BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] dell'Unigenitus eduna sostanziale accettazione delle posizioni degli appellanti, che tale spiegazione avevano sempre sollecitato; la stessa espressione di "grazia efficace" era stata usata per la prima volta da Calvino ed era quindi erroneo e ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] che le osservazioni dei maestri non potevano ridursi al solo profitto scolastico, ma dovevano prendere in considerazione l’espressione dell’intera personalità dell’alunno in ogni sua manifestazione.
Alberto Manzi si rifiutò di compilare le schede ...
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LONZI, Carla
Maria Luisa Boccia
Nacque a Firenze il 6 marzo 1931 da Agostino, artigiano, e Giulia Matteini, diplomata maestra, entrambi orfani. Era la prima figlia, accolta come «la creatura più attesa» [...] critica d’arte nel campo della creatività» (Lonzi, 1981, p. 31). Ne era uscita, avendo trovato nel femminismo l’espressione della sua creatività; poteva riprendere parola sull’arte, forte di questo.
Per tutta l’ estate la malattia non migliorò ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] grazie all’amnistia seguita all’elezione di Giovanni de’ Medici, papa Leone X, l’11 marzo 1513.
Post res perditas (l’espressione è machiavelliana), il M. si ritirò nel podere dell’Albergaccio, a Sant’Andrea in Percussina. E qui, mentre pur tentava ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] , che non è solo un'altra maniera di rispondere alle sollecitazioni della cultura controriformistica, ma probabilmente ne costituisce l'espressione letteraria più omogenea e duratura. Se si vuole, anzi, la fortuna del C. è legata alla più generale ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] anche la sua scrittura puntata sul rapido e animato racconto dei fatti, dei personaggi, degli atteggiamenti psicologici nella loro espressione pratica. Una scrittura adattata a una vita - quella del D. - che ha bensì "attraversato" e talora seguito i ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] dovute a personalità importanti direttamente partecipi alle vicende considerate, le Vitae appaiono in molti casi il luogo d'espressione di tradizioni collettive, locali o di scuola, e quasi la voce dì una autocoscienza delle comunità colte, mai ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] di I. Affò, A. Battaglini, F. G. Battaglini; sull'importanza di questa ed., promossa da F. G. Battaglini, come espressione dell'alta cultura riminese del tempo e come episodio saliente degli studi malatestiani, v. C. Tonini, La coltura... in Rimini ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] riconduceva l'esperienza del G., certo isolata nella prima metà di questo secolo, a una tradizione secolare di "espressionismo" o "espressivismo" (come si preferì dire in un secondo tempo, per evitare confusioni tra categorie specifiche e movimenti ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] sua politica, così la sua morale passa per un coacervo di luoghi comuni: l'onnipresenza del tema della Fortuna sarebbe la piatta espressione di un pessimismo alla moda nel corso dell'autunno del. Medioevo. L'esistenza stessa di C. prova invece che la ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...