parolacce ed eufemismi
Giulia Lemma
Maurizio Trifone
Le cattive e le buone maniere verbali
Le parolacce possono provocare in chi le ascolta un senso di fastidio o di offesa. Per evitare queste reazioni, [...] sono considerate né volgari né offensive
Quando le parole diventano parolacce
«Non toccare, cacca!». Si sente spesso usare questa espressione con i bambini piccoli: la parola cacca viene adoperata per indicare tutto ciò che è sporco, pericoloso o ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] Bruggen, mentre il pessimismo di J. van Oudshoorn anticipa l’esistenzialismo. Agli inizi degli anni 1890 la poesia si orienta verso l’espressione dell’idea, fenomeno che già si osserva in J.H. Leopold e in P.C. Boutens, i versi dei quali, nonostante ...
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Il perimetro del linguaggio della moda è difficilmente definibile. Il termine moda (dal fr. mode, connesso al lat. modus «maniera») è attestato per la prima volta in italiano nel trattato moraleggiante [...] è da ritenersi anteriore a quest’epoca, dato che del lusso vestimentario si ha attestazione fin dalle origini dell’italiano. L’espressione, inoltre, si adopera sia con l’accezione di linguaggio in uso tra gli addetti ai lavori, sia a proposito delle ...
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La litote (dal gr. litótēs «attenuazione, diminuzione, semplicità», reso in latino col termine deminutio «diminuzione») è una figura retorica (➔ retorica) che consiste nell’attenuare ciò che si enuncia [...] quanto si vuole dire, ma – a seconda dei contesti – negando il concetto o l’espressione allo scopo di ottenere un effetto di dissimulazione rafforzata. Così nelle seguenti espressioni:
(1) non è un’aquila
(2) ha fatto non pochi sacrifici
(3) non ...
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Gli accrescitivi sono una categoria di alterati (➔ alterazione) il cui elemento derivazionale «intensifica un tratto […] segnalando al tempo stesso un atteggiamento o positivo o negativo (più frequente) [...] per intensità e un professorone per importanza.
A differenza dei diminutivi (➔ diminutivo), gli accrescitivi non danno espressione al dominio concettuale dell’età (generalone o donnona si lasciano piuttosto ricondurre rispettivamente al dominio dell ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
art aquarium
loc. s.le m. Installazione costituita da un acquario le cui vasche sono disposte, ornate e illuminate in modo da evocare motivi dell’arte [...] di citazioni e riferimenti alla civiltà del Giappone (Aurelio Magistà, Repubblica, 29 maggio 2015, ‘Il Venerdì’, p. 83).
Espressione ingl. composta dai s. art (‘arte’) e aquarium (‘acquario’); l’installazione prende il nome da una esposizione dell ...
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L’aggettivo uno è il primo numerale ordinale (➔ numerali). È l’unico aggettivo numerale ordinale ad avere una forma distinta per il femminile (una; si noti l’uso per indicare l’ora: l’una, cioè «l’ora [...] ordinali (compreso zero: zero punti, zero gradi) non hanno forme singolari; uni si trova solo come pronome indefinito, nell’espressione gli uni e gli altri.
La scelta delle forme di uno ordinale numerale segue le stesse norme morfosintattiche di uno ...
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CILIEGIE O CILIEGE?
In base alla regola empirica che si usa per il plurale dei nomi in ➔-cia, -gia, -scia, la grafia corrente del plurale di ciliegia è ciliegie.
Tuttavia, fino alla metà del secolo scorso [...] pieno di ciliege. In questo secondo caso, la scelta si dovrà o alla formazione linguistica della scrittrice (nata nel 1929) o all’ambientazione storica del romanzo, dato che l’espressione proviene da una lettera che s’immagina scritta nel Settecento. ...
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Il termine connettivo indica in linguistica ciascuna delle forme invariabili (congiunzioni, locuzioni, ecc.), che indicano relazioni che strutturano ‘logicamente’ i significati della frase e del testo [...] può essere o molto povera o via via più ricca, e dunque specifica. Prendiamo il caso delle relazioni causali (➔ causalità, espressione della). Il connettivo siccome è più ricco di perché, in quanto presenta la causa come Data (➔ dato/nuovo, struttura ...
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Scrittura in uso presso i Sumeri, gli Assiro-Babilonesi e altri popoli dell’Asia occidentale antica, costituita da segni o caratteri lineari a forma di cuneo. I caratteri si scrivevano dalla sinistra alla [...] cominciò a scrivere nell’argilla ancora molle, su cui era impossibile segnare con chiarezza le linee. Col tempo i segni divennero più semplici e più simmetrici mentre il fonetismo, l’espressione dei suoni, soppiantava definitivamente l’ideografismo. ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...