Il termine anafora ha più significati, di cui i più rilevanti sono quello testuale e quello retorico. In campo testuale, l’anafora è il fenomeno per cui per interpretare alcuni sintagmi del testo occorre [...] fiore a cui fa riferimento quello:
(5) a. Guarda là in fondo. Quello è un rododendro.
b. Non ci credo
Inoltre, un’espressione anaforica può collegarsi a un atto illocutivo, quali un ordine, una domanda, ecc. (➔ illocutivi, tipi); nel caso di (6) si ...
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La maiuscola (dal diminutivo del lat. maius «maggiore») o lettera grande è una lettera che si rende più visibile rispetto alle altre attraverso la maggiore dimensione e con altre forme di enfasi grafica [...] piccole storie quotidiane, la Camera dei deputati da una qualsiasi camera domestica e così via. Anche nel parlato l’espressione idiomatica che si riferisce alla maiuscola sta a indicare un fenomeno di particolare rilievo e unicità: possiamo dire di ...
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In linguistica il prestito indica un qualsiasi fenomeno di ➔ interferenza, dovuto al contatto e all’influsso reciproco di comunità che parlano lingue diverse, e non solo lingue letterarie o generalmente [...] di elementi alloglotti (fr. emprunt, ted. Entlehnung, ingl. borrowing e loan), sia ogni singola parola o espressione polirematica (➔ polirematiche, parole) che riproduca nella forma e in un suo specifico significato un dato modello straniero ...
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INDEFINITI, AGGETTIVI
Gli aggettivi indefiniti sono aggettivi ➔determinativi che indicano qualcuno o qualcosa in modo generico e indeterminato.
A seconda del significato si possono suddividere in quattro [...] quelle indicate nello schema qui sotto
• Tutto ha un valore accrescitivo quando si combina con un nome o un’intera espressione di valore aggettivale
Claudio è tutto pepe (= molto vivace)
Laura è tutta casa e chiesa (= dedita alla famiglia e molto ...
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In genere, tendenza a dare particolare importanza alla funzione di ciò che si considera, a vedere un problema sotto l’aspetto della funzionalità.
Architettura
Tendenza a considerare i principi e le basi [...] cosiddetta prova di commutazione, che serve a mostrare se la sostituzione di un elemento con un altro sul piano dell’espressione abbia come conseguenza una differenza sul piano del contenuto o, inversamente, se la sostituzione di un elemento con un ...
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L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] mia giovenca, non avreste risolto il mio enigma»). È un caso di enigma senza soluzione o, essendo l’espressione contraddittoria, di enigma dalla soluzione impossibile. Il funzionamento della macchina testuale dell’enigma può infatti essere garantito ...
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La derivazione di nomi da verbi è uno dei processi formativi che generano un alto numero e varietà di forme, usate con grande frequenza. I due significati principali dei nomi deverbali sono quello di azione [...] d’azione italiani, cfr. Gaeta 2002). La funzione principale di tali suffissi è la trasposizione in nome dell’espressione di un’azione, normalmente espressa da un verbo.
Il nome d’azione conserva alcune importanti caratteristiche specifiche dei verbi ...
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La sinestesia (dal gr. sýn «con, assieme» e aisthánomai «percepisco, comprendo»; quindi «percepisco assieme») è un procedimento retorico (➔ retorica), per lo più con effetto metaforico (➔ metafora), che [...] o due segmenti discorsivi riferiti a sfere sensoriali diverse.
In italiano, come in tutte le altre lingue europee, sono comuni espressioni o sintagmi basati su tale procedimento: in voce ruvida, profumo dolce, colore caldo, ad es., i due termini ...
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I fenomeni paralinguistici sono tratti concomitanti o simultanei (da qui il suffisso para- «accanto») alla comunicazione verbale, che veicolano informazioni aggiuntive sostenendo, rafforzando o anche contraddicendo [...] l’insieme di gesti, quali i movimenti del capo, la direzione dello sguardo e il movimento degli occhi, le espressioni del viso, intesi a comunicare significati, studiati dalla cinesica.
(e) Modalità corporea: movimenti del busto, come il protendersi ...
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Storico della filosofia e linguista italiano (Vicenza 1913 - Gallarate 2011). Entrato nella Compagnia di Gesù (1933), nel 1946 conseguì la docenza in filosofia presso la Pontificia università gregoriana [...] di Gallarate dove ha fondato (1955) e diretto il Gruppo interdisciplinare di ricerche per la computerizzazione dei segni dell'espressione (GIRCSE), che raccoglie l'eredità dei suoi studi. Nel 1992 ha fondato la Scuola di lessicografia ed ermeneutica ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...