FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] . Erano la testimonianza di una ricchezza di sentimenti morali realmente presenti nel F. ben al di là delle espressioni letterarie e delle figure retoriche delle quali tali sentimenti si erano così vistosamente ammantati nei suoi discorsi.
Fonti e ...
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CENNI, Giacomo Maria
Ilio Calabresi
Nacque il 10 maggio 1651 ad Asinalunga (oggi Sinalunga) nella Valdichiana senese, dal sergente Niccolò del fu Giacomo Cenni e da Laura Maffei.
La famiglia era una [...] fronte alle opere che lo precedettero e a quelle che lo seguirono (specie quelle, famose per la polemica di cui erano espressione, del Macchioni e del Dini) il Mecenate del C. si distingue sia per lo stile piacevole (quasi sempre scevro dagli eccessi ...
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MARZUCCHI, Celso
Paolo Posteraro
– Nacque a Siena il 1° sett. 1800 da Giuseppe e da Carolina Pinzuti in una famiglia di «modesti artisti» (Diz. del Risorgimento nazionale, III, p. 605). Si laureò in [...] accettare il mantenimento in vigore di tale pena, un suo richiamo in vigore fosse del tutto inaccettabile. Usando un’espressione di grande efficacia, si augurò, nel discorso già citato, che il governo italiano, trasportando la capitale a Firenze, non ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] per viginti annos... incipiendo anno d(omini) 1469... quasi toto hoc intermedio tempore continue legi"; ma non badò al peso dell'espressione: "quasi... continue". Nell'attesa di ricerche volte a far luce sugli anni durante i quali il B. fu a Roma per ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] e universali, sia pure giurisdizionalmente autonomi, della quale l'utrumque ius non era se non la conseguente espressione normativa.
Nel congresso giuridico internazionale indetto dal Pontificium Institutum utriusque iuris nel 1934, per il VII ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] l'ateneo, centro della libera cultura, "interprete della ragione che si muove sempre e non si ripete mai", espressione delle forze progressive, contrapposto alla Chiesa, fulcro delle forze conservatrici. Lo Stato d'altro canto veniva riproposto, come ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] alla considerazione del pensatore.
Il B. incontra così, negli anni bui del secondo conflitto mondiale, l'esistenzialismo quale espressione di una profonda crisi di fiducia nella capacità della ragione a reggere ed orientare le sorti del mondo umano ...
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MENGOLI, Pietro
Marta Cavazza
MENGOLI, Pietro. – Nacque a Bologna da Simone e da Lucia Uccelli secondo diversi studiosi nel 1625, ma più probabilmente nel 1626.
Quest’ultima data è dedotta da una testimonianza [...] fortemente influenzato da Viète, fa un uso innovativo delle lettere, che gli permette di lavorare direttamente con l’espressione algebrica delle figure geometriche. Secondo Massa, il rapido oblio che negli ultimi decenni di vita e dopo la morte ...
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NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Torino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] di un anno, ma l’elezione al vertice fece scalpore perché giudicata immeritata e forse suggerita dallo stesso Cavour, oltre che espressione, nella sua persona, di un troppo stretto legame con la Francia di Napoleone III. Sul finire del 1861 si dimise ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] religiosa, ad indicare i pericoli della libertà di coscienza, a combattere il pensiero laico moderno in ogni sua espressione, a confutare specialmente Bayle e Spinoza. In perfetta coerenza con le idee già esposte nell'Accademia Palatina, il ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...