Lingua degli Ebrei ashkenaziti, nata intorno al 10° sec., quando Ebrei provenienti dalla Francia e dall’Italia settentrionale si stabilirono in Renania. Il termine deriva dal ted. jiddish, alterazione [...] tale carattere di lingua materna e femminile è stato messo in risalto e rivalutato come una delle peculiarità più salienti dell’espressione letteraria moderna in yiddish.
A partire dalla seconda metà del 18° sec., si iniziò a combattere l’uso dello y ...
Leggi Tutto
I verbi modali (tradizionalmente detti verbi servili) sono quei verbi che fanno parte dell’ampia classe dei verbi ausiliari (➔ ausiliari, verbi) e che, collegandosi direttamente a un verbo all’infinito, [...] , si avevano le forme deggio, deggiono, deggia.
Il participio passato debitu, che è continuato in italiano solo in alcune espressioni (come a tempo debito), viene normalmente sostituito da *debutu > dovuto, un participio in -utu che hanno preso ...
Leggi Tutto
Assieme ai ➔ nomi, i verbi sono una categoria di parole (➔ parti del discorso) cruciale nell’organizzazione lessicale e grammaticale delle lingue, al punto da essere considerati un universale linguistico: [...] (➔ predicato, tipi di), le entità a cui la predicazione si applica sono chiamate ➔ argomenti. Il predicato è un’espressione linguistica incapace di funzionare da sola, che deve essere completata da un certo numero di argomenti per poter dare luogo a ...
Leggi Tutto
Rispetto ad altri ambiti grammaticali (➔ fonetica, ➔ morfologia, ecc.), quello della ➔ punteggiatura è caratterizzato da uno statuto normativo particolarmente debole (Serianni 2006a: 120). La norma, osservata [...] trasgredita per ragioni artistiche (in poesie, romanzi, pubblicità) oppure perché considerata poco rilevante ai fini dell’espressione del messaggio (come nel caso di scritture informali e occasionali, specie se dettate da finalità eminentemente ...
Leggi Tutto
Lingue (chiamate anche incorporanti) che hanno la possibilità di fondere elementi logici e grammaticali in un’unità, in modo che non è possibile isolare le parole che compongono la frase; queste lingue, [...] es., nel groenlandese, il corrispondente della frase italiana si affretta ad andare alla pesca è rappresentato dall’espressione unica aulisariartorasuarpok, formata dai verbi aulisar «pescare», peartor «disporsi a fare qualcosa», e pinnesuarpok «si ...
Leggi Tutto
Nacque a Pescasseroli (L’Aquila) il 25 febbraio 1866. Compiuti gli studi medio-superiori a Napoli, scampò al terremoto di Casamicciola (luglio 1883), in cui perse i genitori e la sorella, e fu accolto [...] in cui non solo coesistono, ma anzi vengono da Croce identificate (sin nel titolo dell’Estetica come scienza dell’espressione e linguistica generale) l’estetica e la linguistica. Tale identificazione è basata sul fatto che la conoscenza estetica (la ...
Leggi Tutto
I binomi irreversibili sono locuzioni composte da due parole appartenenti alla medesima categoria e unite da una congiunzione, che presentano solitamente un ordine fisso (equo e solidale, gratta e vinci) [...] né (né carne né pesce, né cotto né crudo); l’avversativa ma (pochi ma buoni), seppur raramente. In alcuni casi, le espressioni unite da congiunzione sono precedute da una preposizione iniziale, tipicamente tra o fra correlativa a e (tra uscio e muro ...
Leggi Tutto
In linguistica il termine europeismo ha vari significati. Possono essere definiti europeismi tratti comuni a più lingue d’Europa, ma anche elementi formativi di parole (come prefissi e suffissi), locuzioni [...] nelle lingue europee. L’uso a cui si fa riferimento in questa voce è quello per cui europeismo è una parola (o espressione) che, partendo da una lingua europea, si è diffusa in una varietà più o meno grande di altre lingue europee, indipendentemente ...
Leggi Tutto
Glottologo italiano (Trento 1888 - Roma 1953); prof. dal 1931 all'univ. di Cagliari e dal 1934 in quella di Napoli. Esordì con un notevole studio onomasiologico (Un ribelle nel regno dei fiori, 1923); [...] specie mediterraneo, nelle lingue romanze (Problèmes de substrat, 1931), e a questioni di linguistica generale (Linguistica storica: questioni di metodo, 1942; La parola quale testimone della storia, 1945; La parola quale mezzo d'espressione, 1947). ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] del secolo, il Rimado de palacio (composto tra il 1378 e il 1407) di P. López de Ayala – sanno elevarsi a espressione matura e felicemente immaginosa di tale inquietudine. Con queste opere, con la residua produzione epica e, in prosa, con le prime ...
Leggi Tutto
espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...