronomi), usate per rivolgersi a un destinatario, per interloquire con lui e per richiamare la sua attenzione [...] una persona singola (Renzi 2002). Lei non compare in italiano antico, ma dalla seconda metà del Quattrocento entrano in uso espressioni come la Vostra Signoria (da cui il siciliano Vossia e il genovese Vuscià), inizialmente anche al singolare la tua ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...