CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] alla dimensione tragica che il linguaggio michelangiolesco acquista nella sofferta ricerca, umana e tecnica, di un'espressione.
Continuamente è affermata l'eccezionalità di un temperamento vitalistico, insofferente dei limiti, pronto ad affermarsi ...
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MAGGI, Carlo Maria
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 3 maggio 1630 da Giovanni Battista, di un'antica famiglia della borghesia milanese, e Angela Riva.
L'anno di nascita del M. fu segnato da un avvenimento [...] decisiva verso una precisa attitudine drammaturgica e poetica: l'individuazione nel dialetto come lingua più consona alla espressione veritiera di contenuti quotidiani. Tale scelta linguistica non costituì un esercizio condotto in margine alla poesia ...
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FEDELE da Zara
Guido Fagioli Vercellone
Niccolò Busotti nacque a Zara l'8 sett. 1728, dal capitano Carlo, un nobile piemontese militare di professione al servizio della Repubblica di Venezia, e da sua [...] 1784, del trovantisi in mezzo e superstite religioso cappuccino padre Fedele da Zara, Venezia 1790.
Di tutt'altro genere, espressione di un tentativo di F. di promuovere in Dalmazia studi economici e agrari, in favore dei quali egli organizzò delle ...
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COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] C., Poesia 1918-1938 (ibid. 1939), dove non compaiono i componimenti anteriori al 1931, giudicati dal poeta più come espressione di una ricerca e "consumazione" di un'esperienza della poesia, che non come un corpus poetico organico e costruttivo. 1 ...
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ALAMANNI, Luigi
Robert Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco, filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato [...] dei congiurati del 1522, per la morte del fratello Ludovico, avvenuta nel 1527, o per quella di Zanobi Buondelmonti). Espressione di una crisi religiosa nell'autunno del 1525 sono, oltre al quarto libro delle Elegie, anche un'egloga, una decina ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] colpa, la fedeltà e l'ubbidienza alle leggi, l'amore delle grandi azioni". Anche la pittura è una grande espressione dell'animo umano, ma di livello inferiore rispetto alla poesia perché la rappresentazione pittorica non abbraccia l'estensione del ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] - già presente nella lirica secentesca - è svolto dal C. con una certa novità d'immagini, piacevolezza e facilità d'espressione. Durante il viaggio di ritorno sostò per qualche tempo a Montesanto, ospite nella villa dei Bonaccorsi, e rientrò ...
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PIVANO, Fernanda
Enrico Rotelli
PIVANO, Fernanda. – Nacque a Genova il 18 luglio 1917. Il padre, Newton Riccardo (1881-1963), era agente di cambio e direttore dell’Istituto italiano di credito marittimo, [...] avrebbero aiutati a realizzare la rivista Pianeta fresco, manifesto di contestazione pacifista con il titolo suggerito da un’espressione di Gary Snider.
Il 4 gennaio 1968 Fernanda Pivano si recò a Londra per incontrare Burroughs nel suo appartamento ...
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ALIANELLO, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 20 marzo 1901, da Antonio, ufficiale di artiglieria, e da Luisa Salvia.
Ambedue i genitori erano di origine lucana, ma, mentre la famiglia paterna [...] , Lo scrittore odella solitudine (ibid. 1970), in cui l'A. rivendica il suo isolamento culturale come espressione della solitudine necessaria allo scrittore per seguire la sua vocazione narrativa, non senza, però, qualche amara considerazione ...
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FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] F. se di evoluzione o involuzione si sia nel corso degli anni trattato; tra chi, come E. Cecchi ritiene che la massima espressione raggiunta sia quella dell'Angela (o più in generale del romanziere tout court: De Michelis) e chi, come E. Ragni, di ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...